Prato e l'Europa confrontano nuove idee per il futuro del tessile

Nello specifico si tratterà di promuovere lo scambio, la condivisione e il trasferimento di esperienze in termini di politiche locali e regionali per il futuro del settore Tessile ed Abbigliamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2012 19:36
Prato e l'Europa confrontano nuove idee per il futuro del tessile

Si aprirà giovedì 29 marzo al Museo del Tessuto la conferenza “Il settore tessile europeo: politiche, esperienze e progetti”, organizzata in occasione dell’avvio del progetto PLUSTEX (Policy Learning to Unlock Skills in the Textile sector). Il progetto, finanziato nell’ambito del programma europeo INTERREG IVC, è nato dall’esigenza di fornire stimoli e risposte positive all’attuale scenario economico, che denuncia le crescenti difficoltà del settore tessile e abbigliamento (T&A) su scala internazionale, puntando sullo scambio di buone pratiche che favoriscano l'imprenditoria giovanile e la conoscenza e l'innovazione per diversificare la produzione verso mercati di alta qualità e di nicchia. Sviluppato nell’ambito di ACTE (Associazione delle Comunità Tessile Europee) su iniziativa del Comune di Prato e di Lille Metropole, rispettivamente Segreteria Esecutiva e Presidenza di ACTE, il progetto PLUSTEX è composto da 9 partners provenienti da 8 nazioni europee e coinvolge amministrazioni pubbliche, musei tessili, associazioni di settore e centri universitari per la moda e il design (Comune di Prato, Italia, Lead Partner, - Lille Metropole, Francia - Fondazione Museo del Tessuto di Prato, Italia - Agenzia per lo sviluppo regionale ed economico di Vratsa, Bulgaria - Regione di Lodz, Polonia - KTU Regional Science Park, Lituania - Università di Southampton, Inghilterra - Pannon Business Network Association, Ungheria - AMAVE - Val do Ave Comuni Association, Portogallo) e vede come Lead Partner il Comune di Prato e il Museo del Tessuto come responsabile per la Comunicazione e la Disseminazione delle attività legate al progetto. Come hanno spiegato stamani nella presentazione del progetto al Museo del Tessuto l'assessore alle Politiche europee Giogio Silli e il presidente della Fondazione Museo del Tessuto Andrea Cavicchi, obiettivo principale di PLUSTEX è mettere in evidenza come politiche di sostegno all'imprenditoria giovanile, all’innovazione tecnologica, alla diversificazione mirata a mercati di alta qualità, alla ricerca e alla migliore comunicazione dei contenuti di design e creatività della produzione tessile, possano tradursi in buone pratiche e rappresentare elementi determinanti capaci di aumentare la competitività del settore di fronte al mercato globale.

«Lo svolgimento del progetto nel triennio 2012-2014 - spiega l'assessore Silli - mette in calendario incontri interregionali organizzati negli otto paesi europei coinvolti, finalizzati all’analisi e alla presentazione di soluzioni innovative ed esperienze sviluppate dai partners di PLUSTEX a sostegno del proprio territorio di riferimento». Un argomento molto importante che sarà trattato è la reciprocità normativa fra dogane europee e cinesi: come hanno sottolineato sia l'assessore Silli che il presidente Cavicchi, i produttori europei subiscono il blocco dei propri manufatti da parte della dogana cinese, che ha adottato una forte politica di protezionismo, mentre in Europa i paletti sono molto meno rigidi: «Faremo leva il più possibile sul nodo fondamentale della reciprocità» - ha aggiunto Silli. Nello specifico si tratterà di promuovere lo scambio, la condivisione e il trasferimento di esperienze in termini di politiche locali e regionali per il futuro del settore Tessile ed Abbigliamento.

La Conferenza si propone di presentare le linee generali del progetto PLUSTEX e avviare il confronto sulle buone pratiche messe in atto dai singoli partners: le differenti sessioni dell’incontro, saranno occasione per conoscere e meglio comprendere i diversi ambiti in cui operano le nuove metodologie proposte, così come presentare progetti d’eccellenza ed importanti studi di ricerca sviluppati con successo sul territorio pratese, come il progetto Cardato CO2 Neutral, della Camera di Commercio di Prato, nell’ambito dell’eco-innovazione per il settore tessile e lo studio commissionato dal Comune di Prato “Barriere Doganali nel settore T&A”, realizzato dal Prof.

Giuseppe Bartolini, direttore del Laboratorio di analisi dell’Istituto Buzzi di Prato, in relazione alle politiche protezionistiche internazionali”. «E' una grande opportunità per il nostro distretto - dichiara Andrea Cavicchi - L'obiettivo principale è creare una rete di collaborazione per la promozione del tessile e lo scambio di buone pratiche ed esperienze nel panorama europeo, in linea con le precedenti esperienze di progetti europei come Twintex Museums, Eurotex ID e TEXMEDIN, dedicati al dialogo tra la cultura del tessile e la produzione del settore.

Siamo molto felici di poter aderire ad un progetto che mette in primo piano lo scambio di esperienze a sostegno del ruolo dei giovani e dell’incremento della creatività e del design nella produzione del mercato, valori aggiunti in cui il Museo del Tessuto crede fermamente come confermano le numerose attività organizzate negli anni in questi ambiti». I lavori saranno aperti alle 9.30 da Silli e Cavicchi. Fra gli interventi previsti si sottolinea quello dell’assessore del Comune di Prato, Roberto Caverni, (ore 10) sulle politiche locali per il tessile ed abbigliamento.

La chiusura è affidata all'intervento del sindaco Roberto Cenni.

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