Institut français: Jeudi Cinéma

Tornano gli appuntamenti con il cinema d’autore in lingua originale, spesso inedito in Italia e rigorosamente ad ingresso libero

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2012 14:49
Institut français: Jeudi Cinéma

Tornano gli appuntamenti del giovedì con il cinema francese d’autore in lingua originale, spesso inedito in Italia e rigorosamente ad ingresso libero. Primo film in programma il 04 ottobre ore 20 è La petite Jérusalem (2004) di Karin Albou. (VO sottotitoli GB). In un sobborgo di Parigi ribattezzato "la piccola Gerusalemme" per l'alta concentrazione di ebrei vivono Laura e Matilde, due sorelle ebree di origini maghrebine, costrette a confrontarsi quotidianamente con la complessità delle culture d’origine e la realtà della periferia francese.

Giovedì 11 ottobre ore 20 Au fond des bois (2010) di Benoît Jacquot (VO sottotitoli GB). Il film, presentato a Locarno, è ambientato nel 1865, in un villaggio a sud della Francia, che diviene teatro “naturale” della strana storia d’amore tra Timothée e Josephine: lui è un vagabondo con particolari "poteri", lei una fanciulla di buona famiglia. Un film controverso giocato sui toni di amore e psiche. Il 25 ottobre ore 20 Je crois que je l’aime (2007) (VO sottotitoli GB), commedia romantica firmata Pierre Jolivet con Sandrine Bonnaire e Vincent Lindon; quest’ultimo veste i panni di un ricco industriale divorziato, Lucas, che, dopo una disastrosa esperienza sentimentale, vive nella totale diffidenza.

Non molto noto al di fuori dei propri confini, Pierre Jolivet - da sempre uno dei valori sicuri del cinema francese - affronta per la prima volta il film “d’amore”. Il programma continua il 22 novembre ore 20 con Les chansons d’amour (2007), commedia musicale di Christophe Honoré – nel solco di Les parapluies de Cherbourg e, più tardi, del geniale Parole, parole, parole di Alain Resnais - con un cast davvero interessante: Louis Garrel, Ludivine Sagnier, Clotilde Hesme e Chiara Mastroianni (VO sottotitoli GB).

Il 29 novembre ore 20 un classico come Lola (1961) di Jacques Demy (VO senza sottotitoli). Si tratta di una delle pellicole più apprezzate dell'artista francese, che ne ha curato sia la regia che la sceneggiatura. Lola è una donna sospesa tra un presente che la vede ballerina in un locale di Nantes, ed un futuro che lei sogna vicino all'uomo che ama, di cui aspetta il ritorno. Il 6 dicembre ore 20 in occasione dei 30 anni di vita della Libreria francese a Firenze in sala La lectrice (1988) di Michel Deville (VO senza sottotitoli), tratto dai libri La Lectrice e Un fantasme de Belle B.

et autres récits di Raymond Jean. Constance - protagonista di questa raffinata e divertente commedia - tutte le sere legge a letto al suo uomo un libro in cui si parla di una giovane donna che si offre come lettrice a domicilio, finché lei stessa decide d'intraprendere la medesima professione, tra incontri e disavventure di vario genere. Conclude il ciclo il 13 dicembre alle ore 20 Les inséparables (2008) di Christine Dory (VO sottotitoli GB). Boris e Sandra si incontrano e si amano subito, appassionatamente.

Entrambi hanno un nemico da combattere: la dipendenza. Quella di Boris è dalla droga e quella di Sandra è da Boris. Legati, inseparabili, cercheranno di vivere il loro amore a circuito chiuso, finché ciascuno dei due scoprirà in se stesso una forza e una sensibilità che non pensava di avere.

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