Dare il via ad azioni volte al contenimento degli storni in presenza di danni all’agricoltura, come previsto da un provvedimento delle province di Firenze e Prato. Nell’ambito urbano saranno pertanto effettuate potature anticipate delle piante utilizzate dagli storni come “dormitorio” e sarà emanata un’ordinanza che consentirà l’abbattimento fuori dai centri abitati, nei siti maggiormente frequentati da questa specie ornitologica. Questo allo scopo di evitare il proliferare degli storni ed eliminare i disagi sia ai residenti che alle imprese locali. E’ quanto deciso da Regione, Province di Firenze e Prato e Comune di Borgo San Lorenzo nell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, con le organizzazioni agricole e con l’ATC Firenze 4 per discutere i problemi causati dagli storni. La decisione è stata assunta dopo l’analisi dei dati che comprovano la grave situazione in atto, particolarmente a Borgo San Lorenzo e Montemurlo.
E’ stato infatti verificato il numero eccessivo di storni sul territorio, ed è stato preso atto, dai partecipanti all’incontro, sia delle difficoltà che incontra la popolazione residente che dei danni alle imprese agricole e zootecniche locali. Particolarmente grave è risultato anche il problema del decoro urbano e della tutela dei beni artistici nel centro abitato di Borgo.
