Tecniche di seduzione: le strategie di ‘aggancio’ dell’estate 2012

L’8% dei single intervistati dichiara che con un semplice pallone o dei racchettoni si può facilmente trovare il pretesto per attaccare discorso e fare amicizia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 luglio 2012 18:04
Tecniche di seduzione: le strategie di ‘aggancio’ dell’estate 2012

L’estate è la stagione della conquista. Più di 5.500 utenti ogni mese digitano sui motori di ricerca la parola “tecniche di seduzione” e il massimo picco di ricerche avviene proprio nel mese di Agosto. A rivelarlo è Speed Vacanze, tour operator specializzato in vacanze per single, che ha svolto uno studio sugli uomini single per conoscere le loro tecniche di abbordaggio in riva al mare. Buona parte degli intervistati afferma che innanzitutto si dedica alla selezione del gruppo di donne da conquistare.

Il 62% degli intervistati dichiara che andare a conoscere i gruppi di due, massimo tre donne sia la tecnica migliore. In molti evitano le ragazze sole, adatte solo per i “professionisti della conquista”, ed i gruppi dove ci sono anche i gli uomini. Anche se spesso amici ed amiche si recano in spiaggia in gruppo, magari con la stessa predisposizione a fare nuove amicizie, il maschio dichiara di sentire spesso la rivalità. Per questo molti uomini preferiscono “abbordare” donne non accompagnate. “Questo può essere un errore.

Spesso nel gruppo è più facile selezionare con maggiore accuratezza la propria conquista. Vedere come si relaziona con gli altri uomini, quali sono i suoi interessi può farci capire qual è il metodo giusto per fare colpo” spiega Giuseppe Gambardella, fondatore di Speed Vacanze. Il 18% degli intervistati preferisce attrarre con discrezione, aspettando la prima mossa da parte del gentil sesso, spingendosi all’approccio solo in un secondo momento. Gli intervistati di questo tipo hanno dichiarato di cercare di attirare l’attenzione delle single curando il proprio corpo e con ammiccanti giochi di sguardi e sorrisi. Il 10% degli intervistati poi si basa sugli interessi in comune e sull’esca della cultura.

Questa tecnica sostanzialmente consiste nel presentarsi in spiaggia da soli, possibilmente con un libro in mano. L’obiettivo è quello di interessare l’altro sesso per la propria personalità. “Questa tecnica va usata con attenzione: nel momento in cui una donna si avvicina incuriosita, sono da evitare assolutamente discorsi troppo complicati e noiosi. Bisogna puntare sugli interessi in comune, non dissertare su argomenti troppo impegnativi” spiega Gambardella. Anche i giochi in acqua e sul bagnasciuga sono una tecnica da poter utilizzare per l’abbordaggio in spiaggia.

L’8% dei single intervistati dichiara che con un semplice pallone o dei racchettoni si può facilmente trovare il pretesto per attaccare discorso e fare amicizia. Anche in questo caso però, lo spirito di divertimento va sempre accompagnato alla determinazione di conquista. Dunque non bisogna mai esagerare o si rischia di apparire troppo infantili. Il restante 2% invece dichiara di non seguire particolari tecniche e di lasciare al destino la maggior parte degli incontri in spiaggia. “Tutti gli intervistati sostengono comunque la necessità di essere sempre se stessi.

Costruirsi un personaggio accattivante in riva al mare può essere un buon metodo per attirare l’attenzione delle donne,ma se questo non corrisponde alla realtà, si viene presto scoperti e tutto il fascino costruito rischia di crollare irrimediabilmente” conclude Gambardella.

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