Caro energia sui Comuni: risorse irrisorie dalla legge di bilancio

Appello al governo del sindaco Biffoni: "Tra stralcio delle cartelle e pochi ristori a soffrire saranno i servizi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2022 19:23
Caro energia sui Comuni: risorse irrisorie dalla legge di bilancio

"Rispetto le scelte del Governo e capisco che sia in carica da poco, ma agli enti locali devono essere garantite le risorse che vengono a mancare altrimenti mettiamo a rischio i servizi sul territorio che gravano tutti sulle spalle dei Comuni. Servono provvedimenti immediati". Il sindaco Matteo Biffoni, anche come presidente Anci Toscana, lancia l'allarme sulle risorse insufficienti previste dalla Legge di Bilancio a fronte di una spesa corrente dei Comuni che subisce l'aumento delle materie prime e il caro energia.

"Le conseguenze dell'aumento dei prezzi ricadono sugli enti locali sotto due aspetti: direttamente, perché scaldare le scuole costa di più tanto per fare un esempio, e indirettamente perché saranno purtroppo sempre più numerosi i cittadini che avranno bisogno di un sostegno da parte dei servizi. Davanti a questa situazione da mesi chiediamo un intervento strutturale come quello per il Covid, invece in legge di Bilancio sono state stanziate risorse irrisorie", commenta Biffoni.

Una difficoltà che va a gravare soprattutto gli enti più piccoli e i territori più in difficoltà come le aree interne: "Anche la scelta dello stralcio delle cartelle esattoriali non può essere a costo zero, serve un ristoro ai Comuni per le mancate entrate. Lasciando da parte il giudizio politico su un provvedimento che premia chi non paga a discapito dei cittadini che saldano sempre quanto dovuto alla comunità, resta il fatto che sono risorse in meno che lo Stato deve ristorare - ribadisce Biffoni -. La spesa corrente dei Comuni è già sotto grande stress, tagliarla significa togliere servizi ai cittadini, cosa che nessun sindaco vuole fare".

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