In approvazione il nuovo Piano Comunale di Classificazione Acustica

L'adozione dell'aggiornamento nel Consiglio comunale di lunedì. I Residenti del centro storico contro il piano movida

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2022 21:17
In approvazione il nuovo Piano Comunale di Classificazione Acustica

Il Consiglio comunale è convocato in seduta ordinaria lunedì prossimo, 6 giugno, alle 14,30 nel Salone dei Duecento, con in apertura per la durata massima di un'ora, il question time. Quindi comunicazioni e domande di attualità.

Si passerà poi all'illustrazione da parte dell'assessora Cecilia Del Re della delibera per l'adozione dell'aggiornamento al Piano Comunale di Classificazione Acustica. Dopo il dibattito e il voto sulla delibera, spazio alle interrogazioni. Iscritti nell'ordine dei lavori anche numerosi atti di consigliere e consiglieri.

Nel “Piano per la movida sostenibile” varato definitivamente dal Comune di Firenze c’è un fitto elenco di eventi culturali, non ancora precisati, che si svolgeranno in città durante l’estate: 100 nei quartieri e 34 sui sagrati. Un programma che animerà le prime ore delle notti fiorentine , ma che non renderà affatto sostenibile la movida che va avanti fino alle 3 e anche oltre. Nel piano ci sono anche le regole per la difesa del decoro dei sagrati e l’annuncio che saranno aumentati i bagni pubblici, che il loro uso sarà gratuito e che l’orario di apertura andrà dalle 21 alle 3 del mattino ma solo il giovedì, il venerdì e il sabato, come se lo sballo caratterizzasse solo il fine settimana. Infine va registrato il mezzo passo indietro sull’impiego degli steward che, si legge nel comunicato, “potranno essere impiegati”, ma senza dire da chi e con quali compiti.

Approfondimenti

Il Coordinamento dei comitati del centro storico si dichiara beffato dal Comune e dalle altre istituzioni cittadine che nel novembre scorso si aprirono al dialogo: “Ma che sulla movida non ci hanno mai consultato. Nel documento in sei punti che presentammo a fine 2021 sulla movida c’erano proposte precise, ma sono state completamente ignorate, a parte la (parziale) diminuzione del numero dei tavolini all’esterno dei locali. Non ci potrà mai essere movida sostenibile se non sarà garantita una fascia del silenzio e di rispetto per il diritto al riposo, così come sta scritto nel Regolamento di Polizia municipale e nel “Patto per Firenze sicura” sottoscritto nel 2019 da Comune e Prefettura.

Furono le istituzioni a stabilire, mettendolo per iscritto, che dalla mezzanotte dovevano finire tutte la attività all’aperto, fino alle 7 del mattino. Sono le stesse istituzioni che adesso fanno finta di non avere mai fissato quella regola. Noi eravamo disposti a trattare sul limite dell’una, ma evidentemente non andava bene alle potenti associazioni dei commercianti che hanno concordato il piano sulla movida con Palazzo Vecchio”.

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