A Firenze le Parafarmacie quasi clandestine? Petizione al Sindaco Renzi

La loro presenza sul territorio ha favorito una migliore e piu' facile fruizione dei farmaci acquistabili senza ricetta medica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2013 16:00
A Firenze le Parafarmacie quasi clandestine? Petizione al Sindaco Renzi

Firenze,16 Dicembre 2013. Le parafarmacie sono una realta' del tessuto commerciale e sanitario in tutta Italia. La loro presenza sul territorio ha favorito una migliore e piu' facile fruizione dei farmaci acquistabili senza ricetta medica: ulteriori presidi sanitari aggiunti alle farmacie tradizionali, con anche il vantaggio di avere orari d'esercizio molto ampi. Ma sembra che questa nuova opportunita' non sia tanto gradita all'amministrazione del Comune di Firenze: le parafarmacie non possono utilizzare le croci a bandiera, caratteristica indicazione che fa facilmente individuare un presidio sanitario anche da lontano, facilitando e aiutando chi ne ha bisogno.

Croci a bandiera che, pero', sono consentite per le farmacie tradizionali... e non si tratta di normativa nazionale, bensi' comunale; tant'e' che anche in diversi Comuni dell'area metropolitana fiorentina -nonche' in tanti Comuni italiani- queste croci a bandiera possono essere utilizzate dalle parafarmacie. Per questo motivo abbiamo deciso di rivolgere una petizione al Sindaco e al presidente del Consiglio Comunale. Petizione in cui si cerchi di far comprendere ai nostri amministratori che l'informazione e la comunicazione in merito e' un bene per tutta la popolazione e per quella liberta' di commercio e di impresa che dovrebbe caratterizzare la nostra economia. Il Comitato promotore della petizione e' composto da un gruppo di parafarmacie che, verificata la disponibilita' di diversi utenti dei propri servizi, intende manifestare agli amministratori della citta' di Firenze il disappunto dei molti verso questa norma limitatrice dell'informazione e della comunicazione. Le firme si raccolgono in diversi luoghi della citta', a partire da queste parafarmacie che hanno dato vita al Comitato promotore: Parafarmacia Sibilla srl, via Cavour 148 b/r - tel.

055290296 Parafarmacia Palazzuolo, via Palazzuolo 120/r – tel.055290987 Parafarmacia La Bottega del Benessere, Borgo Ognissanti 77/r – tel. 055287056 Parafarmacia Borgo La Croce, Borgo La Croce 4/r – tel. 0552466190, 0552268427 Parafarmacia Fra Giovanni Angelico, via Fra Giovanni Angelico 26 – tel. 055663420 Parafarmacia Munstermann, piazza Goldoni 2/r – tel. 055210660 questo il testo della petizione FARMACI E INFORMAZIONE Perche' le insegne delle parafarmacie devono essere discriminate? Perche' non ci devono essere le croci a bandiera per poterle meglio trovare? PETIZIONE AL - Sindaco di Firenze - Presidente del Consiglio comunale di Firenze I sottoscritti cittadini consapevoli che le parafarmacie, dove si vendono farmaci senza obbligo di ricetta medica, farmaci veterinari anche con ricetta medica, alimenti per celiaci: - fanno parte da diversi anni del tessuto medico-commerciale della nostra citta'; - arricchiscono le offerte di farmaci, spesso con aperture in luoghi e orari che rendono l'acquisto piu' semplice, specie in una citta' a forte presenza turistica come la nostra. Non comprendono perche' esistano normative comunali che limitano la possibilita' di una completa conoscenza, da parte dei consumatori, della presenza delle parafarmacie sul territorio. Perche' le insegne a bandiera (la croce), devono essere vietate, mentre le stesse sono consentite per le farmacie tradizionali? Forse che la funzione sociale e commerciale delle parafarmacie ha un valore diverso da quello delle farmacie? Non sono entrambi presidi sanitari e, proprio per questo, con necessita' di pronta e facile individuazione da parte di chi ne ha bisogno? Non solo, ma essendo queste insegne a bandiera (la croce) consentite in molte citta' italiane e del comprensorio fiorentino, cos'e' che fa la differenza e motiva il divieto nella nostra citta'? Per queste ragioni chiediamo che si rimuova dalla normativa della citta' questo pericoloso e discriminatorio divieto per le insegne a bandiera (la croce) per la parafarmacie. Fonte Aduc Associazione Diritti Utenti e Consumatori

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