Ciclabile Arno, tra sogno e realtà

Scipioni e Gemelli (centrodestra): "Ha senso spendere soldi per un progetto nemmeno in fase di inizio di attuazione?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 febbraio 2022 14:12
Ciclabile Arno, tra sogno e realtà

"Nel corso di questi anni siamo stati abituati a leggere sui giornali che migliaia di km di piste ciclabili verranno realizzate nel territorio metropolitano di Firenze e toscano".

Ora, per i consiglieri metropolitani di FdI nel gruppo Centrodestra per il cambiamento Alessandro Scipioni e Claudio Gemelli, "il più clamoroso dei proclami è quello della pista ciclabile dell'Arno che per la sua importanza sia naturalistica che di arteria di viabilità green, metterebbe in comunicazione la provincia di Arezzo con la costa. E' stata inserita tra le opere strategiche dell'Unione Europea con tanto di stanziamenti che si sono però tramutati soltanto in spese faraoniche per il progetto con nulla, ad ora, di realizzato.

Tralasciando di fare commenti su come viene mantenuto quel piccolo tratto di ciclabile tra il ponte dell'Indiano ed il Parco dei Renai di Signa, tutto il resto non esiste se non nei progetti e nei nostri sogni. Ci chiediamo che senso abbia, spendere soldi per un progetto ad oggi nemmeno in fase di inizio di attuazione".Che senso ha "parlare di date di fine lavori quando i lavori non sono nemmeno iniziati? Sembra quasi voler prendere in giro i cittadini. Gli appassionati di Mountain-bike sanno bene che quel tratto non esiste e il progetto non vedrà la luce in breve se l'amministrazione Metropolitana non si attiverà per far iniziare subito i lavori e farli concludere in tempo non superiore ai due, tre anni perché siamo stufi di aspettare.

Noi la ciclabile la vogliamo adesso, è un nostro diritto".All'estero, "in Paesi come la Germania, la Francia, la Danimarca si sarebbe già provveduto da anni alla sua realizzazione. Noi vogliamo questa ciclabile perchè ci sentiamo Europei e vogliamo che l'Europa non sia soltanto una unione ideologica di interessi. Vogliamo che i cittadini della città Metropolitana di Firenze si sentano europei e per fare questo c'è bisogno che la qualità della vita dei nostri cittadini sia elevata a quella degli standard europei e la ciclabile dell'Arno è un punto di inizio irrinunciabile per questo".

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