E-commerce: avvicinare le aziende fiorentine alle nuove tecnologie

Forti i margini di sviluppo per le piccole imprese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 novembre 2013 22:53
E-commerce: avvicinare le aziende fiorentine alle nuove tecnologie

È operativo da oggi, nelle sede fiorentina di Confartigianato, “Web Info point”: il nuovo sportello che Camera di Commercio di Firenze ha creato, su sollecitazione e progetto dell’associazione di categoria, per far sì che le imprese sfruttino a 360° e senza complicazioni le opportunità offerte da web e nuove tecnologie. Per quanto si siano fatti passi avanti rispetto al passato (oggi il 71,9 degli imprese è dotata di personal computer, con connettività internet assicurata nel 72% dei casi e utilizzo della posta elettronica al 91,3%), l’imprenditore medio italiano continua a mantenere un rapporto difficile e deficitario con le nuove tecnologie.

Non sa creare presentazione powerpoint della sua azienda (60,1%), aggiornare un programma (70,1%), telefonare via Skype (67,9%), creare siti e blog (93,4%), aggiornarli (71,7%) e postare sui social network (56,5%). Preferisce mettersi in fila a sportelli bancari e postali piuttosto che ricorrere all’home banking (47%) e utilizza pochissimo la Posta elettronica certificata (l’Ufficio di statistica della Camera di Commercio informa che a Firenze, solo il 66,5% delle 107.000 imprese obbligate sono ad oggi dotate di Pec).

Solo 1 su 5 sa (o può) inviare via internet un modulo compilato alla Pubblica amministrazione, in questo limitato anche dalla stessa P.A. (per l’interazione via web con gli uffici pubblici l’Italia è penultima in Europa, seguita solo dalla Romania). Costituisce il segmento della popolazione che compra di più on line (47,9%, 7 punti percentuali in più rispetto agli altri occupati), però, vende poco (le piccole imprese della Toscana realizzano on line solo il 22% del loro fatturato). Ad ostacolare il commercio elettronico la convinzione, tra i piccoli della nostra regione, che sia necessario un rapporto diretto con la clientela (62,8%) e che la rete sia poco sicura (48,3%).

“Eppure – commenta Gianna Scatizzi, presidente Confartigianato – proprio il commercio elettronico può rappresentare una significativa opportunità, sia perché ha ampi margini di sviluppo, sia perché in questo contesto economico dalla domanda interna debole, il canale internazionale si presenta come un’ottima possibilità di contrastare la crisi e dare il via a nuove politiche di crescita. A maggior ragione in territori adorati all’estero come Firenze e la Toscana”. “Le relazioni tra pubblico e privato diventano virtuose quando si coniugano gli aspetti migliori di queste due realtà parallele – sottolinea Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio di Firenze -.

Lo Sportello Web Info Point che si inaugura oggi è un esempio forte di questo scambio virtuoso. Le imprese da questa sinergia avranno molte più certezze e la fiducia di potere contare su un supporto costante che non le lascerà sole nel mercato globale”. “Web Info point” nasce dunque con l’obiettivo di contrastare questo stato dell’arte e rendere l’impresa fiorentina più “2.0”, cioè innovativa e competitiva. Ogni impresa del territorio (piccola e grande, artigianale, commerciale e industriale) vi troverà consulenza gratuita per poter capire se e come sfruttare le potenzialità del web: social e e-email marketing, home banking, e-commerce, Pec, configurazioni smartphone, grafica, traduzioni, servizi fotografici, sistemi di pagamento, Seo, Sem, linking strategies ecc.

Ad offrirla l’altra metà della luna: le imprese fiorentine dei settori informatica, comunicazione, marketing, grafica, telecomunicazioni. Il comparto (3.335 imprese attive a settembre 2013) è più dinamico rispetto al resto delle imprese: cresce di più (dal 2009 al 2012, + 2,5 punti percentuali rispetto al totale delle attive), è più intraprendente (sempre nello stesso periodo, le nuove imprese superano di 9 punti il totale di nuove iscritte) ed è anche più strutturato (il 35,4% è costituito da società di capitali, che ammontano al 21,1% nel totale della popolazione). Se l’imprenditore che ha richiesto la consulenza deciderà poi di avvalersi di un servizio, potrà commissionarlo al consulente a prezzi agevolati e concordati con Camera di Commercio.

Per avere un’idea, si va dai 400 ai 2.000 per un sito web, dai 900 ai 5.000 per un sito e-commerce, dai 300 ai 1.000 per l’immagine coordinata partendo da zero. Lo sportello è aperto ogni giorno, dal lunedì al venerdì, e riceve solo su appuntamento (tel. 055732691 e info@confartigianatofirenze.it).

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