Libreria La Cité: sigilli per disturbo alla quiete pubblica

Agostini (Pd): “Giusto il provvedimento della magistratura, ma spetta alla politica intervenire per trovare l’equilibrio tra le diverse esigenze”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2013 18:32
Libreria La Cité: sigilli per disturbo alla quiete pubblica

Il provvedimento è stato notificato nei giorni scorsi dai vigili urbani ed è valido nella fascia oraria che va dalle 21 alle 7, pertanto il locale potrà rimanere aperto. Lo ha annunciato lo stesso locale nella propria pagina Facebook. Libreria nel quartiere storico di San Frediano, dove leggere un libro, bere un caffè, ascoltare musica, assistere ad uno spettacolo di teatro, o cabaret. Luogo un po' alternativo per frikkettoni. “Contrapporre i bisogni della movida con i bisogni dei residenti è sbagliato.

Capire il modello di città che vogliamo è invece un dovere”. È quanto dichiara Susanna Agostini (Pd) appresa la notizia del sequestro in orario notturno disposto dalla magistratura della Libreria La Cité per eccessivo rumore e disturbo della quiete pubblica. “Nessuno ha mai voluto contrapporre la movida con la qualità della vita in città, ma non possiamo dimenticare l’una in nome delle esigenze dell’altra. Apprendo con soddisfazione i provvedimenti decisi dalla magistratura, anche se non posso fare a meno di evidenziare come, ancora una volta, la politica si sia fatta superare dai giudici.

Spetta alla politica intervenire in modo preventivo, organizzando la città in modo tale da far convivere le diverse esigenze di chi vuole riposare con quelle di chi vuole divertirsi, da trovare quindi un punto di equilibrio. Un dovere a cui la politica ancora non ha dato una adeguata risposta” conclude Agostini.

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