La Fondazione Musei Senesi cerca dodici “Museum’s Angels”

orna, dopo il successo dello scorso anno, il progetto “Museum’s Angels” ideato dalla Fondazione Musei Senesi nell’ambito del Servizio Civile Regionale, che coinvolgerà sei musei del territorio.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 aprile 2012 21:06
La Fondazione Musei Senesi cerca dodici “Museum’s Angels”

Per il secondo anno consecutivo “Museum’s Angels” si conferma tra i progetti di Servizio Civile più innovativi selezionati dalla Regione Toscana. Dopo il successo dello scorso anno, grazie al quale sono attualmente impiegati ben venti giovani volontari in dieci sedi museali del territorio, torna il progetto ideato dalla Fondazione Musei Senese con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura museale. Una nuova opportunità per i giovani, un’esperienza di 12 mesi che coinvolgerà ben dodici volontari - ragazzi e ragazze residenti o domiciliati in Toscana di età compresa tra i 18 e i 30 anni - selezionati tra coloro che parteciperanno al bando presentando la domanda entro le ore 17 del 27 aprile 2012. Il progetto “Museum’s Angels.

Giovani in Museo per favorire l’accessibilità e la condivisione del patrimonio culturale senese” è la continuazione del progetto già finanziato da Regione Toscana lo scorso anno e prevede la realizzazione di sei programmi autonomi con un unico obiettivo comune: la creazione di strumenti ideati dai giovani volontari per rendere i musei più appetibili e comprensibili al pubblico giovane. I volontari di Servizio Civile che avranno superato la selezione, dopo un breve periodo di formazione obbligatoria che avrà luogo a Siena presso la sede della Fondazione Musei Senesi, svolgeranno il servizio presso una delle sei sedi del sistema museale senese coinvolte nel progetto: il Museo “Le energie del Territorio” di Radicandoli; il Museo Diocesano di Pienza; il Museo del Tartufo e Centro di Documentazione di San Giovanni d’Asso; il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio di Serre di Rapolano; il Museo della Terracotta di Petroio (Trequanda) e l’“Antiquarium di Poggio Civitate” Museo Archeologico di Murlo. Durante il servizio, i giovani svolgeranno attività di ideazione, progettazione e realizzazione di eventi volti a coinvolgere un pubblico giovane, anche nell’ambito delle nuove tecnologie di informazione, e realizzare gli obiettivi specifici previsti dal progetto.

Ogni sede prevede l’impiego di due volontari per 30 ore settimanali, suddivise in 5 giornate lavorative. I requisiti per partecipare al bando sono la residenza o domiciliazione in Toscana, avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, essere in possesso del diploma di scuola media superiore, avere una conoscenza elementare della lingua inglese e una conoscenza di base nell’ambito dei Beni Culturali, oltre ad una buona conoscenza dell’uso del computer e dei programmi di base (scrittura, navigazione web, posta elettronica, social networking) e attitudine e disponibilità al lavoro di gruppo e alla sperimentazione creativa.

Sono ammesse tutte le persone diversamente abili residenti in Toscana o ivi domiciliati per motivi di studio o di lavoro di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Nella domanda di iscrizione è obbligatorio indicare la sede di attuazione del progetto prescelta. La domanda di partecipazione può essere consegnata a mano direttamente presso la sede della Fondazione Musei Senesi - Via delle Cerchia 5, Siena - da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17, o inviata per raccomandata (in tal caso farà fede la data del timbro postale).

Deve essere redatta in carta semplice, con firma per esteso, fotocopia di un documento d’identità valido, curriculum vitae e lettera motivazionale. La selezione dei giovani che hanno presentato domanda saranno effettuate direttamente dalla Fondazione Musei Senesi, che stabilirà tempi e modalità, dandone tempestiva comunicazione ai candidati. Le informazioni complete relative al bando sono consultabili su www.museisenesi.org e per ricevere ulteriori approfondimenti è possibile contattare la Fondazione Musei Senesi allo 0577 530164 – da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 o scrivendo alla e-mail cammelli@museisenesi.org.

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