A Firenze il mercato delle locazioni è molto eterogeneo ed è composto da studenti (in zona ci sono le Facoltà di Lettere e Filosofia e le Scuole Internazionali), famiglie (anche extracomunitarie), professionisti (che ricercano soprattutto vicino alla stazione) e single. Una parte importante delle locazioni coinvolge i turisti, che ricercano appartamenti singoli o camere in B&B per brevi soggiorni. In zona Santa Croce il mercato delle locazioni vede un netto aumento del numero di richieste, provenienti soprattutto da turisti, ai quali gli appartamenti vengono concessi settimanalmente o durante i weekend.
Un’altra fetta importante è costituita da studenti: gli stranieri ricercano bilocali nuovi e ben arredati, mentre gli italiani si orientano su appartamenti più grandi da condividere con altri universitari. Si stipulano soprattutto contratti di natura transitoria. C’è una discreta presenza di studenti nella zona di Gavinana, più vicina al centro e meglio collegata all’Università. I canoni di locazione hanno evidenziato lievi ribassi e si attestano a 600 € per i bilocali, 680-700 € per i trilocali, fino ad un massimo di 1000 € per tagli più grandi, inseriti in contesti pregevoli e dotati di box auto.
Si stipulano soprattutto contratti a canone concordato, la cedolare secca è stata ben recepita e utilizzata. Nel Centro Storico di Livorno la domanda è eterogenea e proviene da stranieri, famiglie, giovani coppie e da tutti coloro i quali non riescono a comprare. Ad Ardenza, Antignano, Coteto, Scopaia e Collinaia sul mercato delle locazioni si registra una richiesta elevata, proveniente da tutti coloro i quali non riescono ad acquistare (soprattutto giovani coppie), ma anche da qualche lavoratore trasfertista; l’offerta, però, non è altrettanto adeguata.
Si stipulano soprattutto contratti a canone libero. In zona Calzabigi-Marradi-Fabbricotti il mercato delle locazioni è attivo e alimentato sia dai militari impegnati nelle caserme e basi limitrofe sia da persone che non riescono ad accedere o a sostenere le rate del mutuo. Nel Centro storico di Pistoia sul mercato delle locazioni si nota una preferenza per le soluzioni arredate, mentre in passato si sceglievano anche quelle vuote. I proprietari sempre più facilmente rivedono i prezzi verso il basso anche perché c’è molta offerta (molti coloro che non riescono a vendere gli immobili e che decidono di affittarli).
Si preferiscono le abitazioni arredate. Si stipulano numerosi contratti di tipo concordato e c’è una buona adesione alla cedolare secca. A Prato nel quartiere di Mezzana-La Querce sul mercato della locazione si registra una domanda in crescita alimentata da giovani coppie e famiglie. Per un bilocale si chiedono intorno a 500 € al mese, per un trilocale 600 € al mese. I proprietari desiderano referenze sui potenziali inquilini e spesso preferiscono stipulare contratti di tipo transitorio.
Gli inquilini cercano trilocali possibilmente con riscaldamento autonomo. Nella zona Ospedale-Soccorso c’è una buona domanda di immobili in affitto. A chiedere immobili in affitto sono immigrati e persone che non riescono ad accedere al mutuo. Il contratto più stipulato è quello a canone libero. Nei quartieri di Montegrappa, Ferrucci, Valentini, Zarini e Le Fonti sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda che vede protagonisti sia italiani sia immigrati che non riescono ad accedere al mercato della compravendita.
In questo momento è difficile affittare a cifre superiore a 650 € al mese. I proprietari, sempre più attenti alla solvibilità dell’inquilino, chiedono spesso due buste paga. Si registra un buon ricorso al contratto di tipo concordato. Nel quartiere di Badie-Grignano i proprietari tendono a tutelarsi e per questo chiedono fideiussioni bancarie o doppie buste paga, ma non sempre si riescono a trovare gli inquilini in grado di offrire queste garanzie. In zona, infatti, si registrano spesso casi di morosità e in questo caso i proprietari preferiscono vendere l’abitazione. A Siena sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda, alimentata da tutti coloro i quali non riescono ad acquistare.
Importante è la presenza di studenti universitari. Si stipulano soprattutto contratti a canone libero e transitori di 12 mesi per studenti e trasfertisti.
