Firenze – Un ricordo sentito, commosso e partecipatissimo, quello di Massimiliano Pescini svoltosi stamani in Consiglio regionale. In Aula i consiglieri regionali, il presidente e la Giunta, i sindaci della circoscrizione in cui è stato eletto e le autorità, la famiglia e gli amici hanno commemorato la figura del consigliere regionale, scomparso prematuramente il 25 maggio scorso dopo una breve malattia. Pescini, che prima di essere eletto nell’Assemblea toscana ha ricoperto, tra i vari incarichi, quello di sindaco di San Casciano Val di Pesa, avrebbe compiuto 50 anni il prossimo settembre. Sul suo scranno vuoto, un mazzo di fiori.
Dopo un minuto di silenzio e un lunghissimo applauso, il primo intervento è stato affidato al presidente del Consiglio regionale. Salutando i presenti, con un abbraccio particolare alla compagnia Marina con la figlia Giulia e ai genitori Silvano e Manola, il presidente ha sottolineato come chiunque abbia conosciuto Pescini abbia apprezzato le sue doti politiche ma prima ancora le sue qualità umane, le sue doti intellettuali, la sua capacità di essere punto di riferimento, di equilibrio e, molto spesso, di mediazione.
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Una persona gentile con tutti, a partire dai dipendenti, generosa e competente, ha detto il presidente, che aveva una straordinaria capacità di ascoltare, di tendere una mano e di trovare una soluzione. Ha annunciato che insieme ai colleghi il Consiglio si è preso l’impegno di tenere vivo il suo insegnamento con iniziative da promuovere insieme, perché i giovani e chi viene dopo sappiano chi fosse e quanto sia un simbolo che la buona politica esiste.
Il presidente della Giunta regionale ha definito Pescini un amico e ricordato che il giorno in cui si sono manifestati i sintomi della sua malattia non voleva abbandonare la seduta del Consiglio in corso. Era generoso, metteva sé stesso sempre in secondo piano, ha detto il presidente, aveva carisma e avrebbe fatto molta strada per la grande stima che godeva da parte di tutti. La politica oggi, ha commentato, sta diventando una rissa continua a causa dei social, per cui più si è brutali più si hanno consensi; ma, Massimiliano Pescini era l’antitesi di tutto questo, era il volto bello di una politica che cerca il dialogo e che sa ascoltare. (1 - segue)
Qui è visibile il video della cerimonia in ricordo del consigliere Massimiliano Pescini.