Finisce in mobilità e riparte dalla Bottega Italiana: formaggi e made in Italy

Dietro il bancone della prima “Bottega Italiana” inaugurata a Campo di Marte, Firenze, c’è la storia di Alberto, 53 anni, dipendente in mobilità ed ex tabaccaio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2013 15:10
Finisce in mobilità e riparte dalla Bottega Italiana: formaggi e made in Italy

Dietro il bancone della prima “Bottega Italiana” inaugurata a Campo di Marte, Firenze, c’è la storia di Alberto, 53 anni, dipendente in mobilità ed ex tabaccaio. “Riparto a 53 anni vendendo formaggi toscani e Made in Italy agroalimentare perché sono convinto che questa sia una delle più grandi ricchezze del nostro paese”. La storia di Alberto Niccolai è una di quelle storie che oggi purtroppo, complice una crisi che pare non finire mai, si sentono sempre più spesso.

A 50 anni suonati una persona crede di essere al sicuro dalle scodate dalle vita; un lavoro, uno stipendio, una famiglia, la tranquillità di chi “si è sempre guadagnato la pagnotta”. Purtroppo non è andata così per Alberto, dal settembre dello scorso anno in mobilità: era dipendente dal 2006 di un’azienda di manutenzione ed assistenza ai bus elettrici dell'Ataf, il servizio di traporto pubblico dell’aria fiorentina. “All’inizio, quanto resti senza lavoro e senza un obiettivo che ti fa uscire di casa la mattina, provi smarrimento ed un certo senso di impotenza; – racconta – poi reagisci, inizi a cercare nuovamente come se fosse il primo giorno che lavori.

Poi ci siamo detti un giorno davanti ad un mercato a filiera corta, affollato come al solito: ma perché non possiamo stare di là dalla parte di chi vende?”. La “Bottega Italiana” di Alberto e Daniela sarà la prima gestita da “non agricoltori”: il progetto per una filiera corta agricola tutta italiana di Coldiretti prevede che anche i “non produttori” possano vendere prodotti selezionati delle aziende che hanno aderito a Campagna Amica. “Sono i primi in Toscana – ha spiegato Roberto Nocentini, PresidenteProvinciale Coldiretti durante l’inaugurazione – e non saranno gli unici”.

Nella Bottega di Campo di Marte, in Via Lungo l’Affrico, 88c rosso, “appena” 36 metri quadrati di vero cibo toscano e italiano: tutti i prodotti in vendita sono firmati dagli agricoltori italiani (info su www.toscana.coldiretti.it). I più sicuri del mondo sulla base di un’analisi dei dati Efsa nonostante l’impennata di allarmi alimentari nel 2012 (+26%) per effetto del boom dei cibi low cost sulle tavole. “La crisi spinge almeno il 60% dei consumatori verso gli scaffali dei discount ma è anche vero – ricorda Nocentini – che la vendita diretta è aumentata, lo scorso anno, del 53%.

L’80% degli allarmi alimentari è stato provocato da prodotti a basso costo provenienti da paesi fuori dall’Unione Europea: ecco perché mangiare italiano e locale è una garanzia doppiamente importante”. Nella Bottega Italiana di Alberto e Daniela si potranno acquistare pelati prodotti e confezionati in Toscana, formaggi, yogurt, pane appena sfornato, salumi, mortadella di Modena e Parmigiano Reggiano, vino sfuso, pasta secca e fresca, farina, riso, biscotti, miele confetture etc etc etc: “abbiamo visitato – spiega Alberto – il 60% delle aziende che ci forniscono i prodotti.

Non li venderemo soltanto, educheremo al consumo sano, sicuro e italiano i clienti”. Prima ancora di arrivare alla Bottega Alberto aveva gestito, per 16 anni insieme alla moglie, una nota tabaccheria e latteria a Firenze Sud. Gli affari andavano discretamente “ma non era la vita che volevamo continuare ad avere”. Solo da qualche anno hanno iniziato a scoprire il km zero ed il piacere di “mangiare locale”: “visitare le aziende è significato capire profondamente cosa si cela dietro un prodotto; c’è storia, lavoro, passione: valori che non hanno prezzo”.

Alberto riparte così dal territorio e dalle sue “peculiarità enogastronomiche”. Non si è delocalizzato, anzi, ha deciso di restare. “Si resto con ottimismo; – conclude – insieme alla qualità dei prodotti che proponiamo ci metteremo la nostra simpatia, cordialità. Un valore aggiunto ulteriore”: Alberto riparte dalla “Bottega Italiana” sorridendo nonostante tutto… Per conoscere tutti gli appuntamenti con i mercati di Campagna Amica, i punti vendita e le Botteghe vai su www.campagnamica.it

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