Nidiaci: azione legale contro la proprietà per uso pubblico del giardino

Audizione nelle commissioni consiliari. Dormentoni: "Resteranno i vincoli urbanistici, intanto avanti con il progetto di risistemazione del giardino"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2014 15:28
Nidiaci: azione legale contro la proprietà per uso pubblico del giardino

"Si confermi la destinazione di uso pubblico sui locali della Ludoteca di via della Chiesa e sull'intero giardino annesso, dando inizio a tutte le iniziative legali utili per rivendicare la proprietà del bene per scopi di uso pubblico“ Questa - commentano i consiglieri De Zordo e Grassi - è la richiesta unanime dei comitati che sono stati auditi oggi dalle commissioni Urbanistica, Cultura e Ambiente, alla presenza della vicesindaco e degli assessori all'Urbanistica e all'Ambiente.

Nessun dubbio di fronte all'opzione data dalla stessa Amministarzione: transazione con la proprietà della società Amore&Psiche che cederebbe solo una porzione del bene ad uso pubblico, o azione legale per rivendicare il diritto a tutta la proprietà e all'uso pubblico per cui fu acquistato con soldi della Croce Rossa americana, secondo l'atto di compravendita del 1920. Ora, se l'Amministrazione mantiene quanto promesso, ha un'unica strada” affermano i consiglieri “Abbandonare l'idea di patteggiare con la proprietà e sostenere le richieste della popolazione attiva dell'Oltrarno che da almeno 4 anni ha raccolto firme, fatto richieste, sottoposto analisi dei complicati passaggi di proprietà e manifestato per strade e piazze per poter riacquisire l’agibilità di spazi destinati fin dall'origine ai bambini e alle bambine del quartiere.” "Una riunione intensa, partecipata e molto positiva – commenta il presidente dalla Commissione Urbanistica Mirko Dormentoni - La presenza massiccia dell'amministrazione a questo incontro ha evidenziato la grande attenzione che il Comune sta dando alla questione e la sua rinnovata disponibilità all'ascolto dei cittadini".

"Siamo partiti dall'esito di una analoga riunione svoltasi nel luglio scorso e dalla mozione approvata dal Consiglio Comunale il 9 settembre (la n.202) che impegnava l'amministrazione ad azioni di ripristino del verde e della ludoteca nel complesso dei Nidiaci - spiega il presidente della commissione - La vicesindaco Saccardi ha approfonditamente e correttamente illustrato le due fondamentali scelte in campo ("transazione" col privato o azione legale) insieme ai relativi rischi e opportunità.

I rappresentanti dell'Associazione e dei Comitati si sono espressi pressoché univocamente per la seconda, che ritengo anche personalmente sia la preferibile per cercare di raggiungere in modo, probabilmente lungo ma giusto, l'obiettivo. Da parte sua, l'amministrazione si è data comunque il tempo di ascoltare ulteriori proposte del proprietario privato. L'assessore Meucci inoltre ha assicurato che nella proposta di Regolamento Urbanistico della giunta ci saranno i vincoli urbanistici di destinazione pubblica sia sull'intero giardino che sui locali della ludoteca di via della Chiesa.

Ritengo che la Commissione e il Consiglio avranno tutte le motivazioni per confermare tali vincoli in sede di adozione”. Continua Dormentoni: “Nel frattempo però abbiamo condiviso la necessità di realizzare un fondamentale obiettivo a breve termine: avanti tutta con la risistemazione ed il miglioramento dell'attrezzatura per i bambini e le famiglie della parte di giardino, che è attualmente aperta al pubblico grazie all'impegno dei volontari dell'Associazione Amici dei Nidiaci in collaborazione con il Quartiere 1.

Su questo, l'assessore Biti ha confermato che è pronto un progetto da 60.000 euro, che entro la primavera-estate dovrebbe essere realizzato." Il Comitato Oltrarno Futuro giudica che la eccezionale partecipazione alla manifestazione ed al corteo del 16 gennaio scorso abbia dimostrato come la richiesta all'Amministrazione comunale di acquisire la totale proprietà dei locali della Ludoteca di Via della Chiesa 48, con l'intero giardino annesso, sia inequivocabilmente un sentimento condiviso tra la popolazione del rione San Frediano / Santo,Spirito -invita perciò ancora una volta l'Amministrazione comunale a farsi carico con decisione degli interessi collettivi della città di Firenze, dell'Oltrarno e dei "bambini di San Frediano", prendendo infine l'iniziativa di: confermare la destinazione di uso pubblico, apponendo il "vincolo espropriativo" sui locali della Ludoteca di Via della Chiesa 48 e sull'intero giardino annesso dare contemporaneamente immediato inizio a tutte le altre iniziative amministrative, giudiziarie e legali, a cui Vicesindaco ed Assessore all'Urbanistica hanno fatto riferimento (ed indicato come fattibili) nell'incontro del 9 ottobre 2013: tra queste, di particolare interesse, quella indicata per rivendicare la proprietà del bene per gli scopi di uso pubblico, per cui fu acquistato con soldi della Croce Rossa americana (vedi atto di compravendita del 1920) -considera che questo sia il senso dell'impegno politico ed amministrativo che il Sindaco si è assunto scrivendo pubblicamente "o si raggiunge un soddisfacente accordo con la proprietà o si procede all'esproprio dell'area, stante l'evidente interesse pubblico" il 28 settembre 2011 in risposta ad una petizione con 1422 firme raccolte in breve tempo nel rione, impegno confermato anche in incontri immediatamente successivi; come pure nello stesso senso è da considerarsi quanto indicato dal Consiglio Comunale con la Mozione approvata il 9 settembre 2013 - esprime, di conseguenza l'opinione che sia da scartare ogni ipotesi d'accordo con la Società Amore & Psiche (prima o durante le azioni amministrative, legali e giudiziarie che l'Amministrazione comunale deciderà infine di mettere in atto), che non implichi la piena acquisizione da parte del Comune di Firenze della proprietà di tutto il giardino e dei locali della Ludoteca in Via della Chiesa 48.

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