Una troupe della Tv francese a Livorno per un documentario su Modigliani

Le riprese saranno effettuate girando la città in scooter e in automobile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 gennaio 2013 21:04
Una troupe della Tv francese a Livorno per un documentario su Modigliani

Livorno, 29 gennaio 2013 – Da domani, mercoledì 30 gennaio, una troupe della TV francese “France 5” sarà per due giorni in città, per girare la parte “livornese” di un film-documentario sulla vita di Amedeo Modigliani. Gli spostamenti della troupe avverranno in scooter e in auto lungo le strade del centro storico e del quartiere della Venezia. Saranno fatte riprese anche alla Terrazza Mascagni e al Porto Mediceo oltre che al Museo Fattori, al Mercato Centrale e al mercato di Piazza Cavallotti. Immancabile il passaggio alla casa natale di Modigliani (in via Roma) e al Bar Civili. Amedeo Clemente Modigliani (Livorno, 12 luglio 1884 – Parigi, 24 gennaio 1920) è stato un pittore e scultore italiano, noto anche con i soprannomi di Modì e Dedo e celebre per i suoi ritratti femminili caratterizzati da volti stilizzati e colli affusolati.

Nel 1902, Amedeo Modigliani si iscrisse alla Scuola libera di Nudo di Firenze, e un anno dopo si spostò a Venezia, dove frequentò l' "Istituto per le Belle Arti di Venezia". È in questa città che Amedeo provò per la prima volta l'hashish e, piuttosto che studiare, prese a frequentare i quartieri più disagiati della città. Nel 1906, Modigliani si trasferì a Parigi, che all'epoca era il punto focale dell'avant-garde, dove sarebbe diventato l'epitome dell'artista tragico, creando una leggenda postuma, famosa quasi quanto quella di Vincent Van Gogh.

Sistematosi a Le Bateau-Lavoir, una comune per artisti squattrinati di Montmartre, fu ben presto occupato dalla pittura, inizialmente influenzato dal lavoro di Henri de Toulouse-Lautrec, finché Paul Cézanne cambiò le sue idee. Modigliani sviluppò un suo stile unico, l'originalità di un genio creativo, che era contemporaneo dei cubisti, ma non fece mai parte di tale movimento. Modigliani è famoso per il suo lavoro rapido: si dice completasse un ritratto in una o due sedute. Una volta terminati, non ritoccava mai i suoi dipinti.

Eppure, tutti coloro che avevano posato per lui dissero che essere ritratti da Modigliani era come farsi "spogliare l'anima". VIDEO TRATTO DAL FILM 'I Colori dell'anima' con Andy Garcia nel ruolo di Amedeo Modigliani Nel 1909, Modigliani fece ritorno alla sua città natale, Livorno, malaticcio e logorato dal suo stile di vita dissoluto. Non restò in Italia a lungo, e fece presto ritorno a Parigi, questa volta affittando uno studio a Montparnasse. Oggi, Modigliani è considerato come uno dei più grandi artisti del XX secolo e le sue opere sono esposte nei più grandi musei del mondo. Per le note biografiche: Fonte Wikipedia .

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