Il Consiglio comunale ha dato oggi il via libera alla revisione del piano di classificazione acustica vigente dal 2004. La revisione, presentata dall’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re, riguarda l'adeguamento alle nuove indicazioni normative, l'aggiornamento all’assetto del territorio variato e l'introduzione di nuove infrastrutture. L’aggiornamento è stato sviluppato su diversi indirizzi: adeguamento allo stato variato dell'assetto territoriale e allineamento con i piani di classificazione acustica confinanti; aggiornamento delle fasce di rispetto delle infrastrutture; individuazione delle aree di pubblico spettacolo e loro regolamentazione; verifica delle aree produttive e ridefinizione dei confini; estensione della classe II alle aree dei parchi periferici e alle aree collinari a bassa incidenza antropica.
“Il progetto di piano adottato oggi - ha detto l’assessore Del Re - sarà depositato per 30 giorni nella sede comunale per dare a tutti la possibilità di prenderne visione, e sarà poi trasmesso alla giunta regionale, ai comuni confinanti e agli enti competenti. Entro 60 giorni dal deposito del piano, chiunque vi abbia interesse potrà presentare osservazioni. A seguito delle osservazioni, torneremo in consiglio comunale per l’approvazione del piano di classificazione acustica con le controdeduzioni rispetto alle eventuali osservazioni pervenute.
Un piano vigente dal 2004, che oggi vogliamo aggiornare tenendo conto delle nuove indicazioni normative, dell’assetto del territorio variato anche in relazione all’arrivo delle nuove infrastrutture e della variata morfologia del Comune. Non un atto dovuto, ma a cui abbiamo voluto lavorare anche con consulenti esterni facendo tesoro dell’esperienza di questi anni, a conferma della presenza della direzione Ambiente in fase di pianificazione e poi anche di regolamentazione”.
Per quanto riguarda l’adeguamento allo stato variato, le aree dei parchi periferici e le aree con consolidata vocazione rurale sono state rapportate nella classe II, così come alcune aree del centro storico anche sulla base dello studio sulle aree di quiete promosso dall'amministrazione comunale a giugno 2021. In tema di infrastrutture, la nuova mobilità introdotta dalle linee tramviarie è considerata traffico locale e le relative immissioni sono tenute al rispetto dei limiti tipici dell'area.
Per quanto riguarda le aree di pubblico spettacolo, negli anni di vigenza del piano, stadi e ippodromo si sono consolidati come aree per ospitare eventi e manifestazioni di musica dal vivo. Questo ha portato a individuare due aree per contenere un pubblico in quantità superiore alle 40mila persone e un'area adibita a spettacoli e eventi, l'anfiteatro del parco delle Cascine a minore impatto acustico con moderato afflusso di persone. Nella revisione non sono state indicate come aree a pubblico spettacolo: le aree private, che si configurano come un'attività commerciale in forma continuativa soggetta a licenza definitiva; le piazze urbane, che non hanno le caratteristiche per essere considerate luoghi dedicabili a questa attività se non in forma occasionale e saltuaria.
Per quanto riguarda infine l’estensione della classe II, si tratta di alcune aree legate alla presenza di parchi pubblici nella periferia cittadina, che svolgono una funzione di verde pubblico e che, per ridotta presenza di attività umane e di sole strade locali, si adattano a una catalogazione di maggiore salvaguardia. Sono soggette a questa valutazione anche le aree collinari.
FRATELLI D'ITALIA
"Oggi durante la discussione per l'aggiornamento del Piano Acustico Comunale Fratelli d'Italia aveva chiesto con un emendamento di abbassare il numero dei concerti al Visarno. Ogni volta che c'è un concerto che finisce a tarda serata i residenti delle zone circostanti (San Jacopino, piazza Puccini e Isolotto vecchio) sono costretti a sopportare rumore e parcheggi selvaggi. Il nostro intervento non aveva l'intenzione di impedire gli spettacoli e i concerti alle Cascine, ma invitava a non abusarne. L'utilizzo esagerato dell'impianto danneggia il terreno, le aree circostanti, invase da strutture temporanee, e condiziona persino il bioritmo degli animali.Il partito democratico ha gli occhi foderati di prosciutto sulle proposte dell'opposizione. Spiace anche la bocciatura di un atto che chiedeva il coinvolgimento delle associazioni dello spettacolo per un parere sul piano stesso". Così il capogruppo Alessandro Draghi.
SINISTRA PROGETTO COMUNE
"Il tema dell'inquinamento acustico ha sempre maggiore centralità nelle nostre vite e nella consapevolezza cittadina. Influisce sul valore degli immobili, sulla vita delle persone e sulle loro quotidianità. Incrocia numerosi comparti.
Abbiamo discusso di socialità, di pubblici spettacoli, di sorvolate e sorvolati: purtroppo senza incontrare il necessario riconoscimento di un nuovo ruolo da dare agli enti locali. Su quello che vola sulle nostre teste Palazzo Vecchio ha sempre detto di non avere competenze, senza dare risposte a noi, ai comitati, alle associazioni e alla cittadinanza. Su quello che avviene nelle nostre strade: quanti fonometri e personale ha la Polizia Municipale per controllare la situazione?
Nelle prossime settimane l'aggiornamento al piano di classificazione acustica sarà oggetto di confronto con tecnici, operatori economici e culturali, cittadinanza e associazionismo. Confidiamo in uno sforzo particolare sul piano della comunicazione e della partecipazione, da parte della Giunta, per poter discutere al meglio il prossimo passaggio dell'atto nel Salone de' Dugento". Così i consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune