I Risultati dell’esercizio 2012 del Gruppo DADA

L'impresa chiude in utile e i cui ricavi consolidati hanno raggiunto gli 84,8 milioni di Euro, registrando una crescita del 6% rispetto all’esercizio 2011

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2013 19:17
I Risultati dell’esercizio 2012 del Gruppo DADA

Il Consiglio di Amministrazione di DADA S.p.A., leader internazionale nei servizi professionali per la presenza in Rete e in alcune soluzioni avanzate di Advertising on-line, ha approvato ieri il Bilancio Consolidato del Gruppo e il Progetto di Bilancio Civilistico di DADA S.p.A. relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2012. Nel corso del 2012 il Gruppo DADA ha concluso l’importante percorso di razionalizzazione del portafoglio di attività e di focalizzazione sui servizi professionali per la gestione della presenza e della visibilità in Rete di persone e aziende. L’operazione di ridefinizione dell'assetto industriale e organizzativo, oltre ad aver comportato una significativa riduzione dell'indebitamento finanziario, ha permesso a DADA di rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento a livello europeo, nonostante un contesto di riferimento particolarmente sfidante e di accresciuta competitività.

I risultati in crescita rispetto all’anno precedente nei principali mercati di riferimento e in entrambe le linee di business nonché il significativo miglioramento della marginalità operativa testimoniano parimenti la maggiore sostenibilità dell’attuale modello di business del Gruppo e il buon esito delle azioni di ottimizzazione dei costi di struttura messe in atto nel corso del 2012. Tale rifocalizzazione delle attività ha portato inoltre ad una riorganizzazione societaria al fine di realizzare un maggiore allineamento della configurazione del Gruppo alla nuova struttura organizzativa e si è pertanto reso necessaria, ai sensi del Principio Contabile Internazionale IFRS 8, l’applicazione di una nuova informativa contabile che rispecchi le attuali divisioni operative così come identificate dalla segment information gestionale[3] e denominate “Domini e Hosting” e “Perfomance Advertising”.

A seguito di tale variazione, per omogeneità di confronto sono stati riclassificati i dati del precedente esercizio. RISULTATI ECONOMICI DEL GRUPPO NELL’ESERCIZIO 2012 I Ricavi consolidati del Gruppo DADA dell’esercizio 2012 si sono attestati a 84,8 milioni di Euro, registrando una crescita del 6% rispetto a 80,3 milioni di Euro conseguiti nell’esercizio 2011 grazie al positivo andamento di entrambi i business:

i) le attività relative all'offerta di servizi professionali per la registrazione di nomi a dominio e di hosting, per la protezione del brand e la visibilità in Rete, in crescita di circa il 5% rispetto al 2011, hanno rappresentato il 76% circa del fatturato consolidato.

I Paesi più rilevanti in termini di contribuzione ai ricavi sono stati Italia e UK, seguiti da Francia, Spagna, Irlanda, Portogallo e Olanda. ii) il business della Performance Advertising, che ha registrato una crescita di circa il 10% rispetto all'esercizio precedente, ha contribuito al fatturato di Gruppo per il restante 24% circa.

L'apporto delle attività estere al fatturato consolidato si è attestato al 65% del totale, confermando il peso predominante del contributo internazionale allo sviluppo complessivo del Gruppo DADA. Il MOL consolidato dell'esercizio 2012 si è attestato a 12,0 milioni di Euro rispetto a 9,2 milioni di Euro del 2011, riportando una crescita del 30% ed un’incidenza sui ricavi pari al 14% (11% nel 2011).

Tale incremento della marginalità è attribuibile sia all’incremento dell’efficienza operativa del business di Domini e Hosting - che registra una marginalità del 18% in crescita dal precedente 14% - sia alle azioni di controllo e contenimento dei costi generali e di struttura poste in essere nel corso dell’intero esercizio. La marginalità del business di online advertising si è confermata in linea con l’esercizio precedente e pari al 13% dei ricavi divisionali. I costi per servizi nel 2012 hanno evidenziato un andamento decrescente in termini di incidenza percentuale sui ricavi consolidati rispetto al precedente esercizio (dal 69% al 68%) mentre l’incidenza dei costi relativi al personale è risultata in calo dal 23% del fatturato consolidato del 2011 al 22% del 2012, rimanendo sostanzialmente invariati in valore assoluto.

Al 31 dicembre 2012 il Gruppo contava 372 dipendenti (di cui 44% all’estero), rispetto ai 367 dipendenti al 31 dicembre 2011. Il Risultato Operativo conseguito dal Gruppo nell’esercizio 2012 è positivo per 4,7 milioni di Euro verso i -5,6 milioni di Euro del 2011, in deciso miglioramento principalmente grazie al positivo andamento del MOL e al minor impatto di svalutazioni e oneri non ricorrenti rispetto al precedente esercizio. Sul Risultato Operativo del periodo hanno inoltre inciso ammortamenti per complessivi 6,9 milioni di Euro (7,0 milioni di Euro del 2011).

Il Risultato Operativo del 2012 risulta negativamente influenzato da oneri di natura non ricorrente, svalutazioni di crediti e accantonamenti per circa 0,3 milioni di Euro rispetto a Euro 4,1 milioni del 2011 (prevalentemente connessi al processo di riorganizzazione di Gruppo). L'attività finanziaria complessiva (rappresentata dall'importo netto di proventi e oneri finanziari) è stata negativa nell’esercizio 2012 per 3,0 milioni di Euro (-€2,8 milioni nell’esercizio precedente): su questo dato hanno inciso oneri finanziari per complessivi 3,0 milioni di Euro - in linea con il dato del 2011 - le cui componenti principali sono rappresentate dagli interessi passivi maturati sui mutui bancari (€1,4 milioni vs €1,7 milioni nel 2011) e dagli oneri relativi alle commissioni bancarie sui pagamenti con carte di credito.

La dinamica degli interessi passivi è dovuta da una parte al miglioramento della posizione finanziaria netta, dall’altra al diverso utilizzo delle linee a breve termine e all’incremento degli spread applicati, solo parzialmente compensato dall’andamento decrescente dei tassi di interesse di riferimento per il costo dei mutui. L’impatto dell’attività in cambi nel corso del 2012 è stato sostanzialmente neutro, così come nell’esercizio precedente, anche per effetto della politica di copertura del rischio intrapresa dal 2011. Il carico fiscale complessivo dell’esercizio 2012, negativo per 0,9 milioni di Euro (-1,3 milioni di Euro nel 2011), riflette imposte correnti per 1,5 milioni di Euro (rappresentate dall'IRAP a carico di alcune società italiane e dal carico fiscale delle società estere che hanno presentato un risultato ante imposte positivo) verso €1 milione nel 2011, imposte differite attive rilevate nell’anno per 0,4 milioni di Euro relative al recupero di parte delle perdite fiscali riportabili maturate negli esercizi precedenti (nel precedente esercizio positive per €0,9 milioni) ed altri recuperi fiscali per €0,2 milioni (nel 2011 tale voce ha registrato un valore negativo per €1,2 milioni). Il Risultato Netto consolidato nell’esercizio 2012 risulta positivo per 0,9 milioni di Euro, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 8,5 milioni di Euro registrata al 31 dicembre 2011.

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