L'ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto ieri martedì 3 dicembre sul treno 3078 all’altezza di Pescia dove un viaggiatore ha lanciato una bottiglia in faccia ad una capo treno. La lavoratrice ha riportato un trauma facciale importante. Appena un giorno prima i passeggeri a bordo del treno regionale che da Firenze porta a Pisa avevano assistito a una scena simile. Al momento in cui il controllore di bordo ha chiesto di esibire il biglietto un viaggiatore che ne era sprovvisto ha risposto rompendogli uno zigomo e il setto nasale.
Il Sindacato Uiltrasporti Toscana sostiene che la situazione non sia più gestibile e chiede maggiori garanzie di sicurezza per i lavoratori: "siamo stanchi delle solite parole e dei soliti dati che Trenitalia ci fornisce.Ora vogliamo i fatti! Non possiamo pensare che in queste condizioni vi sia sicurezza per chi opera sui treni come i capitreno. Per questo chiederemo un incontro alla società Trenitalia spa ed alla Prefetturadi Firenze. Vogliamo maggior controllo sui treni e più personale ferroviario altrimenti lasituazione è destinata a continuare".
