Territorio, difendersi dai rischi, non ripetere gli errori ed orrori del passato

Gazzarri, IdV: “Nuove politiche di sviluppo per la tutela del territorio”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2012 16:06
Territorio, difendersi dai rischi, non ripetere gli errori ed orrori del passato

“Il governo del territorio e' fortemente penalizzato da eventi poco virtuosi. Gli errori del passato vanno utilizzati per trarre nuove politiche di sviluppo che fanno della tutela del nostro territorio l’elemento prioritario del nostro governo. La Regione Toscana da sempre sta promuovendo politiche attente in questo senso, grazie anche al presidente Rossi. Oggi vogliamo proporre una carta da poter condividere e implementare, un lavoro sinergico tra le varie realtà regionali”. Questo il commento di Marta Gazzarri - capogruppo Idv in Consiglio regionale - in apertura del Convegno ‘Il governo del territorio tra sfide e innovazione’, una due giorni di workshop tra gli esponenti nazionali del partito. “La carta - ha proseguito Anna Marson, assessore regionale all’urbanistica - propone dieci punti che sono importanti basi di partenza per promuovere il paesaggio non solo a livello locale ma nazionale.

Una proposta politica innovativa che racchiude un contributo elaborato dal gruppo. La proposta, che si basa sull’esperienza svolta in Regione Toscana, nella quale ampio spazio decisionale è riservato all’autonomia dei Comuni, è in linea con una legislatura che intende spostare l’attenzione dalla discuplina urbanitica a quella del governo del territorio. Ciò che stiamo cercando di portare avanti è un perfezionamento della legge 1 del 2005 e degli strumenti più certi per garantire il blocco del consumo del suolo”.

“Ritengo giusto che un partito valorizzi il lavoro che la Giunta sta facendo sul governo del territori”, ha commentato il presidente Enrico Rossi intervenuto oggi al convegno organizzato dall’Italia dei Valori in Palazzo Bastogi su ‘Il governo del territorio tra sfide e innovazione’. “Siamo di fronte a sfide delicate, come la revisione della legge 1 ed il nuovo Piano del Paesaggio, affrontate con una visione condivisa che preferisce ridurre il consumo del territorio, a fronte dell’alto livello di consumo del suolo operato dal nostro paese rispetto agli standard europei.

Un alto consumo più rispondente ai bisogni della rendita che paesaggistici. La tutela del nostro territorio come elemento di identità assoluto, è tanto più forte quanto più svincolata dalla responsabilità di produrre reddito. Ritengo che la ricerca, in sinergia con l’impresa, possa produrre un altro valore aggiunto al territorio ed all’economia toscana. Tutelare il territorio produce infatti occupazione”. “Il governo del territorio - ha aggiunto l’assessore al Turismo e Commercio, Cristina Scaletti - è uno strumento fondamentale per gestire competenze riservate ad altre realtà.

Penso al commercio, settore che deve essere delegato alle Regioni in grado di dare una fotografia esatta delle peculiarità del territorio. E’ prioritario promuovere una visione del commercio che garantisca un giusto equilibrio in grado di tutelare anche le superfici di vendita più piccole. Un equilibrio che possa promuovere il brand toscano e dare appeal a livello internazionale”. “Questa mattina- ha concluso l’onorevole IdV Carlo Costantini, coordinatore nazionale del consiglieri regionali Idv - ho imparato molto.

Ho imparato che il progressivo consumo del territorio è anche un bisogno di ordine economico-finanziario, non solo legato alla salvaguardia dell’ambiente, che il blocco del consumo del territorio non è una mera ispirazione ideologica e che si raggiunge solo rendendo concorrenziale l’intervento in zone già urbanizzate rispetto a quello sulle aree libere”. La Carta di Firenze, l’elaborato sul governo del territorio frutto del convegno Idv, verrà presentata alla stampa domani. Si tratta di un documento di sintesi e condivisione tra i rappresentanti delle 11 Regioni d’Italia riuniti a Firenze.

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