Ciclabile ad ostacoli: incastri urbani a Firenze

Secondo i nostri lettori quanto vi mostriamo ha dell'incredibile

Antonio
Antonio Lenoci
06 dicembre 2016 14:42
Ciclabile ad ostacoli: incastri urbani a Firenze

Preoccupa l'ostacolo posto lungo la corsia ciclabile. Siamo già intervenuti con un articolo sulla nuova pista ciclabile di via del Sansovino all'Isolotto per rilanciare la segnalazione in merito alla pericolosità del restringimento in curva tra il sottopasso di Paolo Uccello e la direttrice Sansovino-Talenti.Adesso, ad inaugurazione effettuata e dopo il primo rodaggio, arrivano a nove@nove.firenze.it altre segnalazioni riguardanti un ostacolo presente sul rettilineo appena creato.

Un ostacolo che a detta dei lettori a due ruote, sarebbe persino "incredibile" da descrivere. Ci proviamo ugualmente.La pista ciclabile ad un certo punto si sposta bruscamente su un lato, in una intersezione di 2 metri posta all'interno di due alberature, questo perché su una estremità della stessa, la parte che sarebbe in rettilineo, trovano posto i cassonetti dell'immondizia.La segnaletica conferma la promiscuità per quei due metri condivisi tra ciclisti e pedoni.

Il pedone è però colui che, per poter aprire il cassonetto e depositarvi all'interno i materiali, occupa di fatto la corsia di marcia. Peggio può accadere se, come nel caso delle immagini pubblicate, il materiale cartonato fuoriesce occupando in modo permanente la corsia.I lettori sottolineano che il disegno urbanistico adottato su via del Sansovino "Conferma la totale mancanza di considerazione per ciclisti e pedoni che devono vedersela da soli e tra loro sempre e comunque, suddividendosi spazi loro concessi e non spettanti".Per Quadrifoglio Spa sarebbe impossibile operare il recupero dei materiali sul lato destro della strada non avendo i cassonetti in prossimità del marciapiede.L'errore non viene attribuito dai nostri lettori alla sola progettazione ma colpevole sarebbe "L'idea complessiva del sistema ciclo pedonale che nel momento in cui trova ostacoli non li può aggirare segnalandone la presenza, ma dovrebbe eliminarli del tutto.

Producendo così un tracciato protetto e riservato. Tutelando i cittadini ed incentivando l'uso delle due ruote".Invece "State attenti se andate al cassonetto. State attenti se vedete qualcuno affacciarsi al cassonetto". State attenti.

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