Firenze, 18 novembre 2012– Cielo coperto e a tratti molto nuvoloso. Ma nella zona del fiume Albegna e del Bruna, in provincia di Grosseto, nella prima parte del pomeriggio non è piovuto e i livelli idrometrici sono tutti sotto controllo. L’allerta meteo emessa ieri dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale comunque prosegue, fino alle 18 di domani. Nelle prossime ore sono infatti previsti brevi rovesci, occasionalmente a carattere anche temporalesco e che potranno farsi più frequenti a partire dalla sera.
Fino a domani pomeriggio potranno cadere mediamente da 10 a 20 millimetri di acqua, con punte tra 20 e 30 millimetri. Intanto riaprono le strade, anche se con limitazioni e prudenza raccomandata nel percorrerle. Dalle 15 è stata riaperta l’Aurelia, che era chiusa da lunedì, tra Orbetello scalo e San Donato: 24 chilometri in tutto. Si transita comunque su un unica corsia per senso di marcia e con il limite di velocità di 40 chilometri orari nelle zone alluvionate. L’accesso ad Albinia resta limitato ai residenti e al personale e ai mezzi impegnati nelle operazioni di soccorso. Restano chiuse invece, per quanto riguarda le strade provinciali, la Pitigliano S.
Fiora SP 4 nei tre chilometri dalla fine del centro abitato di Sorano fino a Pian di Rena, la SP 27 del Lupo, la SP 94 di Sant’Andrea, la SP 28 della Parrina, la SP 144 della Melosella e la SP 93 Pedemontana da Borgo Carige all’incrocio con la SP75 Pescia Fiorentina. Sulla SP 149 Valmarina non possono viaggiare i mezzi pesanti, come sulla SP 56 di San Donato. E’ chiuso il sottopasso della SP 81 di Osa. Sono riaperte a senso unico alternato la SP 159 Scansanese e la SP 74 Maremmana da Stellata a Manciano e dall’intersezione con la SP 46 del Pian della Madonna, a Pitigliano, fino al ponte Meleta per circa un chilometro e mezzo verso Manciano.
Senso unico alternato a tratti anche sulla SP 160 Amiatina, colpita da più frane a ponte Patrignone, Magliano e nel centro abitato di Seggiano. Volontari, operai delle municipalizzate e uomini della Protezione civile in soccorso delle popolazioni colpite dalla violenza dell’acqua e al lavoro per ripulire dal fango strade ed abitazioni. Continuano nel Grossetano, ma anche a Massa Carrara, gli interventi dopo l’alluvione dei giorni scorsi scorsi. Nel centro di accoglienza attivato dalla Protezione civile regionale ad Albinia, epicentro del disastro in provincia di Grosseto, ieri sono stati distribuiti mille pasti caldi, più di 250 da asporto e mille a sacco.
Oggi i pasti consumati sono stati 1220, altri 250 ‘take away’ e 1200 i sacchetti preparati. I volontari impegnati sono 322 e 110 i mezzi sul posto. Gli ottocento sfollati tornano nelle proprie abitazioni, via via che le case vengono ripulite. Da stamani sono stati completamente riattivati energia elettrica, acqua e gas. Ma attorno ad Albinia ci sono più di quattrocento casolari sparsi nella campagna e la situazione rimane dunque critica, viste anche le incerte previsioni meteorologiche. Al lavoro naturalmente sono anche i consorzi di bonifica, attivati dalla protezione civile regionale, che assieme alle aziende municipalizzate hanno fornito in questi giorni un rilevante sostegno di mezzi e uomini.
Il cuore rimangono i volontari: quelli delle Misericordie, Anpass, Vab e Croce Rossa, organizzati nella colonna mobile toscana subito intervenuta, e quelli del sistema provinciale. Una raccolta di vestiti tra i gigliesi per donarli alle famiglie di Albinia colpite dall’alluvione. Gli abitanti dell’Isola del Giglio, attraverso il gruppo missionario “Padre Luciano”, hanno raccolto e inviato ad Orbetello oltre sessanta scatole con abiti, indumenti, vestiti e quant’altro possa essere utile a dare conforto a quanti ne possano aver bisogno.
Un gesto di solidarietà spontaneo che ha coinvolto tutta la comunità gigliese. Durante le giornate più critiche della gestione dell’emergenza, inoltre, l’Amministrazione Comunale, così come aveva fatto quella di Orbetello durante l’emergenza Concordia, ha inviato il proprio personale di Polizia Municipale nelle zone colpite dall’alluvione per il necessario supporto. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, insieme all'assessore all’agricoltura Gianni Salvadori e al capogruppo Pd in consiglio regionale Vittorio Bugli, ha incontrato i vertici del gruppo Pd alla Camera Dario Franceschini e Michele Ventura, insieme ad altri deputati e senatori toscani, per ringraziare del lavoro svolto in queste ore in sede parlamentare che ha assicurato i primi 250 milioni di euro stanziati per le aree alluvionate.
A Franceschini, oggi in Toscana per delle iniziative a sostegno di Bersani alle primarie del centrosinistra, è stata poi rappresentata l'esigenza di prevedere interventi mirati per la Toscana, per settori come l'agricoltura che rischiano pesanti conseguenze strutturali e per le imprese e le famiglie duramente colpite. Il Capogruppo dei deputati democratici ha dato a Rossi, Salvadori e Bugli piena disponibilità del Pd a collaborare per trovare nei prossimi passaggi parlamentari, coordinandosi con il gruppo in Senato, i percorsi e le risorse per sostenere la Toscana ed alleviare le difficoltà delle aree e dei settori interessati: "Credo sia non solo un dovere di solidarietà ma anche un interesse vero di tutto il paese.
E sono certo che questo sia ben chiaro anche al governo" ha detto Franceschini.
