Sindacati: 25 aprile e 1 maggio, sciopero commercio

Liberi di festeggiare la giornata della liberazione-astensione dal lavoro e sciopero per l'intera giornata per le festività

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2012 17:36
Sindacati: 25 aprile e 1 maggio, sciopero commercio

Festa della liberazione e festa internazionale del lavoro ma per chi? Il decreto “liberalizzazioni” del Governo Monti ha previsto la facoltà delle aperture degli esercizi commerciali in tutti i giorni dell’anno, senza limiti. Quindi, facoltà di apertura anche nella ricorrenza della festa nazionale della Liberazione e per la festa del lavoro. Solo alcune catene della Grande Distribuzione e qualche Centro Commerciale hanno stabilito giorni festivi di chiusura, per tutti gli altri tutto aperto e tutti al lavoro, ecco perché, per poter consentire il diritto alla festa, siamo costretti allo sciopero. I lavoratori e le lavoratrici del commercio pagano un prezzo altissimo, in tempi e ritmi di lavoro ossessivi, dalla mattina a sera inoltrata e l’ingerenza delle “notti bianche” che aggiungono sacrifici per far fronte alle ulteriori aperture dei negozi nel centro storico. Nella giornata della LIBERAZIONE, dopo 67 anni siamo schiavi delle LIBERALIZZAZIONI delle aperture e degli orari commerciali e siamo in sciopero per riconquistare il diritto alle festività.

L’evoluzione non sempre contempla il progresso e nel caso in questione, far vivere la festa della liberazione o il 1 maggio con i negozi aperti è sintomo di miopia politica e di una civiltà che non riconosce e celebra degnamente le origini della propria storia. Tutto quanto fa mercato, ogni occasione è buona per acquistare, peccato che i più non possano neanche permetterselo, strangolati dal lavoro che non c’è, dai quotidiani rincari, tasse e preoccupazioni per il futuro dei più giovani.

VOGLIAMO CONCORDARE E CONTRATTARE LE APERTURE DOMENICALI VOGLIAMO IL RICONOSCIMENTO DELLE FESTIVITA’ LAICHE E RELIGIOSE VOGLIAMO IL DIRITTO A CONCIALIRE IL NOSTRO TEMPO DI VITA CON IL TEMPO DI LAVORO VOGLIAMO FESTEGGIARE NELLE NOSTRE CITTA’ A NEGOZI CHIUSI, CON LE ISTITUZIONI E I NOSTRI SINDACI IN TESTA………

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