Una nuova Europa oltre la crisi, a servizio dell'economia reale: si può fare?

La decima edizione a Firenze, Fortezza da Basso, dal 17 al 19 maggio 2013. Gli appuntamenti da segnalare.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2013 19:41
Una nuova Europa oltre la crisi, a servizio dell'economia reale: si può fare?

Firenze, 10 maggio 2013 – Un’altra Europa: più sociale, più democratica, più solidale. Un’Europa dei cittadini e dei popoli, non degli Stati. Capace di comprendere le dinamiche generate dalla globalizzazione e di essere all’altezza dei problemi e delle nuove sfide. A chiederlo a una voce i partner di Terra Futura, mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che dal 17 al 19 maggio 2013 si svolgerà a Firenze, alla Fortezza da Basso (www.terrafutura.it). Terra Futura è una mostra-convegno unica nel suo genere che riunisce ogni anno le migliori energie e proposte della società civile, delle istituzioni e delle imprese impegnate nella costruzione di un futuro sostenibile e più equo per tutti.

Un network formato da persone, reti, progetti, idee e investimenti che da anni lavora per una nuova governance globale, una “terra futura” rispettosa dell’ambiente e dei suoi abitanti e un sistema sociale ed economico più giusto. Quest’anno la manifestazione vuole festeggiare il decennale coinvolgendo tutti i protagonisti di questo lungo cammino e le esperienze che in questi anni hanno fatto crescere l’evento: un network formato da organizzazioni pubbliche, private, non profit e cittadini in cui persone, reti, progetti, idee e investimenti lavorano per una nuova governance globale, una “terra futura” rispettosa dell’ambiente e dei suoi abitanti e un sistema sociale ed economico più giusto, equo e solidale. Video Terra Futura 2012 - Spot Terra Futura 2013

"Dalla necessità imprescindibile di costruire insieme un “oltre la crisi” - consapevoli che non potrà e non dovrà più essere tutto come prima, e che uno sviluppo sostenibile è l’unica via per il futuro -, all’esigenza di riformare il sistema istituzionale e di costruire percorsi di maggiore democrazia, alle priorità dettate da un welfare sempre più in crisi e dalle nuove emergenze sociali, e ancora l’urgenza di riformare la finanza e rimetterla a servizio dell’economia reale: servono, su tanti fronti, nuove risposte e nuove energie.

È necessario per ridarle credibilità e legittimazione. Nella consapevolezza, a cui finalmente ci hanno costretto la globalizzazione e questa difficile congiuntura, che non siamo il centro del mondo: ma che abbiamo un ruolo importante e possiamo dare il nostro contributo". Attorno a questi temi si svilupperà la decima edizione di Terra Futura promossa da Fondazione culturale Responsabilità etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente. «Di fronte all’urgenza di rifondare la governance di un’Europa a rischio di implosione, occorre essere consapevoli che le soluzioni non verranno dall’alto, come in questi anni si è reso evidente» afferma Andrea Baranes, presidente della Fondazione culturale Responsabilità etica.

«Ma sarebbe miope non vedere che le regole del gioco e le condizioni quadro in Europa e negli stati nazionali rivestono una grande importanza nel delimitare i nostri margini di azione. L’Europa deve sempre di più diventare uno spazio animato e riconquistato dalle nostre azioni e dalle nostre relazioni, in una solidarietà di intenti e nella condivisione di un unico destino: sono questi, infatti, i soli veri antidoti alla divisione, alla competizione, al risorgere di barriere e di conflitti. E sta qui la sola protezione possibile ai diritti fondamentali che, se non sono di tutti, non sono di nessuno.

Dal mondo politico ci aspettiamo che torni ad ascoltare e a rappresentare i bisogni e le richieste dei cittadini, frenando la spaventosa crisi di democrazia e rappresentanza che sta dilagando da anni a tutti i livelli». Oggi molte delle proposte e delle best practice nate e diffuse dal basso - molte delle quali ritenute fino a ieri “utopie” -, si rivelano percorsi obbligati più che alternative possibili, sia sul piano teorico che su quello pratico. Le buone pratiche di vita, di governo e di impresa di cittadini e organizzazioni del terzo settore, di enti e aziende eticamente orientate, saranno ancora al centro della mostra alla Fortezza da Basso.

Prodotti, progetti e percorsi protagonisti anche dell’ampia rassegna espositiva, organizzata secondo diverse sezioni tematiche per offrire ai visitatori un panorama completo di tutte le novità nel campo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Ricco e articolato anche il programma culturale, che si distingue come sempre per l’attualità dei temi trattati e gli ospiti di rilievo che interverranno a seminari, convegni e dibattiti. “Un appuntamento che ormai si rinnova da 10 anni – ha detto l’assessore al welfare Salvatore Allocca durante la conferenza stampa di presentazione – con questo successo di pubblico e di espositori merita di restare sulla ribalta proprio in virtù dei principi e dei valori che in tutto questo tempo è stato in grado di veicolare.

Il tema di questa edizione, nel tentativo di tracciare una sorta di bilancio di questi 10 anni, punta ancora di più sulla necessità di proporre ricette valide e innovative per andare oltre la crisi. Continuare a parlare di crisi finisce, soprattutto per coloro che hanno la responsabilità di prendere le decisioni, per creare un alibi pericoloso. É invece indispensabile aprirsi a nuove idee, individuando strade nuove per uscire da questa situazione complicata. Il concetto stesso di sostenibilità, che si fonda sull’idea di equilibrio, non è più sufficiente ad individuare le necessità.

Proprio perchè – ha concluso – l’equilibrio oramai si è spezzato e le buone pratiche non devono più tendere soltanto al suo raggiungimento ma anche a ricostituire il capitale iniziale, sociale e ambientale soprattutto, che anni e anni di cattiva gestione hanno progressivamente devastato”. Tanti gli appuntamenti che saranno ospitati presso lo stand della Regione, allestito al piano terra del Padiglione Spadolini. Come ogni anno spazio a seminari, dibattiti, workshop e presentazioni di ricerche e libri. Tra quelli da segnalare ricordiamo, il primo giorno, venerdì 17 maggio, dalle ore 9.30 il seminario ‘Il carcere al tempo della crisi: il caso della Toscana’.

Organizzato da Regione e Fondazione Michelucci, con l’intervento, tra gli altri, dell’assessore al welfare Salvatore Allocca. Alle 13.45, altro seminario su ‘L’Europa e l’ambiente: risultati e nuovi obiettivi della programmazione dei fondi strutturali in Toscana’. Con gli assessori all’ambiente e all’energia Annarita Bramerini e quello al lavoro e alle attività produttive Gianfranco Simoncini. Intorno alle 16.30 convegno su ‘Politiche di contrasto al consumo di suolo’, con le conclusioni affidate all’assessore all’urbanistica, pianificazione territoriale e paesaggio Anna Marson. Sempre il 17 maggio (dalle 10 in sala della Basilica) convegno ‘Il mare fuori: rotta verso l’ autonomia’, giornata conclusiva del percorso sperimentale Giovanisì Lab/Scuola a cui parteciperanno la vicepresidente Stella Targetti, il responsabile dell’Ufficio Giovanisì Carlo Andorlini ,il gruppo di lavoro della sperimentazione (composto dallo staff di Giovanisì e da quello di Accademia Europea di Firenze) e i 200 giovani degli undici Istituti Superiori toscani che hanno aderito al progetto.

Studenti e docenti che hanno partecipato alla sperimentazione potranno approfondire le tematiche affrontate nel percorso, con un focus particolare alle opportunità presenti all’interno del Progetto Giovanisì. Nell’occasione sarà presentata la seconda pubblicazione della collana “I libri di Giovanisì” dal titolo “Il mare fuori: rotta verso l’autonomia” nata proprio dal percorso di sperimentazione Giovanisì/Lab Scuola Alle 17.30 al Teatrino Lorenese spazio al seminario ‘Le voci giovanili dell’antimafia sociale e della legalità’.

I ragazzi raccontano le loro esperienze. Tra i tanti ospiti anche il presidente Enrico Rossi e l’assessore Salvatore Allocca. Il giorno dopo, 18 maggio, sempre allo stand della Regione, alle 10 workshop su ‘La gestione ecologica delle abitazioni e dei condomini di eco courts: fare rete tra cittadini, enti locali e cooperative’ (interviene l’assessore Salvatore Allocca) e alle 12.15 presentazione di un volume ‘Alpi Apuane – Ferrovie e sentieri, 17 itinerari da scoprire tra storia e natura’.

Alle 14.30 seminario su ‘edilizia pubblica e certificazione ambientale, nuovi obiettivi per un’alternativa sostenibile’. Per gli eventi organizzati dalla Provincia di Firenze, ecco il programma completo: Venerdì 17 maggio ORE 9.30 - PROGETTO RICICLO DEL PANNOLINO In Italia ogni anno si producono 32 milioni di tonnellate di rifiuti, di cui circa il 3% (900 mila ton/anno) derivano da prodotti assorbenti per la persona (pannolini e pannoloni).

Il riciclo integrale di questo genere di rifiuti è un’alternativa possibile, e ambientalmente preferibile, allo smaltimento in discarica o inceneritore. Grazie ad un sistema efficace di raccolta differenziata ed a tecnologie innovative è possibile ridurre i conferimenti in discarica o inceneritore, risparmiare CO2 e materia prima. ORE 13.30 - LE AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE ATTREZZATE (APEA) PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE Un nuovo modello di insediamento per superare la crisi. ORE 14.30 (Sala della Basilica) - CASACLIMA R – CERTIFICARE LA QUALITA' NEL RISANAMENTO ENERGETICO Finalmente una certificazione per la ristrutturazione degli edifici esistenti! ORE 16.30 - PRESENTAZIONE DELL’ATLANTEDEI CONFLITTI E DELLE GUERRE Focus su conflitti ambientali e landgrabbing.

La terra da coltivare e le risorse idriche diventano beni sempre più preziosi oggetto di un frenetico accaparramento. Il risultato non è che una nuova forma di dominio economico che impoverisce le popolazioni locali e conduce al conflitto. E’ necessario costruire nuove pratiche di cooperazione per contrastarne gli effetti. Sabato 18 maggio ORE 9.00 - AGRICOLTURA PERIURBANA A FIRENZE Il progetto di agricoltura periurbana in riva sinistra d’Arno - Oltregreve fiorentino. Un motore propulsivo della riqualificazione territoriale e urbana, un’occasione concreta per nuove modalità ed opportunità di lavoro per le giovani generazioni ORE 10.30 - SAHELISTAN: DALLA LIBIA AL MALI, GUERRE E STATI FALLITI SOTTO CASA Costruire un futuro comune di pace, sviluppo, democrazia e sicurezza tra Europa e Africa.

Il ruolo dell’Italia e della cooperazione tra i territori. ORE 15.00 - CHIANTI WASTE LESS: L’ESPERIENZA DI UN MARCHIO TERRITORIALE PER LA PREVENZIONE DEI RIFIUTIE GLI STILI DI VITA SOSTENIBILI I ristoranti, i bar, i negozi, gli uffici e le scuole del Chianti fiorentino che aderiscono al marchio raccontano la loro esperienza e ne discutono con i cittadini e con i partner del progetto LIFE+ Wasteless in Chianti (Provincia di Firenze, Ambiente Italia, Quadrifoglio, Comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa), che hanno promosso il marchio Domenica 19 maggio ORE 10.00 - 5 MILIONI DI MIGRANTISENZA DIRITTO DI VOTO: UN DEFICIT DI DEMOCRAZIA DA SANARE In attesa che il parlamento discuta dei progetti di legge de “L’Italia sono anch’io”, si fa avanti una proposta per il riconoscimento in Toscana del diritto di voto agli stranieri alle prossime regionali.

Le esperienze dei consigli e delle consulte dei migranti per la promozione della partecipazione e della rappresentanza nelle comunità locali ORE 14.00 - LABORATORIO PER BAMBINI E RAGAZZI: RIDUCIAMO E DIFFERENZIAMO I RIFIUTI. INSIEME. A cura del Laboratorio Didattico Ambientale della Provincia di Firenze E inoltre nello spazio della Provincia di Firenze... Materiali informativi su Wasteless in Chianti, Rete delle Agende 21 della Toscana, Agenzia Fiorentina per l’Energia, Progetti di Cooperazione internazionale, Laboratorio Didattico Ambientale della Provincia di Firenze.Sarà presente una piccola turbina Polar50W installata su un innovativo lampione ad energia solare ed eolica. Inoltre, materiale informativo su MAGELLANO, un’innovativa pala eolica interamente prodotta a Sesto Fiorentino che l’Agenzia Fiorentina per l’Energia insieme a WindKinetic ha messo in palio con un bando rivolto a tutte le amministrazioni pubbliche, con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini, imprese ed enti alla produzione di energia rinnovabile direttamente sul territorio.

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