Centinaia di studenti americani invaderanno mercoledì Palazzo Vecchio per il consueto ‘Welcome Day’, giunto alla 18ª edizione e che quest’anno raddoppia. La festa avrà inizio alle 17.30 nel Salone dei Cinquecento per il benvenuto della città insieme ai co-presidenti dell’Associazione Toscana–Usa Federico Frediani e Andrea Davis e al console generale degli Stati Uniti Sarah Morrison Craddock. Durante la cerimonia sarà consegnato il Premio ‘Toscana-Usa’ 2013, per questa edizione assegnato a Jane Fortune, vincitrice di un Emmy Award per il documentario ‘Invisible Women’, e al marchese Pietro Antinori, fondatore della marchese Antinori Srl.
Al termine dei saluti e della premiazione la festa continuerà nella Sala d’Arme. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessora all’università Cristina Giachi insieme a Robbie Shackelford per Aacupi (Association of American College and University Programs in Italy) Matteo Lucherini Onlus Generazioni Contatti, Federico Frediani e Andrea Davis, co-presidenti Associazione Toscana-Usa e Ugo Bargagli Stoffi, dirigente Ente Cassa di Risparmio per Oma (Osservatorio dei Mestieri d'Arte).
«È un giorno nel quale vorremmo che gli studenti americani si sentissero cittadini, anche se temporanei, di Firenze. - ha sottolineato l’assessora all’università Cristina Giachi – cittadini non solo dal punto di vista della nostra accoglienza anche dal punto di vista della loro responsabilità. Cittadini, dunque, che hanno anche compiti di cura della città». «Mercoledì – ha aggiunto l’assessora Giachi – presenteremo loro non solo il meglio della nostra attività artigianale, e di quella di altri qualificati sponsor che lavorano qui, ma offriamo anche un’idea più compiuta di quello che vuol dire abitare una città che ha una storia, un passato, un’eredità e un patrimonio culturale come Firenze.
Confidiamo molto nei frutti che questo ‘Welcome Day’ rinnovato potrà dare». L’Associazione Toscana-Usa, l’Oma e l’Associazione Generazioni Contatti, hanno pensato di affiancare al tradizionale appuntamento una serata di festa in tipico stile fiorentino. L’intento è di offrire agli studenti un’immagine autentica della città, nella quale vivranno come abitanti veri e propri, seppur temporanei. Autenticità e qualità sono i concetti intorno ai quali si svolgerà la serata, che sarà un vera e propria festa all’insegna del cibo, dell’artigianato e della cultura toscana. L’Osservatorio dei Mestieri d’Arte dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha predisposto uno stand in Sala d’Arme nel quale saranno presentate agli studenti stranieri le lavorazioni tradizionali e innovative che caratterizzano il panorama dell’artigianato artistico fiorentino contemporaneo e che sono state prodotte da una selezione di 10 giovani che animano il fortunato Blog OmA Ventiquaranta.
Saranno loro a spiegare le proprie creazioni (oreficeria, abbigliamento, abiti da cerimonia, accessori moda, carta decorata, legatoria, eco-design e ceramica) e ad illustrare i segreti dei materiali e le diverse tecniche di lavorazione. Sarà anche l’occasione per invitarli a conoscere il meglio del ‘fatto a mano’ delle botteghe e dei laboratori fiorentini. Alcuni selezionati operatori della nostra gastronomia offriranno una degustazione dei loro prodotti. Giunti Editore esporrà i Codici di Leonardo e offrirà la possibilità di visite guidate dell’opera presso la propria sede. L’Associazione GenerazioniContatti, attraverso la sua campagna Beviconlatesta, è tra i promotori dell’iniziativa: essa è attiva ormai da tempo sul territorio sul tema del bere consapevole ed ha il merito di mettere al centro della propria attività gli stessi destinatari del messaggio che vuole trasmettere, cioè i giovani.
Durante la serata, i ragazzi di Beviconlatesta esporranno le loro opere. Tra i partecipanti del Welcome day ci saranno anche i barman professionisti della scuola The Bartending. Marco Corgnati, campione di bartending, dimostrerà agli studenti come si prepara correttamente un cocktail secondo criteri professionali e spettacolari. Gaetano Gennai condurrà la serata. (fn)
