Piazze fiorentine e degrado. Da Brunelleschi a Santa Maria Novella

I consiglieri Locchi (Lista Galli) e Cellai(Pdl) interrogano l'assessore Mattei

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2012 18:53
Piazze fiorentine e degrado. Da Brunelleschi a Santa Maria Novella

Piazze di Firenze ostaggio del degrado e della movida notturna: Santissima Annunziata, Santa Maria Novella, Sant'Ambrogio, Brunelleschi, protagonista quest'ultima lo scorso venerdì di un'assemblea studentesca regolarmente autorizzata e sfociata in una festa a base di alcol e musica che è andata avanti fino alle 5 del mattino. Il degrado è stato forse l'argomento che più ha tenuto banco durante le assemblee dei cento luoghi, in particolare a quella presieduta dal sindaco Matteo Renzi in Palazzo Vecchio.

In quell'occasone seduti in platea c'erano anche i consiglieri d'opposizione Alberto Locchi (Galli per Firenze) e Jacopo Cellai (Pdl); gli stessi che oggi in Consiglio Comunale hanno presentato un'interrogazione congiunta sulla situazione di Santa Maria Novella. “L'assessore Mattei nel rispondere alla mia domanda di attualità riguardo al degrado notturno in piazza Santa Maria Novella, ha ammesso - dichiara Locchi - un incremento delle segnalazioni da parte dei cittadini negli ultimi mesi: 50 chiamate che, in parte, dice essere state soddisfatte dall'intervento delle pattuglie della Polizia Municipale.

Ha anche riconosciuto l'esistenza del problema e la volontà di intervenire coordinando gli interventi di tutte le Forze dell'ordine”. “Assieme al collega Cellai del Pdl che con me segue da sempre le vicende legate a Santa Maria Novella – continua il consigliere Locchi – che un Presidio della Polizia Municipale esiste già, ma che mai è stato attivato per assolvere ai compiti di controllo e antidegrado. Inoltre, riteniamo ridicolo quel che successe mesi fa quando, in occasione di una "passeggiata" notturna nella zona di Santa Maria Novella e Palazzuolo, sempre per evidenziare il problema caos e degrado, avendo per correttezza segnalato l'iniziativa all'Amministrazione e alle Forze dell'Ordine, trovai al mio arrivo nella piazza un ‘comitato d'accoglienza’ di prim'ordine composto da Polizia Municipale e Digos e, ovviamente, niente successe e tutto filò liscio...”. “Purtroppo – dice ancora il consigliere Locchi – ormai sistematicamente e in particolare il venerdi dopo cena, gruppi di studenti ispanici, praticano la pratica del ‘botellon’ (nata in Spagna ma che in Spagna viene ora perseguita e rigorosamente dissuasa!) arrivando in piazza con bottiglie e lattine di alcolici e superalcolici, si ubriacano, sporcano, urinano e defecano sul sagrato della basilica e disturbano chiunque si trovi a passare nella zona.

Le tante testimonianze dei cittadini riferiscono che le chiamate fatte alle Forze dell'Ordine vanno regolarmente inevase ed il problema, di fatto, venerdi dopo venerdi si ripete da settimane e mesi”. “Noi chiediamo con forza – conclude il consigliere Locchi anche a nome del collega Cellai – che il presidio della Polizia Municipale presente in piazza Santa Maria Novella venga aperto, che le pattuglie vigilino costantemente la zona e, più che altro, che i ‘delinquenti civici’ (considerando che in questo caso particolare sappiamo fra l'altro il giorno e l'ora in cui arrivano...) vengano costantemente e sistematicamente sanzionati con lo stesso zelo con cui vengono perseguite le infrazioni al codice della strada”.

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