Un marzo così piovoso non si vedeva da sessanta anni

Arrighini commenta i dati resi noti dal Consorzio LAMMA sulla Toscana: “Condizioni eccezionali che oltretutto hanno ostacolato gli interventi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2013 19:18
Un marzo così piovoso non si vedeva da sessanta anni

PRATO – Per trovare un mese di marzo così piovoso in Toscana come quello 2013 bisogna risalire a sessant'anni fa. Lo dice il Consorzio LAMMA, che ha pubblicato sul proprio sito (www.lamma.rete.toscana.it, anche con tabelle) una dettagliata analisi delle piogge nella nostra regione nel corso dell'inverno 2013. “Attraverso i dati del LAMMA è semplice comprendere quanto siano state eccezionali le condizioni climatiche dei mesi appena trascorsi – commenta l'assessore alla Difesa del Suolo della Provincia Stefano Arrighini – Piogge copiose e incessanti che non solo hanno provocato frane e cedimenti, ma sono state anche di ostacolo agli interventi di manutenzione, impossibili da realizzare in caso di piene o di terreni impregnati d'acqua”. Intanto prosegue l'attento lavoro di monitoraggio del reticolo idraulico.

L'ultimo sopralluogo ha riguardato la cassa di espansione di Ponte alle Vanne. Provincia, Comune di Prato, Consorzio Ombrone Bisenzio e Genio civile hanno concordato alcuni interventi di ripristino che saranno eseguiti dal Comune di Prato perché rientrano nel cantiere della Seconda Tangenziale. Un controllo sarà fatto anche alla cassa di Lavacchione e in alcuni punti del reticolo dove sono state riscontrate maggiori criticità, per esempio alla confluenza dello Iolo nell'Ombrone, sul Calice e sulla Bardena, dove furono segnalati molti fontanazzi lo scorso 18 marzo.

I sopralluoghi serviranno a dettagliare la programmazione dei lavori e la richiesta finanziamenti alla Regione Toscana. Tornando all'interessante analisi vale la pena segnalare che il report meteo conferma come marzo sia rimasto sotto l'influenza del flusso atlantico umido e perturbato per oltre 25 giorni e con diverse perturbazioni in rapida successione. In questo mese sui capoluoghi toscani è piovuto circa il triplo rispetto alle precipitazioni generalmente attese per questo periodo (+210%) e i giorni di pioggia sono stati il doppio rispetto alla media (+125 %).

A Prato sono caduti 213 millimetri contro una media di 70, cioè il 202% in più. I valori più eclatanti sono quelli di Massa Carrara, con 344 mm rispetto ai normali 80, Lucca, 335 rispetto agli 80 della media, Pisa con 332 rispetto ai normali 60 mm e Pistoia con 332 mm rispetto ai 95 attesi. Infine, se marzo è risultato eccezionale, anche i 5 mesi precedenti sono stati più piovosi rispetto alla media. Nel periodo novembre 2012-marzo 2013 le precipitazioni siano state tutte molto superiori alla media e marzo è stato il quinto mese consecutivo in cui le precipitazioni hanno superato la media climatologica.

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