La protesta dei 'forconi' non ha risparmiato il capoluogo toscano. Mobilitazione di autotrasportatori in corso anche in Toscana. Legge di Stabilità, questo l'oggetto del contendere che impedisce di guardare con speranza al domani. Una protesta partita dai trasportatori, ma che ha coinvolto tutti e che in un simile momento di crisi rischia di coinvolgere a prescindere dal tema colpendo ogni singola sensibilità sociale disattesa dai fatti. Persino alcuni commercianti hanno dato il via ad una serrata dei propri negozi. Lavoro straordinario per le Forze dell'ordine in tutta Italia: polizia e carabinieri si sono schierati come previsto, ma non sono mancati racconti di episodi eclatanti in cui la protesta è sfociata nella classica 'guerra tra poveri' viste le condizioni di lavoro in cui sono costretti gli operatori della pubblica sicurezza. Applausi in strada a Torino e Rho con cori "Italia, Italia" ai militari che si sono uniti ai cortei.
Più di duecento persone: studenti, operai, pensionati ed anche professionisti. Striscioni e cartelli per manifestare che hanno bloccato i viali mandandoli in tilt "Per riprenderci la sovranità popolare e monetaria" è stato scritto sui volantini distribuiti inneggiando ad un lavoro che è scomparso dalle priorità repubblicane. Problemi anche in autostrada ad Arezzo ad esempio, sulle Mura di Lucca, al Porto di Livorno, ma anche a Viareggio, con presidio all'ingresso sud della città simbolo della Versilia.
Manifestazioni con contestazioni sotto il Comune ci sono state anche a Grosseto
