Covid-19: tornano a moltiplicarsi i soggetti in quarantena

L’impegno dell’Asl per fronteggiare la richiesta di tamponi. A Firenze il Comune annulla eventi fino al 9 gennaio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 dicembre 2021 07:06
Covid-19: tornano a moltiplicarsi i soggetti in quarantena

Il sindaco Dario Nardella ha deciso di prolungare fino al 9 gennaio la decisione di annullare tutti gli eventi di festa - al chiuso e all'aperto - organizzati dal Comune e dai Quartieri. Nei giorni scorsi l’amministrazione aveva già annullato gli eventi del Capodanno. “Di fronte ai dati pandemici - ha detto il sindaco - crediamo che sia opportuno mantenere atteggiamenti improntati alla massima prudenza”.

A fronte di quanto sta accadendo in queste ore, non c'è dubbio che il tracciamento rimanga il punto centrale che necessita di essere riorganizzato. L'impennata del numero dei casi registrata in questi ultimi giorni è sicuramente indice della rapidissima trasmissibilità del virus, ma il contenimento dei numeri relativi all'ospedalizzazione, sia nei reparti covid che nella terapia intensiva, sono la prova che i vaccini hanno fatto la loro parte, riducendo in maniera notevole le conseguenze più drammatiche della malattia. Adesso quello che crea apprensione è il numero esponenziale delle quarantene, che rischiano di mettere in difficoltà il sistema, in particolare quello dei servizi, e che potrebbero avere forti ricadute sul sistema economico e sociale.

Ad Arezzo il direttore generale della Usl sud est Antonio D'Urso, ha ricevuto una lettera che porta la firma oltre che del vicesindaco di Arezzo, dei sindaci Sergio Chienni, Fabrizio Innocenti, Filippo Vagnoli e Luciano Meoni. La richiesta dell'incontro, fissato per mercoledì 29 dicembre, ha fatto seguito ad un serie serrata di contatti tra il vicesindaco di Arezzo e i primi cittadini di Terranuova, Sansepolcro, Bibbiena e Cortona, tutti d'accordo a sollecitare un confronto su quanto sta accadendo.

"Siamo tutti piuttosto preoccupati per le segnalazioni che arrivano ormai da tempo e per una lentezza nei tracciamenti, evidentemente dovuta al numero esorbitante di casi, e per questo tutti condividiamo la necessità di intervenire su questo punto proponendo una massiccia organizzazione che garantisca il processo dei tracciamenti senza sosta evitando buchi informativi che a loro volta producono la diffusione del virus. Siamo tutti a disposizione per individuare soluzioni utili alle nostre città, ma intendiamo vere informazioni chiare e soprattutto proposte concrete di un tracciamento che ha bisogno di essere h24", conclude il vicesindaco Tanti.

Approfondimenti

L’Azienda Usl Toscana sud est negli ultimi giorni ha dovuto fronteggiare una richiesta di tamponi molecolari molto rilevante, conseguenza anche del diffuso ricorso ai tamponi antigenici in occasione delle festività, dai quali sono emerse molte positività di asintomatici che hanno poi avuto bisogno del riscontro del molecolare. Ciò ha provocato un effetto a catena in tutta Italia e quindi anche in Toscana, con un peso difficilmente sostenibile anche in presenza di un incremento di oltre il 50 per cento dell’offerta di appuntamenti e l’adozione di tutte le risposte possibili, con il reclutamento del maggior numero di personale disponibile. Nonostante questo, le difficoltà più complesse devono ancora essere risolte e per questo l’Asl Toscana sud est ha predisposto una riorganizzazione del sistema di rilevazione, che in queste ore è sottoposta al confronto con la Regione Toscana.

Uno sforzo conseguente è stato richiesto anche al sistema di tracciamento, che ha dovuto fronteggiare una crescita esponenziale dei casi nell’arco di pochi giorni. Anche in questo caso l’Azienda ha predisposto un consistente rafforzamento della propria centrale di tracciamento, ma il tema è alla costante verifica della Regione anche in rapporto delle eventuali novità normative nazionali che in queste ore sono ipotizzate.

Alia Servizi Ambientali ricorda che i rifiuti provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione, in cui dimorino persone risultate positive al Covid-19 e che effettuano isolamento obbligatorio nei comuni della Toscana, non devono essere conferiti al normale sistema di raccolta ma, secondo quanto stabilito dall’Istituto Superiore di Sanità e dalle vigenti Ordinanze Regionali, gestiti tramite l’apposito servizio attivato dal gestore. Per soddisfare più velocemente le necessità, gli utenti possono fare richiesta del Kit di raccolta Covid, tramite il form on line dedicato accessibile anche dalla home page del sito (prenota kit sacchi rossi).

Coloro che non riescono a registrarsi o hanno ulteriori esigenze (sacchi terminati) possono inviare una mail all’indirizzo covidsegnalazioni@aliaserviziambientali.it. Per ulteriori informazioni il Call Center è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30, ai numeri 800 – 888 333 (da rete fissa, gratuito), 199. 105. 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore) oppure 0571-1969333 (da rete fissa e rete mobile).

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