WineTown: lunghe code agli stand

Pieri (Udc): “Disagi per i partecipanti e disorganizzazione”. Nardella: "Problemi causati dal grande successo, gli organizzatori faranno tesoro dell'esperienza"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 settembre 2012 22:38
WineTown: lunghe code agli stand

C'è una coda polemica su WineTown, la festa del vino che si è svolta il 22 e 23 settembre scorsi. “Disagi, code, addirittura accenni di rissa e tanta disorganizzazione: anche questo, purtroppo, è stato ‘Wine Town’, manifestazione svoltasi lo scorso week end a Firenze”. Questo il commento del consigliere Udc Massimo Pieri. “Duole, sinceramente, dover constatare che una bella manifestazione patrocinata dal Comune per ravvivare le strade e le piazze del centro debba diventare oggetto di polemica – ha aggiunto Pieri – ma non possiamo ignorare le molte segnalazioni giunteci dai partecipanti, che ci hanno dipinto situazioni paradossali: code infinite per effettuare le degustazioni, accenni di rissa e addirittura, tantissimi che avevano pagato la ‘card’ (15 euro per cinque degustazioni) e che non sono riusciti ad utilizzarla perché alle 23 scattava il divieto tassativo di somministrare alcolici”.

“Le regole sono ovviamente da rispettare, ma ci chiediamo: perché si è continuato a vendere le card fino a pochi minuti dalle 23 se si sapeva che gli avventori non ce l’avrebbero fatta ad effettuare le consumazioni? È ovvio che così facendo la gente si sia sentita beffata. Ci corre dunque l’obbligo di chiedere all’amministrazione e agli organizzatori se abbiano almeno previsto il rimborso per chi ha pagato per nulla: ci sembrerebbe il minimo. Per il futuro, auspichiamo che si riesca a garantire per manifestazioni di questo tipo un’organizzazione all’altezza della situazione, e della città di Firenze” ha concluso il consigliere. Il vicesindaco Dario Nardella replica: “Quando una manifestazione di qualità ha un successo che va oltre ogni aspettativa, come è accaduto quest’anno per WineTown, è possibile che possa verificarsi qualche problema organizzativo - afferma Nardella - Mi auguro che i promotori possano dare una risposta a chi ha subito qualche disguido, e che facciano tesoro dell’esperienza per la prossima edizione.

Noi continueremo a sostenere con convinzione una iniziativa che, unica nel suo genere, riesce a coniugare la cultura del vino al territorio e al patrimonio artistico di Firenze, con un programma di grande livello”.

WINE TOWN produced by Elisabetta Manco from Elisabetta Manco on Vimeo.

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