Confindustria: multinazionali risorsa per il nostro territorio

Bigazzi colpito dalle dichiarazioni dell’assessora Nardini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 settembre 2021 15:32
Confindustria: multinazionali risorsa per il nostro territorio

FIRENZE, 21 settembre ’21 – "E’ arrivato il momento -aveva tuonato ieri l'assessora al lavoro e alla formazione Alessandra Nardini alla lettura della sentenza del giudice del lavoro sulla Gkn di Campi Bisenzio- di mettersi alle spalle anni di deresponsabilizzazione completa delle multinazionali. La nostra Costituzione parla di responsabilità sociale dell’impresa e di rispetto dei diritti sindacali: sono due principi che vanno fatti valere. La politica adesso ha il dovere di dare risposte a tutela dei diritti di chi lavora, del nostro tessuto produttivo, della coesione delle nostre comunità".

“Le multinazionali presenti in Toscana sono da sempre una grande risorsa per il nostro tessuto economico: investono, danno lavoro e sono driver di innovazione. Lo sa bene anche la Regione Toscana, con cui stiamo portando avanti, attraverso Invest in Tuscany e la nostra commissione multinazionali e grandi imprese, una proficua azione per migliorare l’attrattività del nostro territorio e sulla retention delle imprese già presenti. Dall’assessore di una regione che è fra le prime in Italia per la presenza di investitori esteri, francamente non mi aspettavo generalizzazioni tanto semplicistiche”.

E’ il presidente di Confindustria Toscana, Maurizio Bigazzi, a intervenire su alcune affermazioni sulle multinazionali contenute nel comunicato di ieri dell’assessora regionale al lavoro e alla formazione Alessandra Nardini. “All’assessora voglio ricordare – continua Bigazzi - che oltre il 70% dei nuovi investimenti sul territorio, capaci di attivare ricadute positive sulle filiere e in termini di addetti, spesso con percorsi virtuosi, arrivano proprio dalle multinazionali”.

Approfondimenti

“Nel solo comparto industria – conclude il presidente di Confindustria Toscana -, sono oltre cinquecento le multinazionali presenti nella nostra regione e danno lavoro a quasi 34mila addetti. E noi stiamo facendo sforzi rilevanti, con tutti i principali attori istituzionali della nostra regione, per portare nuovi investitori nel nostro territorio.

Un conto è esprimere giudizi su singole situazioni; e anche noi ci siamo espressi in merito, ma generalizzare mi sembra fuori luogo e ingiusto verso tutte quelle grandi aziende che continuano a investire con fiducia in Toscana”.

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