Firenze – “ Siamo soddisfatti che il Consiglio abbia approvato con voto unanime la nostra mozione. Un chiaro segnale, questo, per una piena attuazione di quel diritto alla salute che al detenuto spesso è negato.” Questo il commento dei consiglieri Idv dopo l’approvazione della mozione sulla necessità di un incremento dell’assistenza sanitaria e psicologica nelle carceri toscane. “Purtroppo – continuano i consiglieri – come più volte abbiamo denunciato, le carceri toscane sembrano più discariche umane che strutture in grado di accogliere il detenuto.
Sovraffollate e carenti da un punto di vista igienico – sanitario, le strutture detentive finiscono per procurare gravi ripercussioni fisiche e psicologiche non solo su chi si trova li per scontare una pena, ma anche sul personale penitenziario stesso, costretto a svolgere un lavoro di per se delicato in un clima invivibile. Suicidi ed atti di autolesionismo, in continua crescita nelle strutture toscane, lo dimostrano. La Regione non può essere spettatrice impotente ma deve riaffermare il suo ruolo da protagonista nel contesto penitenziario, favorendo un’adeguata promozione della salute, della prevenzione e dell’assistenza”.
“ Questo - concludono i consiglieri – è ciò che abbiamo chiesto nella nostra mozione affinché sia riconosciuto quello che è sancito nella Costituzione stessa, ovvero che le pene non possano consistere in trattamenti contrari al senso di umanità”. Nella mozione i consiglieri Idv chiedono anche la predisposizione di camere di sicurezza attrezzate in tutti i nosocomi della regione.
