"Vogliamo fare chiarezza su come siano stati gestiti alcuni ruoli dirigenziali in ATAF durante i lavori per la realizzazione della Linea 1 della tramvia, ruoli per i quali gli incaricati ricevevano stipendi annuali anche superiori a 220.000 Euro all'anno". Questo è quanto chiede il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Torselli che, sull'argomento annuncia la presentazione di tre diverse interrogazioni al Sindaco Renzi. "Quelle che ci interessa capire - spiega Torselli - sono soprattutto le modalità di rinnovo di questi incarichi: in alcuni casi infatti, ci risulta che i contratti siano stati rinnovati anche oltre il completamento dei lavori della Linea 1 della tramvia e, coincidenza, fino alla soglia di pensionamento del dirigente in questione". "Vogliamo sapere - prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio - se questi incarichi da oltre 220.000 Euro all'anno siano stati davvero necessari per oltre dieci anni e, soprattutto, se una volta in pensione, questi stipendi hanno influito sul contributo pensionistico percepito oggi da questi ex-dirigenti". "Purtroppo - conclude Torselli - conosciamo bene l'orribile costume italiano di concedere promozioni a soggetti prossimi alla pensione (basti pensare al caso più eclatante, già denunciato più volte dai nostri leader nazionali, dei presidenti della Corte Costituzionale) in modo da regalare loro pensioni d'oro, ecco perché serve urgentemente fare chiarezza.
Questi pessimi costumi hanno attecchito anche a Firenze, nelle aziende partecipate dal comune?".
