Bomba carta esplosa davanti alla libreria ‘il Bargello’

Torselli (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale) e Cellai (Forza Italia): “Ma il pericolo estremista e violento non era CasaPound?”. Il sindaco Nardella e il presidente del Q2 Pierguidi condannano l’episodio. La presidente Biti: “Firenze città promotrice di pace e di dialogo condanna l’uso della violenza in ogni contesto”. Parisi (Ala): “Clima preoccupante, sottovalutare è da irresponsabili. Rischio reale che la situazione degeneri”. Noferi e Xekalos (M5S): “No alle strumentalizzazioni politiche”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2016 23:15
Bomba carta esplosa davanti alla libreria ‘il Bargello’

Una bomba carta è esplosa la notte scorsa davanti alla libreria ‘il Bargello’. L’esplosione ha danneggiato il bandone della libreria e causato anche la rottura di un vetro di un’auto parcheggiata nelle vicinanze. La sede legata a Casapound è stata oggetto di danneggiamento anche il 14 gennaio scorso quando una ventina di persone incappucciate hanno lanciato pezzi di mattone e altri oggetti, recando danno alla porta a vetri. Proprio di fronte alla libreria, questa notte alle 2, è comparsa una scritta, con firma anarchica, identica a quelle che appena tre giorni fa avevano imbrattato tutta la zona intorno alla sede di CasaPound in via Felice Fontana.

“Siamo tutt’orecchi! Frementi in attesa di ascoltare gli appelli, che immaginiamo non tarderanno ad arrivare, dai soliti paladini della non violenza, della democrazia e della tolleranza a senso unico, affinché vengano chiusi quanto prima i centri da cui provengono i delinquenti che, per il secondo giorno nell’arco di poche settimane, hanno preso d’assalto la libreria “Il Bargello” danneggiando proprietà altrui (stavolta persino due macchine in sosta, di due ignari cittadini a cui va tutta la nostra solidarietà) e rischiando di fare davvero del male a qualcuno”.

Così Francesco Torselli, e Jacopo Cellai, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e Forza Italia, assieme a Stefano Baldassari e Maria Grazia Internò, consiglieri di Forza Italia al Quartiere 2. “Sono anni ormai - proseguono gli esponenti di centrodestra - che sentiamo i soliti noti lamentarsi della presenza di movimenti come CasaPound nella città di Firenze, tacciando gli aderenti a questa associazione come pericolosi, estremisti e violenti. Insomma dei criminali da mettere al bando, tanto che anche autorevoli esponenti istituzionali hanno partecipato a “pacifiche” manifestazioni nelle quali, tra una richiesta di chiudere CasaPound e l’altra, non ci si faceva comunque scappare l’occasione per inneggiare agli assassini di Acca Larentia dove, lo ricordiamo ai più smemorati, 2 giovanissimi militanti del MSI furono ammazzati a colpi di mitraglietta mentre uscivano dalla loro sede (e un terzo troverà la morte poche ore dopo per mano di un poliziotto)”. “Eppure - aggiungono ancora Torselli, Cellai, Baldassari e Internò - non ci pare di aver letto molte volte di militanti di CasaPound sorpresi ad assaltare librerie o associazioni culturali schierate a sinistra (che non ci pare manchino in questa città) a colpi di spranghe, molotov, mattoni e bombe carta, mentre tante volte, come questa, ci siamo invece ritrovati ad esprimere solidarietà a partiti, movimenti ed associazioni di destra a cui qualcuno vorrebbe ancora togliere il diritto di parola come, tristemente, avveniva qualche decennio addietro”. “In attesa di ascoltare le comunicazioni e le interrogazioni in consiglio comunale che, siamo certi, la sinistra vorrà fare anche per richiedere la chiusura dei luoghi contigui a chi compie atti come quelli di cui è stata vittima la libreria “Il Bargello - concludono i consiglieri di centrodestra - intanto iniziamo a chiederlo noi: identificare subito chi ha compiuto questi gesti e chiudere immediatamente i centri politici che danno agibilità a questi delinquenti”.

“Anche se non condivido le idee e le azioni di Casapound, non posso non condannare nuovamente questi episodi intimidatori e violenti che incitano altra violenza”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, commentando la notizia. “Ferma condanna per questo atto di violenza”. Questo il commento del presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi alla notizia “Sono fortemente preoccupato per l’escalation di violenze registrata nelle ultime settimane: il nostro Quartiere desidera respirare tutt’altra aria, i cittadini vogliono un’atmosfera di pace” ha aggiunto il presidente Pierguidi. Anche la presidente del Consiglio comunale Caterina Biti: “Atti intimidatori e di violenza come questo possono solo essere condannati con fermezza – ha affermato Biti –. Firenze, città di accoglienza e promotrice di dialogo e di pace è contro l’uso della violenza in qualunque contesto”.

“Dopo l’aggressione con mazze e mattoni, in venti contro due, di due settimane fa e dopo le scritte minacciose e deliranti contro di noi intorno alla nostra sede di san Jacopino”, dichiara in una nota il Direttivo provinciale di CasaPound Firenze, “adesso siamo arrivati alle bombe. Una escalation continua e rapidissima che dimostra chi è veramente dalla parte della violenza, dell’intolleranza e dell’antidemocraticità a Firenze”. “Questa situazione”, prosegue la nota di CPI Firenze, “è anche il frutto del clima di odio creato da una parte della sinistra fiorentina che insiste nel presentare mozioni liberticide nelle quali si chiede l’immediata chiusura delle nostri sedi.

Vorremmo sapere dove sono adesso tutti quegli esponenti che accusano noi, infondatamente, delle peggiori nefandezze e poi tacciono davanti ad atti criminali dei quali noi siamo soltanto vittime”. “La Libreria Il Bargello in questo anno di attività”, conclude il Direttivo di CasaPound Firenze “si è perfettamente integrata nel tessuto sociale del quartiere e i cittadini di Coverciano hanno potuto verificare con i propri occhi quali sono le nostre attività, conoscendoci di persona e stringendo con noi uno stretto e fattivo rapporto umano.

Evidentemente per chi vive solo di rancore e risentimento, incapace di fare qualcosa di buono nella propria vita, tutto ciò è inaccettabile ed ha pensato bene di usare le violenza nella convinzione di intimorirci. Ciò significa che questi miserabili individui non hanno capito proprio niente di noi, questi episodi non fanno altro che rafforzare la nostra convinzione che siamo dalla parte del giusto e che stiamo lavorando bene e ci danno la spinta per quadruplicare il lavoro svolto in città”.

Questa la dichiarazione delle consigliere del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi e Arianna Xekalos: “Il Movimento 5 Stelle condanna l’atto vandalico di ieri notte nei locali di Casa Pound a Firenze e ribadisce la propria riprovazione verso qualsiasi forma di violenza. Siamo altresì sorpresi di un metodo di azione così estremista a Firenze e ci chiediamo chi possa alimentare un confronto ideologico così duro quando nella società le idee diverse possono e devono trovare espressioni più civili. Il Movimento 5 Stelle ritiene che il confronto politico debba andare oltre le vecchie ideologie destra/sinistra, fascisti/comunisti che ormai sono retaggi storici non rispondenti alla realtà e spesso strumentalizzati a favore di interessi di altra natura”.

Sovranità Firenze esprime incondizionata solidarietà alla Libreria Il Bargello e a CasaPound, per i continui attacchi ai quali sono stati soggetti nelle ultime settimane."L'episodio della bomba alla sede della Libreria il Bargello", spiega in una nota il portavoce fiorentino di Sovranità Paolo Poggi, "conferma il salto di qualità di alcune frange dell'area anarchica ed antagonista. Salto di qualità iniziato due settimane fa quando la stessa libreria fu assaltata e due militanti, un ragazzo ed una ragazza, furono aggrediti a colpi di spranghe e mattoni"."Ci chiediamo cosa debba ancora succedere", conclude Poggi, "prima che vengano presi provvedimenti volti ad arginare questa deriva di violenza. Ci deve scappare il morto? E al tempo stesso ci chiediamo come debba essere interpretato il silenzio assordante delle istituzioni locali davanti a questi atti di violenza ripetuti, un silenzio che ci inquieta quasi quanto gli episodi verificatisi contro i ragazzi di CasaPound ".

“Prima l’assalto con le spranghe, poi la bomba carta: un’escalation di violenza e intolleranza che preoccupa e che richiede una maggiore responsabilità da parte dei rappresentanti delle istituzioni e un surplus di attenzione da delle forze dell’ordine”. Così il deputato di Alleanza Liberalpopolare-Autonomie Massimo Parisi a commento dell’esplosione di un ordigno rudimentale davanti alla libreria “Il bargello” di Firenze. “Il rischio che la situazione possa degenerare ulteriormente è concreto e sottovalutare il pericolo, minimizzare o peggio ancora in qualche modo legittimare la violenza perché non si condividono le idee professate da Casapound è da irresponsabili. Sono distante anni luce dalle loro posizioni politiche, ma tra chi gestisce una libreria e chi la assalta sto e starò sempre dalla parte dei primi”, ha concluso Parisi.

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