Nuovi alloggi per gli studenti universitari in via Pistoiese

E dopo l'università i ragazzi tornano a chiedere un lavoro stabile e una casa indipendente: è ciò che emerge dal bilancio di 'Giovanisi Infopoint'.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2012 18:36
Nuovi alloggi per gli studenti universitari in via Pistoiese

FIRENZE – Sono una trentina gli studenti universitari, in particolare stranieri, che, per le loro esigenze di pernottamento e di studio, potranno trovare “spazio reale” in quel di San Donnino, frazione del Comune di Campi Bisenzio lungo la via Pistoiese, nell’ambito di “Spazio Reale”, la fondazione presieduta da don Giovanni Momigli che sta completando un edificio al cui interno si trovano camere con servizi oltre che una sala comune con spazio cucina nonché aule studio. Questo nuovo edificio (realizzato nell’ambito del PIUSS “La Città dei Saperi”) questa mattina è stato visitato da Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Università, accompagnata dalla vicesindaco di Campi Bisenzio, Serena Pillozzi, cui si è unito il sindaco Adriano Chini.

La visita è stata effettuata anche alla luce di un accordo di programma deliberato nel giugno scorso dal cda Azienda DSU (“per la promozione della interculturalità attraverso un progetto di coabitazione”). Alla base di questa decisione la circostanza che il numero dei posti letto a disposizione dell’Azienda nelle proprie strutture ricettive fiorentine è insufficiente a soddisfare la domanda dell’utenza: si è dunque pensato a un accordo a tre (Azienda DSU, Comune Campi Bisenzio, Fondazione Spazio Reale) per utilizzare quel particolare ambiente – a lato del quale si trova anche un centro sportivo e un ristorante – in direzione di posti letto assegnabili a studenti universitari.

La particolare natura di “Spazio Reale” come “laboratorio di incontro e confronto tra esperienze, culture, fedi, ispirazioni diverse” offre un aggancio specifico anche in termini di dinamiche interculturali. E dopo l'Università? Quali sono le ambizioni dei ragazzi? Vogliono essere messi alla prova, sono disposti a imparare come si conviene a chi fa il suo primo ingresso nel mondo del lavoro, si dicono favorevoli a tirocini, stage a periodi di formazione purché ogni percorso sia finalizzato a un 'lavoro stabile'.

La flessibilità non li convince, non li entusiasma, c'è voglia e biosogno di certezze. I ragazzi sono disposti a mettersi in gioco, purché ci siano prospettive, purché sia data loro l'effettiva possibilità di crescere e di fare progetti e riuscire a essere indipendenti. Pistoia è uno dei 21 Comuni del territorio regionale dove è partito, il 26 giugno scorso, il progetto della Regione per promuovere l'emancipazione e l'autonomia personale e professionale dei giovani, supportandoli e coinvolgendoli in azioni attivate dal progetto stesso.

A distanza di quasi cinque mesi dall'apertura dello sportello “Giovanisì Infopoint” a Pistoia, stamani l'assessore alle politiche giovanili del Comune Elena Becheri e il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani si sono incontrati nella biblioteca San Giorgio per un primo bilancio sui risultati del servizio. “L'Amministrazione – ha detto l'assessore Becheri – ha pienamente condiviso il progetto della Regione che dà la possibilità ai giovani di investire sul proprio futuro.

Questi primi risultati evidenziano che i ragazzi hanno l'esigenza di avere un referente sul territorio che sia in grado di rispondere alle loro richieste su tutti quei temi di loro interesse. Lo sportello si colloca alla San Giorgio dove maggiore è la frequenza dei ragazzi, un punto strategico per far conoscere sempre di più questo servizio”. Ecco in dettaglio i risultati dell'Infopoint in questi mesi di attività. Dal 26 giugno al 19 novembre di quest'anno gli utenti che si sono presentati allo sportello (chiuso quindici giorni in agosto) sono in totale 130 di cui 71 femmine, 57 maschi e due enti (un'associazione e una bottega artigianale).

La maggioranza degli utenti proviene dal Comune di Pistoia (88), sono invece 36 quelli dal resto della provincia di Pistoia, 4 dalla provincia di Firenze, 1 dal Comune di Lucca e 1 da quello di Prato. A chiedere informazioni sono per il 43% giovani tra i 18 e i 24 anni, il 38% va dai 25 ai 29 anni, tra i 30 e i 34 anni sono il 14%, mentre la percentuale più bassa (5%) riguarda la fascia di età 35- 40 anni. Per quanto riguarda il titolo di studio sono i diplomati a rivolgersi maggiormente al punto informativo con il 59%, i laureati (triennale e specialistica) sono il 36% e quelli con la licenza media il 7%.

Sulla situazione abitativa, invece, il 74% degli utenti vive ancora con il nucleo familiare di origine, solo il 12% vive autonomamente in affitto e l'11% risulta convivente in casa in affitto. Riguardo al lavoro, i dati evidenziano che il 42% degli utenti è disoccupato, il 19% è inoccupato, il 12 % è occupato e il 27% è studente. Tra le modalità conoscitive del progetto Giovanisì e dell'esistenza dell'Infopoint a Pistoia spicca intenet (46%), seguono stampa e media (27%), amici e università (9%), pubblicità (5%), altre (27%). Le esigenze maggiori per i ragazzi sono la necessità di autonomia attraverso un lavoro stabile e una casa indipendente.

Sempre secondo i giovani gli argomenti di interesse da promuovere sono il lavoro, i tirocini, studio e formazione, fare impresa e servizio civile. “Direi che al momento abbiamo già avuto un riscontro molto positivo – ha commentato Giurlani - vista l’affluenza dei giovani che si recano a chiedere informazioni presso l’Infopoint Giovanisì del proprio territorio. Penso che la presenza di questi punti informativi a livello locale rappresenti un riferimento, un luogo di incontro ed una risorsa per le giovani generazioni che, oggi più che mai, sono alla ricerca di certezze per il proprio futuro e di occasioni per realizzare il proprio progetto di vita ed il personale percorso di crescita e di autonomizzazione, sia economica che familiare”.

L'infopoint si trova nell'atrio di ingresso della biblioteca San Giorgio ed è aperto lunedì dalle 14.30 alle 19, martedì dalle 10 alle 13.30, venerdì dalle 14.30 alle 18.30 e sabato dalle 10.30 alle 13.30. Gli interessati possono recarsi direttamente allo sportello oppure chiedere informazioni scrivendo all'indirizzo email pistoia@giovanisì.it o chiamare il numero verde 800-098719.

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