Conseguenze del maltempo, a rischio la semina del mais

Le piogge cadute da settembre a novembre hanno ridotto del 70% la semina dei cereali. Le zone più colpite: Grosseto, Mugello, Siena, Livorno, Prato e Pisa.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2013 13:05
Conseguenze del maltempo, a rischio la semina del mais

Non è iniziato sotto i migliori auspici l’anno agrario del 2013. La pioggia caduta da settembre a novembre ha di fatto impedito il 70% della semina dei cereali vernini (frumento tenero, duro e orzo). “La speranza era che durante il mese scorso si potessero seminare le rimanenze – ha sottolineato Simone Tofani, responsabile tecnico della Cooperativa Agricola di Legnaia -. Invece il tempo di questo periodo ha impedito di proseguire nelle semine, anche quelle previste in inverno”. “Inoltre – prosegue Tofani – il 20% delle piante già seminate ha sofferto del maltempo e quindi non sarà utile alla raccolta.

Le zone interessate da queste colture in Toscana, dove è prevista una produzione molto bassa di frumento tenero e duro, sono in particolare nella zona di Grosseto, Mugello, Siena, Livorno, Prato e Pisa”. Che cosa semineranno le aziende agricole nei terreni che non sono stati iniziati a grano? “Si potrebbe ipotizzare girasole – spiega Tofani - soprattutto in alcune zone vocate alla coltura, ma in questo momento non certamente del mais”.

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