Coronavirus e scuola: confermate le percentuali di capienza tpl e didattica in presenza

Stella e Giannelli (FI): "Potenziare i compiti degli steward sui bus e aumentare i controlli anti assembramento". Tamponi rapidi gratuiti nelle scuole di Borgo San Lorenzo e in Chianti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2021 17:55
Coronavirus e scuola: confermate le percentuali di capienza tpl e didattica in presenza

Firenze, 16 gennaio 2021- Confermata al 50 per cento la capienza massima del trasporto pubblico locale e del trasporto ferroviario regionale. Sempre con la stessa percentuale confermata anche l’attività didattica in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado. Lo stabilisce, con decorrenza sabato 16 gennaio, un’ordinanza emanata dal presidente della Regione Eugenio Giani.

“L’andamento dei contagi e degli altri indicatori – ha detto Giani - è confortante, e questo è confermato dal fatto che da domani la Toscana continuerà ad essere gialla. Non possiamo tuttavia abbassare la guardia. Dobbiamo continuare a essere responsabili e prudenti. Da parte nostra non mancheremo di impegnarci per fare in modo da trovare il giusto equilibrio tra quelle che sono le esigenze dei cittadini a condurre una vita quanto più possibile normale e le misure e le cautele necessarie per contrastare il virus”.

"Lunedì scorso sono riprese in Toscana, al 50%, le lezioni in presenza per le scuole secondarie. Oltre al potenziamento dei mezzi in servizio sono state inserite nuove figure, quelle degli steward a terra, e dei facilitatori a bordo, per aumentare la sicurezza, evitare assembramenti e via discorrendo; in breve, per garantire la tranquillità di chi utilizza i mezzi di trasporto pubblico. Non tutti gli aspetti dei compiti degli steward sono però ben definiti, cosi come le procedure a bordo, il che provoca alcune criticità e problemi che devono essere velocemente risolti: i compiti di queste figure professionali vanno potenziati, e i controlli anti assembramento aumentati".

Lo affermano Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio Regionale della Toscana e Giampaolo Giannelli, responsabile dipartimento lavori pubblici e trasporti Forza Italia Firenze "Infatti, per stessa ammissione degli steward, sulla base della tipologia di contratto, se durante il servizio si verificano situazioni critiche per grandi flussi da gestire - sottolineano Stella e Giannelli - ogni operatore potrà contattare il numero verde al quale risponderà la Direzione Trasporti Pubblici e la Sala Protezione Civile che potranno inviare aiuto sul posto, qualora possibile.

Ma non rientra tra i loro compiti la facoltà di bloccare il flusso di persone in eccesso sui mezzi, né tanto meno di bloccare la partenza di un mezzo che ha una quantità eccessiva di persone a bordo. Questo spetta solo al personale viaggiante. Di fatto, quindi, gli steward sono dei meri dissuasori psicologici". "In un quadro complessivo che finora ad onor del vero non ha creato particolari criticità, ci sono state segnalate comunque persone in eccesso in alcune corse della tramvia in partenza da Scandicci, cosi come sui mezzi del tpl sia fiorentini che di altri capoluoghi di provincia; lo stesso dicasi per alcune tratte in particolare della provincia di Firenze.

E' quindi di tutta evidenza - concludono i due esponenti di Forza Italia - che occorrono funzioni e regole certe per gli steward, magari con compiti più ampi degli attuali, così come è necessario inserire a bordo delle varie vetture, tanto della tramvia fiorentina quanto dei vari mezzi adibiti a Tpl in regione, contapersone automatici, che, assieme a maggiori controlli, impediscano situazioni che possono ledere la sicurezza di chi viaggia, visto che il distanziamento fisico in questa fase della pandemia risulta fondamentale.

Si tratta di poche cose da fare immediatamente, per garantire al meglio la sicurezza di chi viaggia e di chi lavora sui mezzi di trasporto".

Nei territori di San Casciano e Barberino Tavarnelle si potenzia il servizio di trasporto pubblico locale a favore dei cittadini che, per motivi di studio e lavoro, si recano quotidianamente a Firenze e Scandicci. Sono nove le corse aggiuntive che, attraverso l’utilizzo di veicoli con capienza massima al 50%, come previsto dalle disposizioni governative, andranno a favorire in particolare gli spostamenti degli studenti verso le scuole secondarie di secondo grado Russell Newton, Meucci, Rodolico e gli Istituti di San Bartolo a Cintoia.

“Dopo vari percorsi di analisi e studi dettagliati sui flussi - dichiarano le assessore alla Mobilità Elisabetta Masti e Serena Fedi – grazie al lavoro del tavolo tecnico e del consigliere delegato della Città Metropolitana Francesco Casini abbiamo chiesto e ottenuto un pacchetto di corse aggiuntive nell’ambito di un piano di trasporto pubblico che ancora una volta si è posto l’obiettivo di garantire nel Chianti un servizio in piena sicurezza sanitaria, finalizzato a rispondere alle esigenze di centinaia dei nostri studenti”. L’azione di potenziamento delle linee ha previsto l’inserimento di nuove corse aggiuntive.

“Il piano di Tpl è stato riorganizzato – aggiungono le assessore - in modo da armonizzare gli orari di frequenza delle scuole superiori con gli orari di percorrenze dei bus”. Le linee che rafforzano il Tpl nelle zone collinari di San Casciano e Barberino Tavarnelle partono alle ore 7.35 da Cerbaia in direzione piazza della Libertà Firenze, alle ore 7.35 da San Fabiano in direzione Firenze, alle ore 13 da Firenze verso Tavarnelle, passando da San Casciano.

Altre corse aggiuntive sono quelle delle ore 6.25 da Barberino Tavarnelle in direzione Firenze, passando per San Casciano e Scandicci, delle ore 13 da Firenze verso Barberino Tavarnelle, delle ore 7.35 da Barberino Tavarnelle verso Porta Romana, delle ore 13 da Firenze a Barberino Tavarnelle, delle ore 7.50 da Cerbaia in direzione Scandicci e Firenze e delle ore 13.50 da San Casciano a Cerbaia.

Dopo le scuole di San Casciano, dove la somministrazione dei tamponi rapidi è in corso e proseguirà fino alla fine del mese, prende il via da lunedì 18 l'attività di screening per la somministrazione dei test antigenici su base volontaria nei plessi scolastici di Greve in Chianti. Si tratta di una delle più importanti campagne di interventi antiCovid, promossa dalle amministrazioni comunali di Greve e San Casciano, messa in campo come misura di prevenzione necessaria a fronteggiare la crisi epidemiologica e a ridurre il rischio di propagazione del Coronavirus negli ambienti indoor. La campagna di screening nei servizi educativi e nelle scuole del territorio, volta ad individuare la presenza dell'antigene Sars Cov 2, è stata attivata per i nidi, le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado dei due territori.

Complessivamente sono 1200 circa gli allievi di Greve in Chianti, provenienti da ogni ordine e grado, che possono sottoporsi gratuitamente ai tamponi rapidi. L'invito che il sindaco Paolo Sottani, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Giovanni da Verrazzano diretto da Francesca Ortenzi, rivolge alle famiglie è quello di aderire il più possibile alla campagna. A Greve saranno gli infermieri e medici della Croce Rossa di Greve e Strada in Chianti e del Pas ad eseguire i test rapidi.

La somministrazione si terrà nelle apposite postazioni allestite nelle palestre degli edifici scolastici e in altre postazioni ritenute adeguate, attraverso personale medico e infermieristico. Per la realizzazione dell'attività di screening non è prevista alcuna spesa a carico delle famiglie grazie alla rete di collaborazione attivata dai Comuni. La campagna è resa possibile dalle donazioni e dai contributi di aziende e cittadini privati. Nello specifico hanno sostenuto l'acquisto dei testi per i territori di San Casciano e Greve Antinori, Laika, Lippert, Unicoop Firenze sezione soci San Casciano, Chianti Banca e il cittadino Marco Carrai.

Da parte loro i Comuni sono intervenuti provvedendo alle spese per l’impiego del personale medico e infermieristico necessario alla somministrazione dei test.

Il Comune di Borgo San Lorenzo lancia una delle più importanti campagne di interventi anti Covid, mirata alle scuole del territorio: offrire gratuitamente agli studenti, agli insegnanti e al personale ATA della Primaria e della Secondaria di Primo Grado dell'Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo e della scuola Paritaria Suore Stimmatine, la possibilità di effettuare uno screening per Covid-19. 1600 i tamponi a disposizione. Questo è stato possibile grazie alle risorse messe dal Comune e alla raccolta fondi curata dal Dott.

Filippo Cannata, consigliere di Farmapiana, a cui hanno partecipato il Lions Club Mugello ed un benefattore che vuole restare anonimo, oltre alla preziosa collaborazione della Fondazione Estote Misericordes, di Bio Scienze - Ambulatori Medici e Diagnostica e del Dott. Giacomo Toccafondi che si sono messi a disposizione con spirito comunitario. 

Nei prossimi giorni saranno distribuiti a scuola i moduli per fare richiesta per i propri figli. I test saranno effettuati in modalità DRIVE-THROUGH presso il Foro Boario, dal 25 gennaio. Una volta fatto il test, in caso di esito negativo, si inseriranno, nella APP Regionale dedicata, i dati dell’alunno e l’esito del test, in caso di esito positivo o dubbio l’operatore comunicherà le modalità per richiedere il tampone molecolare, condividendo le informazioni con l’Ufficio Igiene Pubblica.

“Un lavoro importante - afferma il sindaco Omoboni - che ha visto in prima linea per l’organizzazione la Vice Sindaco Becchi e l'assessore alla salute Tai. L'attività di screening nelle scuole in questo momento, dopo le feste, è importante perché diamo gratuitamente un servizio e possiamo mappare la situazione di ogni singolo plesso per ridurre il rischio di contagio. Abbiamo ribadito più volte come la scuola in presenza sia una priorità, e questo progetto va nella direzione di una maggiore sicurezza sanitaria delle nostre scuole. Invito le famiglie ad aderire il più possibile alla campagna”.

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