Campagna elettorale: restano due settimane al 4 marzo

I ministri Fedeli, Lotti, Padoan e Pinotti in Toscana. Il sottosegretario Gabriele Toccafondi: “Firenze e i fiorentini casa per casa, azienda per azienda, strada per strada”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2018 16:32
Campagna elettorale: restano due settimane al 4 marzo

Firenze 17 febbraio 2018- Uno dei pochi aspetti positivi della nuova legge elettorale è che permette di eleggere oltre un terzo dei parlamentari nei collegi uninominali. Significa che in ogni collegio, come a Firenze, ogni candidato deve confrontarsi con i cittadini.

A pranzo con due ministri domani, domenica 18 febbraio, al circolo Arci di Ponte a Elsa (via Livornese 325) a Empoli, ore 12,30: Roberta Pinotti, titolare del Ministero della Difesa e candidata al Senato nel collegio plurinominale Toscana 01, e Luca Lotti, Ministro per lo Sport candidato alla Camera nel collegio uninominale Toscana 4. Insieme a loro anche Dario Parrini, candidato al Senato collegio uninominale Toscana 02 e Laura Cantini, candidata alla Camera collegio plurinominale Toscana 3.

Il Ministro Pinotti sarà in Toscana fin dal mattino, alle 10,30 a Rignano sull’Arno al circolo Arci (piazza dei Martiri) assieme al sindaco di Firenze Dario Nardella, per un’iniziativa pubblica dal titolo “Cittadini più sicuri. Le proposte del Pd per la sicurezza di tutti”. Alle 15.30 farà visita al comitato elettorale di Fucecchio (via Cairoli 30) e alle 16,30 sarà a Montecatini Terme (Grand Hotel Vittoria, viale delle Libertà 2/A), assieme ai candidati Caterina Bini, Senato collegio uninominale Toscana 03 e Edoardo Fanucci, Camera collegio uninominale Toscana 6, e Riccardo Trallori, segretario Pd provinciale Pistoia, per l’incontro “La sicurezza nel nostro territorio”.

Alle 18,30, infine, Pinotti raggiungerà Montopoli (Pi), per un aperitivo con Susanna Cenni, candidata alla Camera nel collegio uninominale di Pontedera-Poggibonsi, e Antonio Mazzeo, vicesegretario regionale Pd, al ristorante “Quattro gigli” (piazza Michele da Montopoli).

Il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, candidata al Senato collegio uninominale Toscana 06, sarà ospite a Gambassi Terme dalle 14.30 alle 18.00. Visiterà le terme della Francigena e la palestra comunale per poi incontrare la cittadinanza al comitato elettorale Pd in via Garibaldi.

Incontro con il Ministro dello Sviluppo economico Pier Carlo Padoan, candidato alla Camera collegio uninominale Toscana 12, alle 18,30 a Chianciano Terme (SI) – parco Acquasanta, sala Ottagonale, piazza Martiri Perugini; intervengono Marcello Fallarino, segretario Pd Chianciano Terme e Andrea Valenti, segretario Pd provinciale Siena.

"RenzI dichiara ogni tre per due che il M5S non sarebbe in grado di governare il Paese perché non sa controllare i suoi conti. Da che pulpito viene la predica: Renzi con milioni di rimborsi elettorali intascati dal partito è riuscito a fare un buco di 9,5 milioni di euro nel suo bilancio 2016, a portare al fallimento L’Unità, mettendo per strada dipendenti e famiglie e a mettere in cassa integrazione, cioè a carico della collettività, tutti i dipendenti del Partito Democratico" così Nicola Cecchi, candidato M5S nella sfida fiorentina contro Matteo Renzi."E questi sarebbero esempi virtuosi di gestione tali da consentire di fare le pulci agli altri?" prosegue Cecchi nel suo post facebook.

"Altri che non hanno una sede, non hanno strutture faraoniche, non vogliono finanziamenti da grandi imprese per restare liberi di pensare e di agire, e oltretutto restituiscono volontariamente parte degli stipendi che legittimamente percepiscono" aggiunge il candidato M5S."Caro Renzi - conclude Cecchi - oltre a prendere hai mai restituito qualcosa?".

"La campagna la sto facendo discutendo di questioni che toccano direttamente la vita di Firenze e dei fiorentini -spiega il sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi, candidato a Firenze per la Camera dei Deputati per il centrosinistra- E non da uno schermo tv o su un social network. Ma in mezzo alla gente. In questa settimana ho incontrato imprenditori, commercianti, associazioni e tanti cittadini.

Ho visto storie di successo che non nascondono i problemi e le difficoltà, che chiedono alla politica di sostenere la voglia di fare del singolo e non di soffocarla. Ho conosciuto storie di burocrazia che complicano la vita di chi vuole fare impresa, ma anche le nuove prospettive che ci sono per i giovani, associazioni di volontariato che ti raccontano dei problemi quotidiani e di come sia difficile formarsi per il singolo che decide di fare volontariato e aiutare altre persone. Ho visto come stanno funzionando concretamente le scelte fatte a livello nazionale, le scuole rimesse a posto grazie ai finanziamenti all'edilizia scolastica dopo anni e anni di tagli indiscriminati, le potenzialità dell'istruzione tecnica come strumento per l'occupazione giovanile post-diploma, gli incentivi agli imprenditori che investono e creano posti di lavoro e le nuove risorse messe negli asili nido.

Ho visto cioè come la politica possa aiutare la vita quotidiana delle persone e ho visto anche le tante cose che ancora ci sono da fare e che possiamo fare per Firenze e i fiorentini proprio perché in questi anni non abbiamo elencato promesse al vento, ma abbiamo fatto azioni concrete. E' vero, sono fortunato perché sono candidato a casa mia, conosco le strade, i bar, le scuole, le piazze e sopratutto le persone che vivono nel mio collegio. E loro conoscono me. Sanno chi sono, come vivo, cosa ho fatto in questi anni, come amministratore locale, come parlamentare e come membro del governo". 

"E’ necessaria una riforma strutturale dell’attuale sistema fiscale, per una riduzione delle tasse in chiave equa e sostenibile. Il livello di pressione fiscale in Italia ha segnato nel 2015 un 43,6% per le famiglie e 65,4% per le imprese, tra i più elevati rispetto agli altri paesi europei" così Sabrina Montaguti, candidata M5S nel collegio Firenze-Scandicci, nel corso dell'incontro con Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità al Palazzo degli Affari di Firenze. “Obiettivo primario sono un alleggerimento nei confronti delle imprese e una redistribuzione dei carichi fiscali – ha continuato la candidata M5S – accompagnando queste misure con una semplificazione dei processi amministrativi e burocratici, agendo soprattutto su un’eccessiva normazione in materia.

Stiamo parlando di 187.000 leggi che vogliamo convertire in 40 testi unici possibilmente nell'arco della legislatura”. “Per favorire lo sviluppo e la competitività delle piccole e medie imprese è importante riprenderci le nostre leve economiche - ha proseguito Montaguti - per passare da un’economia lineare ad un’economia circolare: ambiente, lavoro e benessere sociale possono infatti avanzare insieme" "Dobbiamo ricalibrare le filiere su una dimensione locale, puntare sull’innovazione tecnologica, sulle imprese come come motore di sviluppo economico, favorire la cultura di impresa dalla scuola alle università, creando un circolo virtuoso tra università (ricerca e sviluppo) imprese e istituzioni, prevedere incentivi fiscali alle start up .

Tutto questo all’interno di una società meritocratica, in cui abolire le nomine politiche per la dirigenza, rendendo valore alle competenze e non alle conoscenze” ha concluso la candidata M5s.

Sicurezza ed economia sono i due temi trattati domenica 18 febbraio dalla candidata al Senato Tiziana Nisini. La rappresentante della Lega nel collegio uninominale di Arezzo e Siena aprirà la giornata alle 10.30, in piazza Giotto ad Arezzo, con un incontro pubblico a cui sarà presente il segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia Gianni Tonelli, da anni impegnato in battaglie per potenziare e garantire maggior dignità alle forze di polizia anche come presidio per la sicurezza nelle città. La sera alle 18.00, invece, Nisini si trasferirà al Grand Hotel Ambasciatori di Chianciano (Si) per un evento in cui tratterà una tematica delicata come “La politica economica del governo che verrà”, illustrando le strategie per far ripartire l’Italia e per riparare i recenti disastri bancari ad Arezzo e a Siena. 

Mattinata pisana per Susanna Cenni, candidata alla Camera in Toscana nel Collegio Uninominale 11 – Poggibonsi, che oggi, sabato 17 febbraio, dopo una prima tappa al mercato di Forcoli, frazione di Palaia, si è spostata a Montefoscoli per la visita al Museo della civiltà contadina. “L’esperienza del Museo della civiltà contadina di Montefoscoli – ha detto Susanna Cenni – testimonia come la cultura contadina faccia parte del Dna del nostro Paese.

Un pezzo della nostra storia da recuperare e soprattutto da valorizzare come strumento per ripensare a modelli di sviluppo e di crescita. Per questa ragione ho depositato una proposta di legge che prevede l’istituzione della Giornata nazionale dedicata alla cultura del mondo contadino, che valorizzi le esperienze che sono nate nei nostri territori, prevedendo la costruzione di una rete che consenta la diffusione della conoscenza, soprattutto tra le giovani generazioni, di una realtà complessa, come quella contadina e rurale, che ha partecipato attivamente alla storia dell’Italia.

Un patrimonio su cui mi auguro che anche nella prossima legislatura ci possa essere un impegno concreto per tutelare e valorizzare esperienze uniche come quella di Montefoscoli”.

Nel pomeriggio di ieri, il candidato LeU Fulvio Mancuso ha incontrato Massimo Onori, segretario generale Fiom-Cgil Siena, per parlare della situazione in cui versano alcune aziende del territorio come Bassilichi e Whirlpool. Per quanto riguarda la prima sembra esserci una novità: Banca MPS e Poste Italiane sarebbero ritornate sui propri passi esprimendo la volontà di non revocare le importanti commesse di lavoro in essere con Bassilichi. “Manca però la formalizzazione e ancora non si conoscono i dettagli – afferma Mancuso – quindi prima di esprimere un giudizio positivo, aspettiamo l’evolversi della situazione, che continueremo a monitorare.

In ogni caso auspichiamo che oltre alla continuità delle attuali commesse vi sia un approccio di sviluppo e di investimento nel rapporto di collaborazione con Bassilichi così come con tutte le altre aziende del territorio, che garantiscono occupazione e sviluppo del nostro tessuto socio-economico.”. Desta particolare preoccupazione la situazione all'interno di Whirlpool. E' di qualche giorno fa, infatti, una lettera di uno dei dipendenti che testimonia il senso di incertezza che pervade le famiglie. “Lo stabilimento senese conta circa 400 dipendenti - tra gli stessi molte coppie peraltro - e tutti lavorano al momento per sole 4 ore al giorno, con alcuni giorni di chiusura aziendale al mese.

I pezzi prodotti nel 2017 sono stati 350 mila e lo stesso risultato verrà raggiunto nel 2018. Un numero insufficiente a garantire piena occupazione per tutti, ragione per la quale da qualche anno si deve ricorrere agli ammortizzatori sociali. L'azienda, purtroppo, ad oggi, non sembra avere ancora un piano industriale per poter rilanciare lo stabilimento senese di cui la stessa pare riconoscere il valore strategico. In seguito all'incontro avvenuto a Roma il 31 gennaio scorso con le parti sociali, nessuna proposta è stata avanzata.

Per di più a fine anno scade la solidarietà e, senza una proroga degli ammortizzatori sociali, che sicuramente non possono rappresentare la soluzione strutturale, saranno a rischio decine di posti di lavoro. Quello che auspichiamo è che l'Azienda si impegni a presentare rapidamente un piano strategico per aumentare i volumi di produttività e comunque per riportare lo stabilimento ai livelli di un tempo”.

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