Bonifazi assolto, Renzi indignato contro la stampa

"Qualche trafiletto, zero enfasi, nessuna intervista... Contro di me un attacco spaventoso"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2024 10:48
Bonifazi assolto, Renzi indignato contro la stampa

"Ho atteso stamani di vedere come i media scegliessero di dare la notizia dell’assoluzione del mio amico Francesco Bonifazi. Qualche trafiletto, zero enfasi, nessuna intervista. La verità è che me l’aspettavo. Perché il fatto che Francesco fosse innocente non è una notizia: lo sapevano tutti. - così Matteo Renzi stamani su Facebook - La vera notizia è che in questi anni si è consumato contro di me e contro i miei amici un ATTACCO SPAVENTOSO. I miei parenti, i miei collaboratori, i miei amici sono stati indagati, perquisiti, qualcuno persino arrestato perché erano vicini a me.

Solo per questo. Non per altro: perché mi volevano bene, perché mi davano una mano, perché credevano nel progetto di cambiamento del Paese lanciato proprio dieci anni fa. Hanno inventato con la complicità di alcune redazioni finti scandali che non esistevano: Tempa rossa, le banche popolari, Open, il finanziamento illecito, la Leopolda, Consip. Roba buona per massacrarci nei talk ma dal punto di vista processuale non c’è mai stato nullo. NULLA. Solo sette anni di fango sui media per colpire me e i miei, per azzopparci politicamente, per impedirci di crescere nei sondaggi.Verrà un giorno in cui ci sarà qualche editorialista, qualche pensatore, qualche voce libera che si domanderà come sia stato possibile tutto ciò.

E che magari scriverà finalmente un commento. Verrà il giorno in cui qualche dirigente del Pd miracolato dalla mia segreteria e oggi silente davanti all’assoluzione di Bonifazi troverà il coraggio di fare tweet pubblici e non solo sms privati. Verrà il giorno in cui la destra che oggi è garantista si ricorderà di come Meloni e Salvini ci hanno attaccato sul piano personale in quegli anni, massacrando le nostre famiglie. E verrà il giorno in cui qualcuno si scuserà con noi nei talk show.

Verrà quel giorno ma anche stavolta non è oggi. Anche stavolta tutti zitti, tutti a nascondere questa notizia che prova per l’ennesima volta che ci hanno massacrato mediaticamente ma noi eravamo innocenti. Loro non si sa. Chi in questi anni ci ha attaccato sul piano etico e morale ha avuto anche ieri l’ulteriore risposta dei tribunali. Noi con tante cicatrici e tanto dolore indossiamo il sorriso più bello e torniamo a fare la cosa che ci riesce fare: politica. A voi moralisti a senso unico, profeti dello stato etico, giustizialisti della domenica, volgari populisti privi di dignità dico col parole di una canzone della mia adolescenza: tenetevi le ghiande, lasciateci le ali", conclude Renzi. 

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