Guccini a Prato per il ''Dizionario delle cose perdute''

Francesco Guccini sarà al Polo Universitario “Città di Prato” (Piazza Ciardi 25, Prato) venerdì 20 aprile alle 18 per presentare il suo ultimo libro “Dizionario delle cose perdute”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2012 15:52
Guccini a Prato per il ''Dizionario delle cose perdute''

Francesco Guccini sarà al Polo Universitario “Città di Prato” (Piazza Ciardi 25, Prato) venerdì 20 aprile alle 18 per presentare il suo ultimo libro “Dizionario delle cose perdute”. L’ incontro è organizzato dalla Casa della Cultura Enzo Biagi, associazione culturale pratese attiva dal 2007, e sarà moderato dal giornalista Cristian Iozzelli. Nel libro, che è già in testa alle classifiche di vendita, Guccini posa il suo sguardo sornione su oggetti, situazioni, emozioni di un passato che è di ciascuno di noi, ma che rischia di andare perduto.

Lo fa con un poco di nostalgia, ma soprattutto con la poesia e l’ironia della sua prosa. “C’era una volta...già, cosa c’era una volta?” – si legge nell’incipit del romanzo. Una volta, c’era la banana: non il frutto amato dai bambini, bensì l’acconciatura arrotolata che proprio i bimbi subivano e detestavano ma che veniva considerata imprescindibile dai loro genitori. Una volta, per scrivere, non c’erano sms o e-mail, ma si doveva dichiarare guerra ai pennini e uscire da scuola imbrattati d’inchiostro da capo a piedi.

Non si cambiava guardaroba a ogni stagione e i bambini andavano in giro con le braghe corte anche d’inverno e –per assurdo contrappasso – col costume di lana d’estate. E poi il lungo capitolo dedicato ai giochi: dalla fionda alla cerbottana, dai coperchini al Meccano, che però era appannaggio dei bambini ricchi. E come dimenticarsi di quando al cinema pioveva… Guccini ricostruisce come in un quadro un mondo povero, pervaso da un’umanità diretta e spontanea. Un viaggio nella vita di ieri che si legge come un romanzo, per scoprire che l’archeologia vicina di noi stessi ci commuove, ci diverte, parla di come siamo diventati.

Notizie correlate
In evidenza