F-LIGHT, il festival delle luci: tredici progetti per illuminare i tesori della

Nuove installazioni che resteranno definitive e giochi cromatici per le feste natalizie. Dalla Loggia dei Lanzi a S.M.Novella, dal mercato di S.Lorenzo all'Oltrarno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2012 22:25
F-LIGHT, il festival delle luci: tredici progetti per illuminare i tesori della

La magia delle luci torna a Firenze con F-LIGHT, il Firenze Light Festival, che anche quest’anno coniugherà tecnologia, bellezza e risparmio energetico con una serie di scenografiche installazioni in alcuni di monumenti e luoghi più celebri e significativi della città. Tredici progetti di altissima qualità, che regaleranno una nuova illuminazione definitiva a capolavori come la Loggia dei Lanzi, la torre del Bargello e il campanile della Badia Fiorentina, l’abside e la facciata della basilica di Santa Maria Novella, oltre che a borgo San Jacopo, via dei Barbadori e via dei Bardi in Oltrarno e a via Paolieri; mentre vedremo giochi cromatici legati alle festività natalizie per la piazza e il mercato di San Lorenzo, la basilica di Santo Spirito, il Palazzo della Mercanzia in piazza Signoria, il Ponte Santa Trinita, il palazzo della Rinascente in piazza della Repubblica, piazza della Stazione e per una serie di piccoli e sconosciuti tesori nel cuore della città.

Tutto questo per valorizzare e riqualificare il centro storico di Firenze che proprio in questi giorni, il 17 dicembre, festeggia il trentesimo anniversario dell’iscrizione nel patrimonio mondiale dell'Unesco. “L’amministrazione comunale con il Festival delle luci offre un palcoscenico unico per le imprese illuminotecniche che vogliono mettere in mostra l’eccellenza della loro produzione - spiega il vicesindaco Dario Nardella – Noi vogliamo fare di Firenze il punto di riferimento per l’innovazione tecnologica del settore, con l’attuazione di progetti di qualità che ci permettono, grazie ai contributi degli sponsor e al coordinamento della Silfi, di rendere operativo il Piano comunale di Illuminazione approvato nel 2009.

Abbiamo messo in moto un circolo virtuoso, che riesce a rispettare da un lato i vincoli della recente legge di Stabilità, e dall’altro i principi de Patto dei Sindaci per la riduzione delle emissioni inquinanti e la sostenibilità ambientale”. Ed infatti le installazioni definitive, insieme al miglioramento della fruizione notturna dei monumenti, porteranno anche un deciso abbattimento dei consumi energetici. In questo contesto il ruolo di Silfi è stato fondamentale, sottolinea il vicesindaco: “La Società Illuminazione Firenze, che coordina i rapporti con le aziende ed ha la direzione artistica su tutte le installazioni definitive, è una risorsa preziosa e possiede le capacità tecniche e progettuali per affrontare le migliori sfide tecnologiche”.

Il vicesindaco rimarca anche il contributo degli sponsor: “F-LIGHT è l’esempio migliore per comprendere come pubblico e privato possano collaborare su iniziative condivise per il bene della città”. E gli sponsor in effetti hanno contribuito in maniera decisiva ai progetti di F-LIGHT: basta pensare che lo stilista Stefano Ricci ha finanziato completamente l'illuminazione definitiva della Loggia de' Lanzi, mentre la Cree Europe di Massimo Targetti ha donato i materiali per illuminare definitivamente via de' Bardi, Via de' Barbadori e Borgo S.

Jacopo. Partecipa anche Grandi Stazioni, per le istallazioni previste nell'area di S.M.Novella. Tra le installazioni temporanee, da segnalare tra le altre quelle per la basilica di Santo Spirito e per il mercato di San Lorenzo. La prima, in collaborazione con lo studio The Fake Factory e l’Istituto europeo di design, è un omaggio al grande artista fiorentino Mario Mariotti con un concorso di video-design, che trasformerà la facciata con proiezioni create ad hoc; mentre l'altra bellissima scenografia sarà sulle vetrate del mercato di San Lorenzo, con un progetto che rientra nel piano di valorizzazione dei mercati storici fiorentini attraverso il programma europeo Marakanda. Il calendario delle accensioni, inaugurato il 3 novembre scorso con l’anteprima in piazza Santa Croce in occasione di Florens 2012, si apre l’8 dicembre con la Rinascente in Piazza della Repubblica e il Palazzo della Mercanzia in piazza della Signoria; il 9 dicembre sarà la volta di “Tracce di luce su tracce di storia” e ponte Santa Trinita; il 10 dicembre l’abside di Santa Maria Novella; l’11 dicembre via Paolieri e piazza della Stazione; 12 dicembre borgo San Jacopo, via de’ Barbadori e via dei Bardi; il 13 dicembre Santo Spirito; il 14 dicembre il campanile della Badia Fiorentina e la torre del Bargello; il 15 dicembre la Loggia dei Lanzi; il 20 dicembre il mercato di San Lorenzo.

A gennaio chiuderà il programma l’accensione della facciata di Santa Maria Novella. Tutta l'iniziativa è organizzata dall'assessorato allo Sviluppo Economico con la collabroazione dell'assessorato al Turismo. Ecco in sintesi gli interventi Loggia dei Lanzi a nuova illuminazione, realizzata grazie al contributo dello stilista fiorentino Stefano Ricci, farà risaltare la galleria di sculture della Loggia, come il Perseo del Cellini e il Ratto delle Sabine del Giambologna e permetterà di osservare ed apprezzare particolari artistici e architettonici finora celati.

Il progetto si avvale della tecnologia led e di un programma computerizzato, che permetterà di gestire una serie infinita di combinazioni luminose: si potrà dare una illuminazione diversa in diverse ore della giornata, conferire alla loggia maggiore importanza visiva od oscurarla totalmente. Il risparmio di energia sarà intorno al 75% e i costi di manutenzione assenti. I punti luce passano da 4 a 91. Progetto artistico architetto Claudio Dini, progetto esecutivo Silfi con prodotti Linea Light. Borgo San Jacopo, Via de’ Barbadori, Via de’ Bardi Si tratta di un importante progetto di riqualificazione di una delle aree più strategiche dell'Oltrarno.

L'attuale impianto di illuminazione risale agli anni ’70 ed è ormai obsoleto; quello nuovo consentirà di migliorare anche la sicurezza dell’area e degli stessi impianti. Si utilizzerà la tecnologia Led, con la riduzione automatica della luce in ore notturne a scarso traffico. Il risparmio energetico sarà del 45%. Il progetto è a cura di Silfi; il partner tecnico è Cree Europe srl. Abside Santa Maria Novella L'abside della basilica, finora scarsamente percepibile di notte, diventerà protagonista della piazza “dialogando” con l'architettura razionalista della stazione di Santa Maria Novella di Michelucci.

Inoltre, a fianco dell’illuminazione fissa, nel periodo natalizio è prevista una installazione con luci colorate con giochi cromatici, accensioni, spegnimenti e variazioni di intensità. I punti luce passeranno da 3 a 8. Il progetto è a cura di Silfi, Partner tecnico Philips. Via Paolieri Via Paolieri è strettamente legata a Largo Annigoni ed è il principale accesso per il parcheggio sotterraneo di Sant’Ambrogio; tutta l’area è molto frequentata da giovani e studenti, per la presenza della Facoltà di Architettura.

L’intervento di illuminazione fissa prevede la sostituzione dei corpi illuminanti con altri con tecnologia Led. Il risparmio energetico previsto è del 45%. Progetto a cura di Silfi, partner tecnico Schréder. Badia Fiorentina e torre del Bargello - (Definitiva) Il campanile della Badia Fiorentina è uno degli elementi architettonici più rappresentativi del paesaggio urbano fiorentino, con la sua forma slanciata e aguzza. L’intervento previsto riguarda l’illuminazione a proiezione del campanile da postazioni remote, utilizzando prodotti con ottiche particolarmente precise per valorizzarne la plasticità architettonica.

Vicina e in stretto rapporto si erge l’imponente torre del Palazzo del Bargello, detta “Volognana”, che caratterizza da secoli il panorama cittadino. Anche in questo caso l’intervento previsto riguarda l’illuminazione a proiezione della torre campanaria, principalmente dalle postazioni sul tetto del Palazzo del Bargello. Finalmente le due torri saranno ben percepibili anche di notte nello skyline della città, anche da puinti di vista esterni al centro storico. I punti luce passeranno da 6 a 10, con un risparmio energetico del 10%.

Progetto a cura di Silfi spa; partner tecnico BEGA. Piazza Stazione L’intervento, a carattere temporaneo, interessa l’area un tempo occupata dalla pensilina di Cristiano Toraldo di Francia, e consentirà di avere una migliore percezione visiva a vantaggio degli utenti in ingresso e uscita dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella. L’intervento porterà ad un risparmio energetico grazie all’uso di tecnologia Led; al miglioramento percezione visiva e della sicurezza; alla riduzione dei costi di manutenzione.

Installazione a cura di Silfi, partner tecnico AEC Illuminazione. Piazza della Repubblica Per il secondo anno il palazzo della Rinascente si veste di luce, grazie a tende luminose di Led bianco ghiaccio a cascata, posizionate in modo da lasciare scoperte finestre e balconi ed esaltare le linee architettoniche del palazzo. Led stroboscopici ad effetto flash daranno vita alle facciate luminose, per tutto il periodo delle festività natalizie. Piazza Signoria “La luce delle nuvole”.

Il progetto della luce di Palazzo della Mercanzia, dal 2011 sede del Museo Gucci, è un intervento che per il periodo natalizio riscopre e valorizza tutto il fascino di questa architettura. Il sistema ‘la luce delle nuvole’ sarà collocato sul cornicione marcapiano, in modo da illuminare senza essere visibile agli osservatori, sfruttando la tecnologie led per sviluppare una luce in grado di mutare temperatura colore, passando così dai toni più caldi a quelli più freddi senza soluzione di continuità. Tracce di luce su tracce di storia Il progetto temporaneo, a cura di Alessandro Martini e Alessandro Caloia, mette l’accento su alcune curiosità, per molti poco conosciute, nascoste nel centro storico della città, tesori a cui spesso non si fa caso.

Come il ‘ profilo di Michelangelo’ scolpito sulla destra del portone di ingresso di Palazzo Vecchio: pare si tratti di un condannato alla gogna riconosciuto da Michelangelo come suo debitore. O come “le buchette del vino”: piccole finestre ad arco nei muri dei palazzi nobiliari, da cui i proprietari potevano vendere al minuto il vino dei loro possedimenti. Il progetto è a cura di Atlas & Livelux Ponte Santa Trinita “Riflessi di luce sull’Arno”. La scorsa edizione di F-LIGHT consentì di realizzare il nuovo impianto di illuminazione del Ponte, con sorgenti Led e la precisione ottica di Philips Lighting Spa.

Un impianto tecnologicamente evoluto, che consente anche quest’anno di godere per le festività dell’accensione dinamica delle luci sotto le arcate del ponte, che varieranno di intensità e tipologia di bianco. Basilica di Santo Spirito “Dimora luminosa. Omaggio a Mario Mariotti e oltre”. Il progetto prevede la realizzazione per le festività di una videoproiezione sulla facciata della Basilica di Santo Spirito. Si prevedono tre momenti distinti: l’omaggio a Mario Mariotti, in ricordo della leggendaria serata con l’artista fiorentino nel 1980; l’Opera video dello studio “The Fake Factory” sulla storia della facciata, con illusioni ottiche e magie visive; il concorso a cura dell’Istituto europeo di design, aperto a professionisti e studenti di grafica, con grafiche statiche e animate da proiettare durante le serate, voto e premiazioni on-line.

Progetto e direzione artistica The Fake Factory con IED firenze. Mercato San Lorenzo - “Mosaico digitale” Il progetto temporaneo prevede un intervento di illuminazione statica sulla facciata esterna del Mercato di San Lorenzo e una videoproiezione dall’interno, sfruttando le grandi vetrate del piano superiore. L’opera video proiettata è una suite visiva il cui filo conduttore è il concetto di mercato, natura, lavoro, scambio, alimentazione, cultura.

L’installazione rientra nelle iniziative del programma europeo “Marakanda” per la valorizzazione dei mercati storici del Mediterraneo, di cui Firenze è capofila. Progetto e direzione artistica Stefano Fake / The Fake Factory. Facciata Santa Maria Novella Il progetto, operativo da gennaio, prevede una nuova illuminazione definitiva per il capolavoro di Leon Battista Alberti, una delle opere più importanti del Rinascimento fiorentino (pur essendo stata iniziata in periodi precedenti e completata definitivamente solo nel 1920).

I punti luce passeranno da 5 a 12, con un risparmio energetico del 60%. Progetto a cura di Silfi, partner tecnico Philips.

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