110 miliardi di finanziamento per la Toscana più sicura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2001 00:59
110 miliardi di finanziamento per la Toscana più sicura

"La Toscana ha un indice di delittuosità inferiore alla media nazionale, ma anche da noi il problema della sicurezza dei cittadini esiste, così come è alta la loro attenzione rispetto al problema della criminalità. E' per questo che la Regione ha varato il progetto Toscana più sicura". E' con queste parole che il presidente Martini ha presentato ieri il progetto che la giunta regionale ha approvato il 29 dicembre scorso e che sii articolerà nel corso dell'intera legislatura. Ammontano a 110 miliardi in cinque anni gli stanziamenti previsti per finanziare le azioni del progetto-sicurezza, 25 dei quali serviranno per le attivit… degli enti locali e per la realizzazione dei contratti locali per la sicurezza.

Si tratta di accordi tra i comuni e le prefetture che possono prevedere azioni diverse come l'assistenza alle vittime dei reati, maggiori interventi nelle zone a rischio, migliore integrazione tra le forze di polizia municipale e di carabinieri, polizia e guardia di finanza, colonnine di Sos nei parchi, vigili di quartiere o altre misure per contrastare più efficacemente la criminalità. "Noi intendiamo affrontare il problema - ha precisato il presidente Martini - puntando su un impegno di tutte le istituzioni per rendere le nostre citt… più accoglienti e sicure, restituendo vitalità agli spazi pubblici, prevenendo i comportamenti illeciti e punendo quelli criminali.

Per far questo serve una efficace presenza sul territorio, una migliore azione di repressione dei reati, aiuti alle vittime e ai soggetti più deboli perch‚ non cadano nelle mani delle organizzazioni criminali".
Le Regioni non hanno competenze dirette in materia di sicurezza ma la Toscana ha da anni intrapreso azioni per favorire la trasparenza negli appalti, per contrastare il fenomeno dell'usura, per diffondere la cultura della legalità. Con il progetto "Toscana più sicura" intende compiere un ulteriore passo avanti nella lotta alle varie forme di criminalità puntando all'integrazione delle politiche regionali e locali con quelle nazionali che regolano il ruolo delle forze dell'ordine e contribuendo alla riforma nazionale in materia di sicurezza.
"E' per questo - ha spiegato il presidente Martini - che sollecitiamo governo e parlamento a varare un piano per la sicurezza che coinvolga le Regioni nella gestione delle varie forme di contrasto dei fenomeni criminali.

Per ciò che ci riguarda vareremo un osservatorio sulla sicurezza; finanzieremo la realizzazione di centri di accoglienza per immigrati e nomadi; contrasteremo il fenomeno della prostituzione; ridurremo il disagio sociale nelle aree più a rischio favorendo l'inserimento al lavoro dei soggetti più esposti; promuoveremo interventi di formazione professionale e sviluppo dell'occupazione; sosterremo le forze dell'ordine nel loro lavoro di contrasto della criminalità; promuoveremo campagne di informazione e comunicazione sulla sicurezza".
Le risorse attivabili per la realizzazione del progetto speciale per la sicurezza assommano complessivamente a 110,55 miliardi nel quinquennio 2001-2005.

Ecco come saranno impiegate. La quota più rilevante, 64 miliardi, è destinata alle politiche per l'inserimento lavorativo delle fasce di popolazione esposte al rischio di esclusione sociale e alle politiche formative e per l'occupazione.
Per finanziare la proposta di legge "Interventi regionali a favore delle politiche locali per la sicurezza della comunità toscana" sono previsti invece 25 miliardi. Si tratta in pratica della quota destinata ai progetti che saranno presentati dagli enti locali.
Alla formazione degli addetti di polizia locale sono destinati 1,5 miliardi.
Per l'osservatorio regionale sulle politiche per la sicurezza sono previsti 2,7 miliardi.

La legge regionale del marzo '99 sui "Provvedimenti a favore delle scuole, delle universit… toscane e della societ… civile per contribuire, mediante l'educazione alla legalità e lo sviluppo della coscienza civile e democratica, alla lotta contro la criminalità organizzata e diffusa e contro i diversi poteri occulti" Š finanziata con 750 milioni.
Alle politiche di accoglienza, cioè alla realizzazione di nuove tipologie di strutture e per soluzioni collettive di accoglienza provvisorie per immigrati, per l'accoglienza per i popoli Rom e Sinti e in generale per le politiche abitative sono riservati 13,5 miliardi.
Il finanziamento alle politiche di contrasto del fenomeno della prostituzione è di 2 miliardi.

Quello per le politiche di contrasto del disagio sociale nelle aree urbane a rischio è di 900 milioni nel biennio 2001-2002.
Il piano di comunicazione e di informazione sul progetto "Una Toscana più sicura" assorbirà 200 milioni.

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