Prosegue anche domani l’allerta caldo da bollino rosso a Firenze, raggiungendo così il settimo giorno consecutivo dal 12 luglio scorso. E’ quanto prevede il nuovo bollettino elaborato dal dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio.
Alcuni semplici comportamenti e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore. Si tratta di 10 semplici regole (pubblicate sul sito del Ministero della Salute) in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli).
Anche se le conseguenze sono simili, colpo di sole o di colpo di calore non sono sinonimi, nel primo caso si tratta di persone, in particolare giovani-adulti che si sono esposte a lungo al sole, senza protezione e adeguata idratazione, magari svolgendo intensa attività fisica. Il colpo di calore colpisce soprattutto in ambienti chiusi, generalmente in casa, in particolare anziani, soprattutto se l’ambiente non ha aria condizionata, è poco ventilato e raggiunge temperature molto elevate. E’ una distinzione che in questa settimana da bollino rosso, può far comodo a chi, trascurando di rinfrescare l’ambiente domestico, può rischiare di incorrere in spiacevoli sorprese.
Negli ambienti chiusi e poco ventilati, alle alte temperature possono presentarsi elevati tassi di umidità che finiscono per impedire al corpo di utilizzare i normali meccanismi di riduzione della temperatura corporea, quali evaporazione del sudore. Con la termodispersione così ostacolata, non si riesce a mantenere la temperatura corporea normale e il nostro corpo può raggiungere anche 40 gradi e oltre, con danni a carico di vari organi e apparati.
Approfondimenti
“I giovani adulti sono esposti a entrambi, anche se principalmente al colpo di sole" dichiara Roberto Tarquini, Direttore di Medicina Interna 1 dell’ospedale San Giuseppe di Empoli. Ma quello che vale per la passeggiata dell’anziano, da fare preferibilmente la mattina presto e in tarda serata, vale anche per l’attività fisica di un giovane adulto. Per i più giovani il dott. Tarquini ricorda le informazioni essenziali da tenere sempre presente in questi giorni di ondate di calore e temperature molto elevate.
"Non fare sport nelle ore calde, soprattutto dalle 12 alle 16, preferendo quindi in questa stagione, la mattina e la sera. Pensare di fare jogging a torso nudo nelle ore più calde, coniugando attività fisica e abbronzatura o pensando di godere dei benefici dell’aria sulla pelle, è solo causa di stress per il corpo che disperde molti liquidi, e raggiunge temperature elevate che possono provocare disturbi a vario livello, primo dei quali il classico abbassamento della pressione arteriosa. Se si fa sport occorre idratarsi bene con l’acqua o con i sali minerali prima, durante e dopo l’attività.
E anche per i più giovani – ricorda - è bene evitare l’esposizione al sole oltre le 6 ore al giorno, e sempre dopo aver applicato una protezione solare. In caso di sintomi del colpo di calore come svenimento, capogiri, dolori muscolari, stordimento, il trattamento immediato è bere acqua a temperatura ambiente, vaporizzare o bagnare la cute con acqua, quando possibile fare un bagno con acqua tiepida, mai fredda, occasionalmente si può usare ghiaccio, applicato sulla fronte, collo, ascelle.
E questo all’interno di un ambiente possibilmente fresco e ventilato”.
Per evitare colpi di calore o colpi di sole è bene rimanere sempre idratati, bere acqua non fredda ma fresca, evitare di assumere alcolici che comportano un ulteriore abbassamento della pressione sanguigna.