Ondata di caldo anomalo: i consigli per evitare comportamenti a rischi

L’allerta e la centralità alla sicurezza sul lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 Luglio 2024 19:28
Ondata di caldo anomalo: i consigli per evitare comportamenti a rischi

Allerta caldo oggi e nei prossimi giorni. Sono previste, infatti, alte temperature in tutta la regione.

La Asl Toscana sud est rinnova l’appello a fare attenzione adottando comportamenti corretti per evitare colpi di calore, soprattutto per i pazienti cosiddetti “fragili”, cioè persone sopra i 75 anni, disabili, malati cronici o persone che fanno uso abituale di farmaci, i neonati, i bambini molto piccoli.“I consigli principali valgono per tutti, per le persone fragili e non - spiega Maurizio Zanobetti, Direttore Area Dipartimentale Provinciale Aretina di Medica di Urgenza e Pronto Soccorso e Direttore del PS del San Donato - I consigli sono: non uscire se non costretti dal lavoro nelle ore più calde, che vanno dalle 11 alle 18, usare degli indumenti preferibilmente bianchi e di lino e che non siano aderenti, avere una dieta ricca in fibre e soprattutto bere molto evitando gli alcolici.

È vero, e mi rivolgo in particolare ai giovani ma non solo, che d'estate siamo particolarmente invogliati a fare uso di bevande alcoliche, sappiamo anche, però, che l’alcol è assolutamente controindicato nelle giornate particolarmente calde. Fondamentale è tenere gli ambienti di casa e lavorativi quanto più possibile aereati e freschi attraverso l’utilizzo di ventilatori e condizionatori, settandoli nel modo corretto senza eccedere con le basse temperature per evitare dannosi sbalzi di temperatura”.Per quanto riguarda gli anziani, il dottor Zanobetti consiglia di bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno.

“Soprattutto per coloro che fanno uso di farmaci antipertensivi e diuretici, che aiutano a eliminare liquidi, e quindi questi liquidi vanno reintegrati durante le ondate di calore, altrimenti si rischia la disidratazione”. Un’ultima raccomandazione va per gli chi possiede un animale domestico. Gli animali infatti hanno meno possibilità di difendersi dal caldo e serve un atteggiamento responsabile non facendoli uscire nelle ore più calde, bagnandogli il pelo e le zampe prima di uscire e idratandoli. Quando la temperatura è particolarmente elevata, è consigliabile:

  • non uscire nelle ore più calde della giornata, in particolare tra le 11 e le 18;
  • limitare l’attività fisica intensa;
  • indossare indumenti leggeri, possibilmente in fibra naturale, di colore chiaro, proteggersi con un cappello e con occhiali da sole;
  • scegliere le prime ore del mattino per rinfrescare i locali dell'abitazione,
  • rinfrescare l’ambiente con ventilatori o condizionatori, senza abbassare eccessivamente la temperatura rispetto all’esterno, per evitare sbalzi termici;
  • rinfrescare l’abitacolo dell’auto prima di salire e se ci si mette in viaggio, dotarsi di una quantità di acqua adeguata; è infatti importante idratarsi bene bevendo molta acqua ed evitando bevande gassate, alcoliche e con caffeina.
  • consumare cibi leggeri, preferibilmente frutta e verdura, pesce e gelati, meglio se frazionati durante la giornata in modo da evitare pasti troppo abbondanti.

Per chi fa uso di medicinali:

  • conservare i farmaci in un luogo fresco, a una temperatura inferiore ai 30 gradi e comunque lontano da fonti di calore. Il caldo infatti può potenziare l’effetto di molti farmaci per la cura dell’ipertensione e di molte malattie cardiovascolari.
  • opportuno effettuare un controllo più frequente della pressione arteriosa e, se occorre, richiedere il parere del proprio medico.

“Anche seguendo quanto fatto per l’agricoltura dal Presidente Giani, chiediamo che si agisca direttamente nei confronti dei cantieri edili che si svolgono all’aperto: la sindaca Funaro emetta un’ordinanza e vieti le lavorazioni nelle ore più calde, consentendo di lavorare esclusivamente la mattina presto e la sera.Lo abbiamo chiesto un anno fa senza particolare ascolto, torniamo a chiederlo ora, magari partendo dai cantieri pubblici, perché possano essere d’esempio: i ritardi rispetto al crono-programma della realizzazione della rete tramviaria non possono pagarli in salute i lavoratori e le lavoratrici costretti a stare sotto il sole con l'allerta caldo -dichiarano Dmitrij Palagi, capogruppo Sinistra Progetto Comune e Pietro Poggi, Sinistra Progetto Comune- Il cambiamento climatico è un dato di fatto, dobbiamo dotarci di strumenti e prassi che garantiscano la salute di tutte e tutti, questo si può fare coinvolgendo le aziende se l’Amministrazione svolgerà il suo ruolo di indirizzo e controllo.

Il Comune può avere un ruolo di coordinamento tra gli enti preposti alla sicurezza nei luoghi di lavoro e l’emergenza caldo fornisce le motivazioni giuridiche per un intervento diretto nell’organizzazione del lavoro dei cantieri mettendo al primo posto la tutela della salute.

Visto che c’è una nuova Giunta dove ci si richiama direttamente alla storia del sindacato e alla cultura ambientalista, immaginiamo che già alla prima seduta si possano discutere provvedimenti che accompagnino le ordinanze della Sindaca”.

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