Calcio, Zielinski: "L’Europeo è un obiettivo. Ma devo fare bene a Empoli"

Piotr Zielinski sabato prossimo ritroverà l'Udinese, società che lo ha mandato in prestito a Empoli.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2015 19:27
Calcio, Zielinski:

Piotr Zielinski, in prestito dai friulani, si è così espresso relativamente alla prossima gara dell’Empoli, in trasferta ad Udine, dove dice di aver trascorso quasi quattro anni, tra l’altro molto belli, anche perché è con loro che ha cominciato a giocare in serie A, una società che ora ha anche un nuovo stadio, ma ora in quello stadio ci giocherà con la maglia dell’Empoli che cercherà di portare a casa la prima vittoria.

E venuto ad Empoli, consigliato da DI Natale, dopo un anno di prestito, come valuta questo consiglio?

“Di Natale , ex-azzurro, mi aveva detto tante buone cose sull’Empoli e, devo dire, dopo un anno e mezzo circa, aver preso la decisione di venire ad Empoli, è stata quella giusta, soprattutto per il fatto che l’Empoli è una bella squadra, con tanti giocatori bravi, con alle spalle una società che da loro la possibilità di crescere”.

Come è stato il suo approccio con mister Giampaolo?

“E’ un po’ presto per dirlo, ma è bravo e vuole che giochiamo al calcio. Adesso siamo riusciti a fare il primo punto con una grande squadra, il Napoli, ma soprattutto siamo contenti per il fatto che negli ultimi 15 minuti siamo stati bravi a difenderci, riuscendo a migliorarci rispetto alle due partite precedenti”.

Come si batte l’Udinese?

“Se giochiamo come contro il Napoli, si può fare bene, anche perché la squadra è pronta ed è in salute. Per quanto riguarda il mio ruolo mi trovo molto bene in quello di mezz’ala, anche perché già in Polonia giocavo in quel ruolo”.

Al suo secondo campionato in serie A pensa di venir chiamato a disputare il campionato europeo?

“L’Europeo con la Polonia è uno dei miei obiettivi, non lo nego, ma, per prima cosa, devo pensare a fare bene con l’Empoli. Comunque sono tanto contento che tanti giocatori polacchi siano venuti a giocare in Italia, come Blaszczykowski, che mi ha aiutato tanto, appena arrivato in nazionale e penso che possa fare tanto bene in Italia; non ho avuto ancora l’opportunità di incontrarlo, anche se, insieme a Skorupsky, ci siamo ripromessi di chiamarlo per incontrarci a Firenze”.

Franca Ciari

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