Un pareggio che sta stretto

Un punto per la salvezza. Buona prova dei Viola che sfiorano la vittoria. Cerci il migliore in campo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2012 20:16
Un pareggio che sta stretto

Una Fiorentina formato San Siro ha rischiato di sconfiggere l'Inter. Delio Rossi ha puntato sui giovani che hanno risposto con un'ottima prestazione. Buona la prova di Nastasic e Camporese che insieme a Natali hanno chiuso gli spazi all'attacco dell'Inter che raramente è riuscito ad impensierire i Viola. C'è un certo rammarico per non aver conquistato i tre punti, ma c'è soddisfazione nell'aver visto una squadra ben schierata, che non ha avuto sbavature e ha avuto un maggior possesso palla rispetto alla squadra di Ramaccioni.

Buono l'apporto di Lazzari e Kharja, e dell'infaticabile Beherami. Cerci, schierato come punta centrale, è stato il migliore dei Viola. Una prestazione quella di Cerci, che deve far riflettere chi vorrebbe disfarsi della punta di Valmontone. Decisamente non all'altezza Ljajic che, oltre a farsi parare il rigore, ha fornito una prestazione decisamente mediocre. Delio Rossi è rammaricato per il pareggio e per gli episodi anche oggi sfavorevoli e dichiara a Sky: "A me è piaciuto lo spirito.

Abbiamo chiuso tutti gli spazi, c’era da soffrire contro un’Inter che è più forte. Oggi avremmo meritato di vincere. L’ambiente intorno alla squadra è migliorato .La gente si esalta per una bella giocata e per una scivolata. Dobbiamo trascinare la gente dalla nostra parte. Cerci ha delle qualità, secondo me neanche lui sa quante ne ha. Il problema è che le estrinseca a tratti. Si dovrebbe anche fare aiutare. Abbiamo concesso pochissimo all’Inter che non è mai stato pericolosa. Gli episodi decidono le partite, vedi il rigore sbagliato ed altre occasioni fallite.

Ho messo dentro tanti giovani come Nastasic e Camporese nonostante la gara delicata che ci aspettava perché a Milano mi avevano fatto vedere delle buone cose ed hanno la testa libera in un momento così particolare. I giovani, poi, se sbagliano vengono perdonati, altri no. Avevo detto che questo è il momento più difficile della mia carriera? Io mi metto sempre in discussione, non guardo a quello che ho fatto: il passato non conta, mi spiace essere in questa situazione. Mi spiace non poter dare delle gioie a Firenze.

Behrami? Non si allena e gioca con gli anti-dolorifici”. Soddisfatto è apparso Andrea Della Valle che, all'uscita del Franchi ,ha dichiarato: "Sicuramente sono soddisfatto per i miei ragazzi che ci hanno messo il giusto spirito. Con questo carattere sono convinto che non ci salveremo all'ultima partita, ma prima. E' importante che la squadra abbia ripreso un po' di fiducia. Anche perché prima della partita la situazione era un po' come prima di San Siro...'che giocate a fare'.

L'Inter si presentava con 80 milioni in attacco, noi con Camporese e Nastasic. Si parla tanto di progetto futuro, sono anche queste le cose che bisogna ricordare. E' una stagione un po' strana. Abbiamo giocato senza punte contro una delle squadre ancora più forti d'Europa. Noi abbiamo fatto 90 minuti gestendo la partita. Non bisogna colpevolizzare Ljajic, che ha avuto il coraggio di andare sul dischetto. Dobbiamo trarre qualcosa di positivo anche da questo errore, gli servirà d'esperienza per il futuro.

Andiamo con fiducia a Roma. “ La Fiorentina sale a 38 punti e raggiunge il Cagliari sconfitto ieri dal Catania. Il Genoa, sconfitto, dal Siena resta a 36 punti, mentre il Lecce pareggia in extremis con La Lazio e sale a 35 punti. Adesso la Fiorentina affronterà la Roma all' Olimpico e l'Atalanta a Bergamo. Impegni difficili ma non proibitivi se la squadra giocherà come oggi al “Franchi”. di Alessandro Lazzeri

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