Meyer, manifesti contro Carrai

Draghi: "Ignobili, chiedo la rimozione immediata". La solidarietà dell’Associazione Fiorentina Amici di Israele

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2024 09:59
Meyer, manifesti contro Carrai

Alcuni manifesti sono apparsi nottetempo nelle vicinanze dell'ospedale Meyer, manifesti contro il presidente Marco Carrai, che è anche Console onorario d'Israele, definito "sionista". 

Alessandro Draghi (vice presidente consiglio comunale) commenta la vicenda con sdegno: "Ignobili i manifesti appesi al Meyer con tanto di foto contro Marco Carrai, chiedo la rimozione immediata e che il dialogo ritorni su posizioni politiche e non su questioni personali. Un attacco indegno al console d'Israele che non è un folle guerrafondaio ma una persona che ha sempre fatto del confronto la sua arma. Spero che la solidarietà arrivi anche da altre forze politiche. Riconfermo supporto al suo ruolo alla guida della fondazione", conclude Draghi.

Manifesti e scritte contro Marco Carrai a Firenze. "È la seconda volta in pochi mesi - dichiara Nicola Armentano, capogruppo del Pd in Città Metropolitana di Firenze - che esponenti politici, della società civile, nostri connazionali e concittadini, vengono additati come "sionisti". Condanniamo quanto accaduto, esprimendo solidarietà a Marco Carrai e chiedendo la rimozione dei manifesti affissi in alcune vie di Firenze. Noi crediamo alla cultura del dialogo e del confronto portato avanti in modo civile e costruttivo respingendo la violenza a qualunque livello".

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Anche l’Associazione Fiorentina Amici di Israele manifesta la propria solidarietà a Carrai "vittima da giorni di una campagna denigratoria condotta mediante affissione di manifestivergognosi sui muri dell’Ospedale Myer di Firenze, in cui si definisce Carrai come un sinonista. Si tratta – commenta Kishore Bombaci, Presidente dell’Associazione – dell’ennesima grave intimidazioneche viene portata da gruppi estremistici contro Marco Carrai che non può essere accettata e che comunquesi colloca nella pericolosissima prassi ormai divenuta consueta di additare un nemico e demonizzarlo per leproprie posizioni.E’ una vera e propria strategia di intimidazione mediante la compilazione di liste di proscrizione, la cuipericolosità non può e non deve essere né sottovalutata né tollerata.

Già abbiamo avuto evidenza di comequesta vergognosa pratica sia comune negli ambienti dell’estrema sinistra, ormai caratterizzata da unevidente antisemitismo che non ci si premura nemmeno a occultare. Ma tutti i sinceri democratici di Firenze debbono far sentire la loro voce contro questa barbarie, dimostrando che Firenze non è certo quella che emerge da queste azioni scellerate e sconsiderate. Massima solidarietà a Carrai – conclude Bombaci – e ci uniamo all’appello dei tanti volenterosi che inquesto momento combattono una battaglia culturale contro la violenza di pochi estremisti".

"Gli antagonisti di sinistra stanno alzando il tiro e ormai stanno stilando delle vergognose liste di proscrizione contro chiunque non la pensi come loro. Totale e incondizionata solidarietà a Marco Carrai, la cui foto e nome sono stati messi su dei manifesti affissi per le vie di Firenze, con la dicitura 'sionista'. I manifesti sono firmati dal partito Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo), con il simbolo della falce e martello, accanto a manifesti della stessa organizzazione che invitano a prendere parte a una festa, sabato, in appoggio alla causa palestinese. Ci auguriamo che le istituzioni preposte rimuovano subito quei manifesti, affissi tra l'altro illegalmente". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

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