Coronavirus, anche a Prato spunta il primo caso

Si tratta di una ragazza che nei giorni scorsi è stata in Lombardia. Tende pre-triage attive da stamani in Toscana Centro, con infermieri presenti h24. Fanno eccezione Borgo San Lorenzo e Figline Valdarno dove il servizio sarà operativo in un secondo momento. Prosegue la campagna di comunicazione della Regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2020 10:08
Coronavirus, anche a Prato spunta il primo caso

La notizia è arrivata stanotte: c'è un primo caso di positività al Coronavirus a Prato. Si tratta di una ragazza attualmente ricoverata all'ospedale Santo Stefano, che nella passata settimana era stata in Lombardia, per la precisione a Bergamo. 

La ragazza (che vive a Firenze ma si trovava dalla madre a Prato) ha accusato febbre ed è stata portata dalla mamma all'ospedale dove è stata visitata. Da Careggi poi è arrivata la conferma che si tratta di un caso di positività a Coronavirus, comunque da validare da parte dell'Istituto superiore di sanità.

Intanto da stamattina è attivo il servizio pre-triage nei presidi ospedalieri dell'Ausl Toscana Centro, ad eccezione dell'ospedale Mugello di Borgo San Lorenzo e Serristori di Figline Valdarno (dove sarà operativo in un secondo momento) Una misura adottata in accordo con le ultime disposizioni regionali per garantire un'attività di prevenzione e gestione dell'emergenza sanitaria Covid-19.

Il personale sanitario (infermieri) sarà presente h24 all'interno delle tende, allestite nei giorni scorsi all'ingresso di ogni pronto soccorso, per garantire il servizio di pre-triage finalizzato ad individuare eventuali casi sospetti evitando così un accesso diretto al DEA.

Laddove non saranno presenti i volontari della colonna mobile, poiché impegnati altrove, il personale di vigilanza sarà a disposizione per indicare il percorso di pre-triage a tutti coloro che presentano sintomi simil-influenzali (tosse, raffreddore).

I pazienti individuati come casi sospetti dal pre-triage accederanno in pronto soccorso, indossando adeguati dispositivi di protezione (mascherina chirurgica), attraverso percorsi particolari secondo disposizioni e procedure interne previste in ogni singolo presidio ospedaliero.

La Regione ha lanciato in questi giorni una campagna di comunicazione sul Coronavirus Covid-19, rivolta a tutti i cittadini toscani, o comunque presenti in Toscana. Cuore della comunicazione, il decalogo sui comportamenti da tenere, le norme igieniche da seguire, cosa fare in caso di febbre, raffreddore o tosse, i numeri da chiamare (in allegato il decalogo completo).

La campagna, condotta in collaborazione tra Servizio sanitario regionale, Centro regionale gestione rischio clinico e Agenzia regionale di sanità, è stata lanciata su quotidiani cartacei e online. Comprende anche un tutorial diffuso sulle tv locali, che riporta le indicazioni del decalogo; e uno spot trasmesso dalle radio, con l'invito ad attenersi alle misure di prevenzione previste dal decalogo, e, per informazioni e chiarimenti a chiamare il numero verde istituito dall'assessorato, 800 556060, in funzione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18. Lo spot rinvia anche alle pagine del sito della Regione dedicate al Coronavirus.

Locandine con il decalogo sono state inviate anche a tutte le aziende sanitarie e ai sindaci, per diffusione e affissione.

La campagna, partita il 28 febbraio, proseguirà nei prossimi giorni con altre informazioni sul versante della prevenzione e con affissioni sui bus.

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