In occasione del terzo appuntamento in programma alla Festa Democratica di Firenze, 'L'Italia che non si vede', rassegna di cinema del reale, porta sullo schermo allestito nello Spazio Cultura, i racconti, i ricordi, le riflessioni di chi ha vissuto in prima persona le brutalità avvenute all'interno della scuola Diaz e della Caserma di Bolzaneto nei giorni del G8 di Genova nel 2001. Domani, martedì 4 settembre (ore 21), il videodoc di Carlo A.
Bachschmidt, BLACK BLOCK. Alla proiezione sarà presente il regista. L'Italia che non si vede è una rassegna promossa da Arci e Ucca. Domani, martedì 4 settembre. Ore 21, presso lo Spazio Cultura – Libreria Rinascita della Festa Democratica di Firenze (parco delle Cascine - Firenze) Ascolto in cuffia. Le cuffie verranno fornite dai curatori della rassegna. Black Block regia di Carlo A. Bachschmidt soggetto e sceneggiatura: Carlo A. Bachschmidt produzione e distribuzione Fandango produttore associato Carlo A.
Bachschmidt durata 76 min - Italia 2011 [La repressione è parte costitutiva della democrazia, sistema di potere che necessita di legittimità e consenso, ma anche di controllo e ridefinizione dei limiti entro i quali poter essere “cittadini liberi”. Spesso si rende necessario contrastare il nemico, sino a renderlo inoffensivo. Il G8 di Genova 2001 l'ha dimostrato nella maniera più feroce]. Attraverso Lena e Niels (Amburgo), Chabi (Zaragoza), Mina (Parigi), Dan (Londra), Michael (Nizza) e Muli (Berlino) il film intende restituire una testimonianza di chi ha vissuto in prima persona le violenze del blitz alla scuola Diaz e le torture alla Caserma di Bolzaneto. Nel racconto corale dei protagonisti emerge la storia di Muli. Muli ripercorre i motivi per i quali ha deciso di impegnarsi nella politica, fino alla sua partecipazione alle giornate di Genova 2001, le violenze subite, e la scelta di ritornare a Genova per testimoniare ai processi. È tornato affrontando il trauma subito per trasformarlo in un’occasione con la quale trovare un riscatto morale.
Attraverso la sua esperienza matura un nuovo percorso politico, riacquista la voglia di confrontarsi e lo stare insieme, e soprattutto riscopre un’altra Genova. “Dentro quella scuola non ce l'hanno fatta”. La sua vita è cambiata, ma i suoi ideali sono rimasti gli stessi di allora. L'Italia che non si vede – prossimo appuntamento: 6 settembre È stato Morto un Ragazzo. Federico Aldrovandi che una notte incontrò la Polizia regia di Filippo Vendemmiati è stata invitata Patrizia Moretti, mamma di Aldro partecipa Francesca Chiavacci (presidente Arci Firenze) L'Italia che non si vede @ FestaDemocraticaFirenze L’Unione Circoli Cinematografici ARCI, è un’associazione nazionale di promozione della cultura cinematografica.
Nata nel 1967 su iniziativa di alcuni Circoli Arci già impegnati nella stessa attività, oggi è una rete costituita da 330 circoli e rappresenta un importante circuito di sale e arene cinematografiche estive. Da sempre è impegnata in una battaglia per un cinema di qualità, più europeo, aperto al mondo. Da alcuni anni, l'UCCA promuove la diffusione del cinema del reale con la rassegna itinerante “L’Italia che non si vede”. Alla Festa Democratica nazionale della Cultura dell'Informazione propone, nell'insolita formula del cinema in cuffia, quattro documentari e altrettanti incontri con registi o protagonisti delle vicende narrate, per scoprire alcuni angoli nascosti della vita del nostro Paese e della nostra democrazia. www.arci.it www.ucca.it
