C'è CasaPound, Nardella diserta il confronto tv alla Rai

Il sindaco e Watte non si sono presentati. Bundu polemica: "L'antifascismo non si pratica solo in campagna elettorale". Prato, l'Anpi contro la 'passeggiata' di Forza Nuova

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 maggio 2019 16:43
C'è CasaPound, Nardella diserta il confronto tv alla Rai

(DIRE) Firenze, 17 mag. - Negli studi toscani della Rai la tribuna elettorale con i candidati tra cui Saverio Di Giulio, il leader di CasaPound a Firenze e candidato della formazione di estrema destra. Poco distante, nel parco dell'Albereta, Dario Nardella ha indossato la maglietta verde di 'Liberi dai rifiuti', iniziativa di Legambiente e Unicoop Firenze messa in campo per ripulire l'area dell'Anconella.

Come era nell'aria già da ieri, il sindaco ha preferito non prendere parte al confronto in tv. E la motivazione resta quella spesa nei giorni scorsi per declinare l'invito all'evento organizzato dalla scuola Marco Polo: la presenza di CasaPound. Firenze, ha spiegato ai giornalisti a margine della mattinata ambientalista, "ha un'identità, una storia e dei valori molto chiari, a cominciare dall'antifascismo. Dopo quanto è successo a Casal Bruciato, su cui, peraltro, sta indagando la procura di Roma, e dopo le dichiarazioni che abbiamo sentito qui, in città, sulla cittadinanza italiana per discendenza, ho deciso di non partecipare a iniziative che vedano protagonista anche il candidato di CasaPound".

Perché, aggiunge, "di fronte a gesti e parole che ricordano il fascismo e il razzismo si deve tracciare una linea di demarcazione molto chiara. Un confine tra ciò che rientra nella libertà di espressione e di pensiero politico e ciò che sfocia in una visione illiberale e violenta della società. E io lo faccio prima di tutto per rispetto della storia e dei valori di Firenze".

Oltre a Nardella anche Mustafa Watte, candidato della lista animata da Graziano Cioni, 'Punto e a Capo', ha scelto di non partecipare: "Continuano a chiamarci ad incontri dove è prevista la partecipazione di un rappresentante di CasaPound", ha scritto nel messaggio inviato alla redazione Rai. "Si tratta di una organizzazione che fa apologia di fascismo. Gli appartenenti sono omofobi e razzisti. Punto e a Capo si riconosce nei valori democratici e dell'antifascismo e non parteciperà a nessun incontro dove è prevista la presenza di CasaPound".

Antonella Bundu, candidata sindaca della sinistra, ha invece preso parte alla tribuna elettorale organizzata negli studi toscani Rai."Non condividiamo la scelta del sindaco uscente Dario Nardella di non prendere parte a questo confronto in polemica con il rappresentante di CasaPound, perché pensiamo che l'antifascismo non si debba praticare solo in campagna elettorale o con celebrazioni che durano un giorno. Noi i fascisti li contrastiamo tutti i giorni nelle piazze e nei quartieri, stando accanto ai più deboli a prescindere dal colore della loro pelle".  "Ci chiediamo, inoltre - prosegue la Bundu -, cosa abbiano fatto, di concreto, in questi anni le istituzioni cittadine per arginare questa deriva e non permettere le attività di un'organizzazione dalle cui fila proveniva l'assassino di piazza Dalmazia".

Non solo Firenze: domenica 19 maggio "è prevista a Prato una manifestazione organizzata dagli attivisti di Forza Nuova, infatti sulla pagina Facebook del movimento guidato da Roberto Fiore, è apparsa la locandina dell'evento sulla quale spicca l'oggetto principale dell'evento 'Passeggiata contro la sostituzione etnica'", nell'ambito della campagna per le europee. L'invito è "a impedire che il corteo indetto abbia luogo, non concedendo le relative autorizzazioni amministrative". Lo afferma, in un messaggio rivolto alle autorità pratesi, il vicepresidente dell'associazione nazionale partigiani (Anpi), Emilio Ricci.

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